Recensione
"La Malinconia di Haruhi Suzumiya (2009)" è uno dei primi anime che abbia mai visto e sicuramente per me uno dei migliori. Sotto un punto di vista tecnico vanta una colonna sonora epica (chi non ha mai visto, sentito o ballato "Hare Hare Yukai?"), e anche "Boken Desho Desho" non è affatto male. Dall'altra parte i disegni sono assolutamente curatissimi fin nei minimi particolari.
Come trama invece quest'anime è quanto di più strambo si possa trovare. Indubbiamente può piacere o non piacere, ma sicuramente si tratta di qualcosa di particolare da provare. I personaggi sono molto caratterizzati: si va da Haruhi, impulsiva, energica, strampalata, a Kyon, realista, succube, a Mikuru, timida, impacciata, premurosa, e via così. Ogni personaggio differisce enormemente da tutti gli altri.
Gli episodi, originariamente trasmessi in ordine sparso - questo per sottolineare l'importanza dell'ordine cronologico in quest'anime -, trattano tutti temi differenti. Se molti possono sembrare puro fanservice, in realtà hanno sempre un qualcosa di celato che si rivelerà poi importante negli episodi o nelle serie successive, quindi non una sola puntata si trova lì tanto per fare, tranne forse la 00, che io preferisco considerare a parte, ma che sicuramente, da sola, non può influenzare il giudizio complessivo sull'anime. I generi principali sono quelli riportati sulla scheda ma, a seconda della puntata, possono aggiungersi elementi nuovi che differiscono dai generi elencati. Ricordiamo che quest'anime ha avuto un successo strepitoso in Giappone e per questo, dico io, un motivo ci sarà pure. Infine, per coloro che non lo sapessero, alcune ambientazioni di quest'anime, fra cui la scuola, sono prese da reali zone del Giappone. Assolutamente da 10.
Come trama invece quest'anime è quanto di più strambo si possa trovare. Indubbiamente può piacere o non piacere, ma sicuramente si tratta di qualcosa di particolare da provare. I personaggi sono molto caratterizzati: si va da Haruhi, impulsiva, energica, strampalata, a Kyon, realista, succube, a Mikuru, timida, impacciata, premurosa, e via così. Ogni personaggio differisce enormemente da tutti gli altri.
Gli episodi, originariamente trasmessi in ordine sparso - questo per sottolineare l'importanza dell'ordine cronologico in quest'anime -, trattano tutti temi differenti. Se molti possono sembrare puro fanservice, in realtà hanno sempre un qualcosa di celato che si rivelerà poi importante negli episodi o nelle serie successive, quindi non una sola puntata si trova lì tanto per fare, tranne forse la 00, che io preferisco considerare a parte, ma che sicuramente, da sola, non può influenzare il giudizio complessivo sull'anime. I generi principali sono quelli riportati sulla scheda ma, a seconda della puntata, possono aggiungersi elementi nuovi che differiscono dai generi elencati. Ricordiamo che quest'anime ha avuto un successo strepitoso in Giappone e per questo, dico io, un motivo ci sarà pure. Infine, per coloro che non lo sapessero, alcune ambientazioni di quest'anime, fra cui la scuola, sono prese da reali zone del Giappone. Assolutamente da 10.