Recensione
Se dovessi riassumere in una parola il mio rapporto con questo anime lo definirei “singolare”.
Di per sé non ha nulla che lo caratterizzi in maniera particolare, uno slice of life sentimentale come altri senza mezzo colpo di scena dall’inizio alla fine, temi e dialoghi abbastanza piatti e monotoni, personaggi che non spiccano per brillantezza e toni particolarmente compassati.
Ma ha una peculiarità che non ho mai trovato in nessun altro anime, ovvero la capacità in tutte e 12 le puntate di “farti sentire a casa”, come se fossi un loro Tonari (vicino, di casa in questo caso). L’evoluzione del rapporto, molto giapponese, dei due protagonisti è tanto rilassante e delicato che potrei paragonarlo ad un bagno caldo dopo una giornata di lavoro.
Quindi, mi capita spesso di metterlo come sottofondo se non ho voglia di seguire una trama, anche di opere già viste, giusto perché rilassa, appunto, come un bel bagno caldo
Di per sé non ha nulla che lo caratterizzi in maniera particolare, uno slice of life sentimentale come altri senza mezzo colpo di scena dall’inizio alla fine, temi e dialoghi abbastanza piatti e monotoni, personaggi che non spiccano per brillantezza e toni particolarmente compassati.
Ma ha una peculiarità che non ho mai trovato in nessun altro anime, ovvero la capacità in tutte e 12 le puntate di “farti sentire a casa”, come se fossi un loro Tonari (vicino, di casa in questo caso). L’evoluzione del rapporto, molto giapponese, dei due protagonisti è tanto rilassante e delicato che potrei paragonarlo ad un bagno caldo dopo una giornata di lavoro.
Quindi, mi capita spesso di metterlo come sottofondo se non ho voglia di seguire una trama, anche di opere già viste, giusto perché rilassa, appunto, come un bel bagno caldo
News
