Recensione
Green Blood
8.0/10
Recensione di VeganWarrior
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"Se volete ammazzare qualcuno o aggredire qualche donna a me non interessa.
Fate come vi pare.
Ma voialtri... avete commesso un errore... avete osato... toccare mio fratello... in quel momento... si è deciso il vostro destino"
Green Blood
Ambientato negli stati uniti dopo la guerra civile, ci immergeremo in un western cruento e corrotto nei Five Points di Manhattan, luogo d'interesse famoso per le guerre fra bande. L'avventura girerà intorno ai due fratelli Burns, Luke e Brad.
Luke è il classico bravo ragazzo dedito al lavoro che risparmia con la speranza di un futuro lontano dai Five Points. Di contro, suo fratello Brad sembrerà il classico scansafatiche svogliato e dormiglione. In realtà Brad è il famoso killer di una gang, soprannominato "the grim reaper".
Le tematiche trattate saranno davvero tante e varie, guerre per il territorio, violenza, vendetta, sadismo, razzismo e schiavismo.
L'opera, nonostante sia formata da soli 5 volumi, sembra in continua evoluzione. Questo è dovuto anche ad un viaggio che i due fratelli intraprenderanno e che darà loro modo di poter vedere il mondo al di fuori di Manhattan e incontrare personaggi secondari molto vari, come indiani, persone di colore (bisogna ricordare che la storia è ambientata in un un'America del 1850 circa), prostitute e killer.
I personaggi sono abbastanza ben caratterizzati anche se faticano a rimanere memorabili. Quasi tutti i personaggi riescono a centrare il ruolo assegnatogli, ma senza mai avere quella scintilla in più che li elevi. Sembra quasi che l'autore abbia fatto il minimo per pensarli, molto bene per il contesto in cui raffigurano, ma senza avere una vera e propria volontà nel farli crescere. Discorso escluso ovviamente per i due fratelli Burns, specialmente Luke che -probabilmente- sarà quello più ben sviluppato che avrà una maggiore crescita del personaggio. Piccola nota di merito anche per Kip McDowell. Una sorta di piccolo antagonista intoccabile che mi è stato antipatico da subito, e nel corso della storia il disgusto per lui è andato ad aumentare fino alla fine. Anche qui, ottima realizzazione, ma si sarebbe potuto fare un pòdi più.
I disegni probabilmente sono il punto migliore dell'opera, (e non c'è da meravigliarsi se conoscete qualche altra opera dell'autore). L'uso del nero è fantastico, i disegni curati, alcune espressioni semplicemente sublimi ed alcune pose plastiche dei personaggi fanno da contorno perfetto per il tipo di prodotto che viene proposto.
Ciò che non mi è piaciuto è stato l'inserimento di una sorta di piccole avventure di contorno che sinceramente non influiscono assolutamente per il fine della trama. Ciò non toglie che comunque siano gradevoli, ma le ho sentite molto scollegate dalla storia principale, anche perché appunto sono piccole parentesi autoconclusive scollegate.
In conclusione, questo prodotto vale? Se vi piacciono le opere violente, con degli ottimi disegni e senza alcuna esigenza di alcuno sforzo intellettuale, allora la risposta è assolutamente sì. Se vi aspettaste un qualcosa di profondo con temi che arrivano al cuore, beh, questo piccolo capolavoro potrebbe non fare al caso vostro. Ciò non toglie che io l'abbia gradito e che sicuramente lo consiglierei agli amanti del genere o dei western.
Fate come vi pare.
Ma voialtri... avete commesso un errore... avete osato... toccare mio fratello... in quel momento... si è deciso il vostro destino"
Green Blood
Ambientato negli stati uniti dopo la guerra civile, ci immergeremo in un western cruento e corrotto nei Five Points di Manhattan, luogo d'interesse famoso per le guerre fra bande. L'avventura girerà intorno ai due fratelli Burns, Luke e Brad.
Luke è il classico bravo ragazzo dedito al lavoro che risparmia con la speranza di un futuro lontano dai Five Points. Di contro, suo fratello Brad sembrerà il classico scansafatiche svogliato e dormiglione. In realtà Brad è il famoso killer di una gang, soprannominato "the grim reaper".
Le tematiche trattate saranno davvero tante e varie, guerre per il territorio, violenza, vendetta, sadismo, razzismo e schiavismo.
L'opera, nonostante sia formata da soli 5 volumi, sembra in continua evoluzione. Questo è dovuto anche ad un viaggio che i due fratelli intraprenderanno e che darà loro modo di poter vedere il mondo al di fuori di Manhattan e incontrare personaggi secondari molto vari, come indiani, persone di colore (bisogna ricordare che la storia è ambientata in un un'America del 1850 circa), prostitute e killer.
I personaggi sono abbastanza ben caratterizzati anche se faticano a rimanere memorabili. Quasi tutti i personaggi riescono a centrare il ruolo assegnatogli, ma senza mai avere quella scintilla in più che li elevi. Sembra quasi che l'autore abbia fatto il minimo per pensarli, molto bene per il contesto in cui raffigurano, ma senza avere una vera e propria volontà nel farli crescere. Discorso escluso ovviamente per i due fratelli Burns, specialmente Luke che -probabilmente- sarà quello più ben sviluppato che avrà una maggiore crescita del personaggio. Piccola nota di merito anche per Kip McDowell. Una sorta di piccolo antagonista intoccabile che mi è stato antipatico da subito, e nel corso della storia il disgusto per lui è andato ad aumentare fino alla fine. Anche qui, ottima realizzazione, ma si sarebbe potuto fare un pòdi più.
I disegni probabilmente sono il punto migliore dell'opera, (e non c'è da meravigliarsi se conoscete qualche altra opera dell'autore). L'uso del nero è fantastico, i disegni curati, alcune espressioni semplicemente sublimi ed alcune pose plastiche dei personaggi fanno da contorno perfetto per il tipo di prodotto che viene proposto.
Ciò che non mi è piaciuto è stato l'inserimento di una sorta di piccole avventure di contorno che sinceramente non influiscono assolutamente per il fine della trama. Ciò non toglie che comunque siano gradevoli, ma le ho sentite molto scollegate dalla storia principale, anche perché appunto sono piccole parentesi autoconclusive scollegate.
In conclusione, questo prodotto vale? Se vi piacciono le opere violente, con degli ottimi disegni e senza alcuna esigenza di alcuno sforzo intellettuale, allora la risposta è assolutamente sì. Se vi aspettaste un qualcosa di profondo con temi che arrivano al cuore, beh, questo piccolo capolavoro potrebbe non fare al caso vostro. Ciò non toglie che io l'abbia gradito e che sicuramente lo consiglierei agli amanti del genere o dei western.