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10.0/10
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Direi che "Gintama" non può essere categorizzato in nessun genere esistente, e perciò io lo definisco con il termine "anime-terapia". Infatti diverse volte mi è capitato di rivedere episodi a caso giusto per tirarmi su il morale quando capita di essere un po' giù, e non importa quanto mi sentissi triste prima, appena inizio a guardare una qualsiasi avventura di Gintoki & co. il buonumore è assicurato.
Uno dei pochissimi anime a essere veramente fedele al manga originale, "Gintama" narra una storia che, malgrado all'apparenza sia senza senso o facile da capire, in realtà è molto più profonda e complicata di quanto si creda, perciò chi lo segue considerandolo semplicemente un programma demenziale senza prestare particolare attenzione anche alle cose più stupide o apparentemente prive di logica sarà decisamente penalizzato.

Il maggiore punto di forza sono senza ombra di dubbio i personaggi: un cast vastissimo con personalità completamente diverse tra loro, simpaticissime e molto carismatiche, ma soprattutto mai stereotipate sotto nessun punto di vista. Difficile avere un personaggio preferito, e pure quelli che risultano meno simpatici sono impossibili da odiare, tutti con il loro scopo ben preciso all'interno della storia, si potrebbero considerare come insostituibili pezzi di un puzzle. Persino i personaggi che appaiono una sola volta o che sembrano poco importanti potrebbero collegarsi ad avvenimenti decisamente rilevanti in seguito, o magari del passato.
Per quanto riguarda Gintoki ci sono diverse scuole di pensiero riguardo alle sue origini; sono in molti a pensare che potrebbe essere per metà umano e per metà alieno, più precisamente appartenente alla razza Yato, vista la sua incredibile forza. In realtà il suo passato e i misteri che lo avvolgono sono ancora tutti da scoprire.

Il character design è davvero notevole, molto attento ai dettagli e realistico (sorprendente per un anime di questo genere) e con il più alto numero di bei ragazzi che abbia mai visto in un anime con dei corpi stupendi - Gintoki, Hijikata, Takasugi, Kamui, Kondo, Okita, Zura, Sakamoto, ecc, ecc., sono dei grandissimi gno***i! Altro che quelle specie di spaghetti con le gambe che si vedono sempre più spesso, e non solo negli shoujo. Anche le ragazze sono molto belle e con delle proporzioni fisiche normali! Esattamente, niente curve che sfidano le leggi di gravità e soprattutto niente fanservice! Almeno non gratuito.

Per quanto riguarda l'edizione italiana c'è da considerare un fattore molto importante: malgrado Marco Guadagno sia il doppiatore italiano più indicato per Gintoki, e la sua interpretazione della versione scazzata che prevale nelle prime puntate trasmesse da MTV sia eccellente, sinceramente non riesco a immaginarlo quando la serie va avanti e iniziano le "arc" serie d'azione. Mi spiace ma proprio non ce lo vedo a doppiare Gin durante una Benizakura o Yoshiwara arc.
"Gintama" è il mio anime preferito in assoluto, e per arrivare a quel titolo ce ne vuole, che darà ai suoi fans ancora tantissime soddisfazioni e divertimento.
Anche se non si può dare più di 10 in realtà a mio avviso merita molto, ma molto di più.

Attenzione: il seguente paragrafo analizza la parte di storia che va dall'episodio 202 all'episodio 232. Potrebbe contenere spoiler

Di solito si dice che quando una storia viene allungata troppo finisce inevitabilmente per stancare. Superare, e anche di molto, le centinaia di puntate è prevalentemente prerogativa degli shounen, e di solito le reazioni degli stessi fans sono negative al riguardo. Si lamentano del fatto che gli autori la maggior parte delle volte non sanno più cosa inventarsi e che molte vicende tendono a ripetersi nel corso della trama, o addirittura vengono accusati di copiarsi a vicenda. Personalmente non conosco gran parte di questi titoli perciò non posso giudicare, ma qui è di 'Gintama' che si sta parlando, quindi ogni regola valida per qualsiasi altro anime non è applicabile in quanto si tratta del geniale capostipite di un genere a sé stante, e a mio avviso non esiste nessun altro anime che ne regga il confronto.

Questa nuova stagione (la quinta per essere precisi, anche se per certi versi può considerarsi la seconda visto che è arrivata dopo la prima vera pausa da quando la serie è iniziata) comincia con la divertentissima parodia del "time skip", che ultimamente sembra essere presente in ogni anime shounen, facendone impeccabilmente il verso per un grandioso ritorno degno della sua fama.
Da subito è evidente che Sorachi sia sempre più in forma creando situazioni comiche che, per quanto si possa ormai pensare di conoscere lo stile di 'Gintama', riescono sempre a cogliere di sorpresa, regalando risate a crepapelle anche, e soprattutto, nei momenti più inaspettati.
Però 'Gintama' non è soltanto un anime comico/demenziale, ma ha una trama principale che con questa stagione continua a evolversi ma sotto alcuni punti di vista anche a intricarsi, ciò significa che la storia è ancora molto lontana dalla fine.

Uno dei punti di forza di 'Gintama' continuano a essere i personaggi. Ognuno di loro è a suo modo un campione di simpatia e carisma, e i loro comportamenti, personalità, manie, pregi e difetti li rendono unici gli uni dagli altri, in particolare se paragonati a tutti gli altri personaggi del vasto panorama dell'animazione giapponese, il che è a dir poco straordinario.
Le interazioni tra loro poi sono un discorso a parte, e se mi ci dovessi addentrare ne verrebbe fuori una recensione lunga diverse pagine. Però non posso non citare la "famiglia Yorozuya" e la "famiglia Shinsengumi", le due fazioni principali della storia che con il continuo battibeccare tra loro - sia all'interno di ogni singola "famiglia" sia tra i due gruppi - creano alcune delle situazioni più esilaranti ma anche, e forse ancor di più, quando uniscono le forze e diventano un'unica, invincibile gang.

Un'altra menzione d'onore non posso non farla per le ragazze. Se qualcuno pensa di trovare le solite tsundere stereotipate, teenagers con occhioni a finestra innamoratissime del protagonista ma troppo timide per confessarlo, ragazze carine e popolari ma teneramente sbadate che inciampano sui ragazzi a ogni minima occasione, o qualsiasi altro cliché femminile del mondo manga/anime, meglio che non si avvicini mai a 'Gintama'.
Alcune delle protagoniste principali sono:

Kagura, una ragazzina di 13/14 anni - una loli in teoria, ma non appena la si conosce, non essendo l'eroina di un anime stereotipato sotto nessun punto di vista, quello è l'ultimo aggettivo che potrebbe mai venire in mente - molto forte fisicamente e dal carattere impressionabile che tende a imitare le persone a lei più vicine, tanto da prendere tutti i vizi peggiori del protagonista: dita nel naso, esprimersi in modo alquanto maleducato, etc.;

Otose, una vecchia matriarca dai modi di fare decisamente bruschi;

Otae, apparentemente docile e tranquilla, in realtà funge praticamente da buttafuori nel locale per adulti in cui dovrebbe lavorare come escort;

Kyuubei, una samurai allevata come un maschio dalla facoltosa famiglia, ancora indecisa se accettare la sua identità femminile o sottoporsi a un intervento chirurgico per aggiungere un certo "membro" al suo corpo;

Sacchan, una ninja d'élite con forti tendenza masochiste e manie da stalker;

Tsukuyo, la guardiana del quartiere a luci rosse, bellissima fisicamente ma caratterizzata da due cicatrici sul viso. Apparsa nelle prime stagioni durante le due Yoshiwara Arcs, in questa nuova è diventata ufficialmente parte del cast.

Data l'ambientazione della storia, che malgrado tutta la tecnologia presente è pur sempre il post-medioevo Giapponese, la mentalità e i modi di fare di alcuni personaggi sono molto spesso decisamente maschilisti, ma ciò nonostante le ragazze si fanno comunque rispettare sempre, mettendo puntualmente in riga i maschietti, nonché dimostrando diverse volte di essere delle valide combattenti sia dentro che fuori il campo di battaglia.

Ovviamente con questa nuova stagione arrivano anche nuovi arrivi. Il primo a entrare in scena è Doromizu Jirochou, uno dei personaggi più influenti del distretto Kabuki, la cui presenza in realtà si era già fatta sentire nella puntata 55, ma appare definitivamente dall'episodio 210 - a prova che, se 'Gintama' viene preso sottogamba dal principio e guardato con il preconcetto che si abbia davanti il solito anime comico ritardato senza prestare attenzione agli avvenimenti e ai personaggi, non potrà mai essere apprezzato pienamente per ciò che in realtà è. Insieme a lui c'è sua figlia Pirako Chin, un'inquietante giovane promessa della yakuza; entrambi sono protagonisti della Kabuki-Cho 4 Devas Arc. Durante questa saga ritornano tra l'altro anche molti personaggi che non si vedevano da diverso tempo, uno dei quali si scoprirà essere l'antagonista principale della situazione con degli scopi ben precisi sin dall'inizio dell'anime (rivedere citazione tra parentesi sopra).

Un'altra new entry è Jugem Jugem Shit-Tossing The Life Of Shin-chan's Two-Day-Old Underwear Balmung Fezalion Isaac Schneider 1/3 True Love 2/3 Hangnail Hanxiety Betreyal Knows My Name Or Does It Really Ignore Calls Squid Dogfish Halibut Trout Cod Dogfish This Is a Different Dogfish I'm Talking About The Dogfish Shark Kaluga Angler Ray Yuuteimiyaoukimukou Pepepepepepepepepepepepe All's Well That Ends Well Runny Diarrhea, ovvero la scimmietta di Kyuubei e quello che avete appena letto è il suo nome.
Non mancano inoltre approfondimenti su personaggi già collaudati, ma che in un certo senso hanno sempre avuto un alone di mistero, primo fra tutti Elizabeth, il mostro-papera sempre al fianco di Katsura. E' appunto Elizabeth a essere al centro della nuova arc iniziata proprio questa settimana - Renho Arc, irriverente parodia riguardante tra l'altro anche Renho Murata, una giovane esponente politica del Giappone - in cui si dovrebbe scoprire qualcosa sulla misteriosa creatura. E anche qui non mancheranno nuovi e interessanti personaggi che si uniranno al pazzo cast, nonché vecchie conoscenze che torneranno a dare una mano con le immancabili prese in giro a tutto e tutti senza alcun ritegno, in questo caso 'Guerre Stellari' e 'Gundam' tanto per citare alcune "vittime".

Insomma potrei stare qui ore a parlare di Gintama, ma vorrei concludere prendendo in considerazione altri tre elementi del successo di questa nuova stagione.
Le musiche: le nuove opening ed ending come sempre sono azzeccate e ottime nel rappresentare le varie "stagioni" che mandano avanti la serie, e c'è una colonna sonora di altissimo livello.
L'animazione: è evidente che il budget a disposizione sia incrementato. Alcuni episodi hanno la stessa qualità d'animazione di un film, davvero impressionante.
La passione di Sorachi: ebbene sì, alla fine c'è poco da fare, quando si crea qualcosa metterci l'anima dentro è fondamentale, e nel caso di 'Gintama' è evidente la passione che Sensei ha per il suo capolavoro. Tanto da trasmetterla anche agli spettatori. In giro per internet ho sentito diverse persone che, dopo avere visto i primi due episodi di questa nuova stagione, si sono talmente divertite e appassionate che nel giro di pochi giorni hanno fatto la maratona dell'intera prima stagione per conoscere meglio i personaggi e la storia. Questo riesce a fare un'opera fatta senza nessun calcolo di marketing o un'improvviso successo planetario dall'oggi al domani; conquistare il pubblico senza l'aiuto di un benché minimo hype.
'Gintama' è sconsigliato a tutti quelli abituati a vedere anime con al massimo una decina di episodi, non più di cinque personaggi e una trama palesemente lineare.
Voto? Ma c'è da chiederlo...