logo AnimeClick.it

10.0/10
-

Pochi anime e manga possono vantare il fatto di avere contribuito alla diffusione a livello planetario dei concetti in esso contenuti, ma Akira è sicuramente uno di questi. Alla fine degli anni Ottanta e ai primi Novanta, questo film di animazione diede la spallata definitiva per l'esplosione della corrente cyberpunk in tutto il mondo (iniziata con Blade Runner), avvicinando molti ad argomenti come la genetica, l'uso della tecnologia nel miglioramento e nella sostituzione di parti del corpo umano e l'etica di una società futura e ipertecnologica.
L'ambientazione di quest'opera (un futuro post-guerra-catastrofe dove la società però non scompare, ma si evolve in maniera sempre più autoritaria e discriminatoria) ha fatto scuola e segnato la strada a decine di serie dei successivi anni. Per intenderci, a mio avviso Akira rappresenta per gli anime di fantascienza quello che i Sex Pistols hanno rappresentato per la musica punk; probabilmente non la migliore band del genere, ma quella che ha saputo imporre uno stile a tutte le altre che sono venute dopo, il tutto registrando un solo album!
Il paragone calza a pennello anche per l'autore, Otomo, che dopo Akira non è più riuscito ad affermarsi con opere di rilievo.

Parlando del film, in realtà esso fu realizzato sulla scia dell'enorme successo del manga, quando questo non era neanche a metà della storia. Infatti le vicende ricalcano il fumetto solo nel primo quarto d'ora per poi prendere una piega simile ma completamente stravolta e compressa, rendendo centrale la figura del bambino Akira e tagliando molti personaggi essenziali nello svilupparsi della trama originale del manga.
Riguardandolo con occhio critico la seconda parte risulta un po' lacunosa e confusa (compreso il finale o i finali se volete), ma questo film a mio parere merita comunque il massimo dei voti, oltre che per i motivi già citati, per un disegno dal tratto originale e per l'animazione/regia all'avanguardia per i tempi in cui fu prodotto. Consiglio vivamente di vederlo ai più giovani - se avete più di 20 anni lo avrete certamente già visto, altrimenti vergognatevi e cercatelo! - e ancora di più consiglio la lettura del manga che per il suo genere, a differenza del film, è un capolavoro quasi inarrivabile.