logo AnimeClick.it

-

Premetto che io non tendo a giudicare una serie in base alla sua popolarità, né sulla base di questioni commerciali/di nicchia, ecc. Ma in questo caso non posso che esprimermi altrimenti. Madoka magica, serie rivelazione del 2011, che a quanto pare ha rilanciato il genere majokko, è frutto, secondo me, più di interessi commerciali. Una bella idea, insomma, che è stata sprecata. I motivi sono presto detti: Madoka Kaname è una ragazzina normale che trascorre una vita serena con la sua famiglia. Un giorno incontra Kubey, un tenero batuffolo di pelo che le propone di diventare una ragazza magica e sconfiggere le streghe per proteggere gli umani. La ragazza, molto entusiasta della cosa, inizia a fantasticare e disegnare vestiti pieni di fiocchi, ma dopo l'entrata in scena di Miki Sayaka, Akemi Homura, Mami Tomoe e Sakura Yoko scopre che dietro al tenero faccino di Kubey si nasconde un incubator, un mostro senza sentimenti che sfrutta la vita di ragazzine disperate o in fin di vita per raccogliere energia.
La trama tutto sommato sembra interessante, una versione dark delle maghette è originale e può rappresentare un genere a sé. Se non fosse per alcune gravi pecche. La prima degna di nota, che forse potrebbe sembrare un po' sciocca, sono i personaggi. Anche se ne potrei salvare un paio, in linea di massima mi risultano tutti odiosi, superficiali, egoisti e stereotipati. Anche Homura e Yoko, che inizialmente sembravano interessanti, sono cadute in buonismi vari. Per non parlare della logica della storia, i princìpi della termodinamica spiegati da Kubey. Mi sono sembrate parole vuote tanto per far pensare alle persone che Madoka Magica è un anime serio, quasi per eletti. Per non parlare del finale... quanto sono rimasta infastidita dal finale, soprattutto la prima volta che l'ho visto. Madoka, la ragazzina nauseante per i continui buonismi e piagnistei, improvvisamente diventa così seria e matura! Ha una crescita interiore piatta come lei, senza senso, senza alcuna gradualità.
Infine i disegni: niente da dire agli sfondi, alle streghe, e alle scene di combattimento tutto sommato interessanti, ma i personaggi... sembrano bambini dell'asilo! A partire dai genitori di Madoka, a cui avrei dato sì e no 10 anni.
In sostanza, la mia opinione è che la serie è partita da dei presupposti interessanti, per poi cadere in banalità.