Recensione
Bleach
10.0/10
Ovviamente essendo uno shonen, Bleach non poteva essere originalissimo, nel senso che un anime di questo tipo deve per forza richiamare alla mente ricordi di altre serie più vecchie come Dragon Ball Z. Nonostante tutto secondo me Bleach riesce a superare di gran lunga tutto ciò che nel campo shounen è finora stato fatto, quindi in questo senso è senza dubbio originale.
La pecca sono forse i primi episodi un po' noiosi perché tendono a inquadrare tutti i protagonisti principali e bisogna pazientare almeno una quindicina di puntate prima di entrare nella vera storia. Dopodiché iniziano combattimenti mozzafiato, scene epiche di eroismo e colpi di scena inaspettati.
Tutto ciò è in grado di emozionare anche se forse a mio avviso una relazione amorosa più chiara non avrebbe guastato.
Bleah è un anime molto lungo diviso in diverse serie separate da puntate filler (riempitive), da lasciare perdere in quanto orrende, al termine delle quali la storia riprende da dove si era lasciata. Andando ancora avanti con la storia potrebbe sembrare che Tite Kubo si sia un po' smarrito o incartato nei suoi stessi disegni, ma in realtà tutto scorre in maniera molto liscia e chiara, a mio avviso Bleach non è un anime banale.
Un merito particolare va alla colonna sonora che mi è piaciuta tantissimo, forse la migliore che abbia mai sentito in un anime.
Non mancano le scene comiche e demenziali anche in situazioni drammatiche.
La pecca sono forse i primi episodi un po' noiosi perché tendono a inquadrare tutti i protagonisti principali e bisogna pazientare almeno una quindicina di puntate prima di entrare nella vera storia. Dopodiché iniziano combattimenti mozzafiato, scene epiche di eroismo e colpi di scena inaspettati.
Tutto ciò è in grado di emozionare anche se forse a mio avviso una relazione amorosa più chiara non avrebbe guastato.
Bleah è un anime molto lungo diviso in diverse serie separate da puntate filler (riempitive), da lasciare perdere in quanto orrende, al termine delle quali la storia riprende da dove si era lasciata. Andando ancora avanti con la storia potrebbe sembrare che Tite Kubo si sia un po' smarrito o incartato nei suoi stessi disegni, ma in realtà tutto scorre in maniera molto liscia e chiara, a mio avviso Bleach non è un anime banale.
Un merito particolare va alla colonna sonora che mi è piaciuta tantissimo, forse la migliore che abbia mai sentito in un anime.
Non mancano le scene comiche e demenziali anche in situazioni drammatiche.