Recensione
Kaichou wa Maid-sama!
7.0/10
Non so e non mi interessa quale tra "Kaichou wa Maid-sama!" e "Special A" da un punto di vista cronologico sia precedente; rimane un dato di fatto che l'environment e la story-line sono paralleli se non coincidenti.
Si parla, infatti, di una ragazza molto competitiva e determinata e di un ragazzo geniale e apparentemente apatico che eccelle più o meno in tutto; chi di voi ha già visto "Special A" noterà una lieve assonanza.
Già da subito, in compenso, "Kaichou wa Maid-sama!" ha un'interpretazione più romantica, il che, a mio avviso, lo eleva di quel tantino che porta dal 6 al 7, infatti nell'altro anime citato il lato romance emerge più tardi dopo varie (ed eventuali) side-stories su altri personaggi ed episodi inutili pseudo-ilari. In ogni caso, quest'anime è troppo lungo per quello che vale, sempre a mia opinione. C'è una dinamicità dei personaggi, è vero, ma non è così graduale da richiedere i 26 episodi che l'anime possiede.
Fondamentalmente è irritante anche la lentezza della protagonista femminile. E' vero, renderla abbastanza disorientata da quel punto di vista può essere carino, ma non puoi passare 20 episodi di palese corteggiamento senza che questa riesca a capire se il nostro Romeo sia moro o biondo.
Alcuni personaggi sono fortemente stereotipati e, sempre secondo il mio modesto parere, alcune scene sono prevedibili fino alla nausea. <b></b>.
D'altra parte voto 7 perché "Kaichou wa Maid-sama!" mi ha divertito, è un buon modo per passarsi un po' di tempo e poi c'è il lato positivo dei 26 episodi, ovviamente. Dopo coacervi di anime da 12 episodi uno si rompe con storie d'amore inconcludenti che arrivano al 12° episodio con un finale che lascia in bocca non l'amaro ma il disgusto. Sinceramente ho fatto in tempo ad affezionarmi di più ai personaggi così, nonostante l'anime sia un po' (tanto) dilatato.
Riassumendo, "Kaichou wa Maid-sama!" è un buon anime: dategli un'occhiata, se vi piace il genere è sicuramente carino, non sarà mai un cult, ma è carino.
Si parla, infatti, di una ragazza molto competitiva e determinata e di un ragazzo geniale e apparentemente apatico che eccelle più o meno in tutto; chi di voi ha già visto "Special A" noterà una lieve assonanza.
Già da subito, in compenso, "Kaichou wa Maid-sama!" ha un'interpretazione più romantica, il che, a mio avviso, lo eleva di quel tantino che porta dal 6 al 7, infatti nell'altro anime citato il lato romance emerge più tardi dopo varie (ed eventuali) side-stories su altri personaggi ed episodi inutili pseudo-ilari. In ogni caso, quest'anime è troppo lungo per quello che vale, sempre a mia opinione. C'è una dinamicità dei personaggi, è vero, ma non è così graduale da richiedere i 26 episodi che l'anime possiede.
Fondamentalmente è irritante anche la lentezza della protagonista femminile. E' vero, renderla abbastanza disorientata da quel punto di vista può essere carino, ma non puoi passare 20 episodi di palese corteggiamento senza che questa riesca a capire se il nostro Romeo sia moro o biondo.
Alcuni personaggi sono fortemente stereotipati e, sempre secondo il mio modesto parere, alcune scene sono prevedibili fino alla nausea. <b>
Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)
</b> Mi viene in mente l'episodio (inutile) dove Sakura, amica della protagonista, esce con un'emergente boy-band composta, ovviamente, da stronzi che al posto di innamorarsi per questa ragazza-bimba in adorazione si infatuano della protagonista: ecco, per esempio, questa puntata poteva essere risparmiata <b>D'altra parte voto 7 perché "Kaichou wa Maid-sama!" mi ha divertito, è un buon modo per passarsi un po' di tempo e poi c'è il lato positivo dei 26 episodi, ovviamente. Dopo coacervi di anime da 12 episodi uno si rompe con storie d'amore inconcludenti che arrivano al 12° episodio con un finale che lascia in bocca non l'amaro ma il disgusto. Sinceramente ho fatto in tempo ad affezionarmi di più ai personaggi così, nonostante l'anime sia un po' (tanto) dilatato.
Riassumendo, "Kaichou wa Maid-sama!" è un buon anime: dategli un'occhiata, se vi piace il genere è sicuramente carino, non sarà mai un cult, ma è carino.