Recensione
Recensione di Cpt. Beefheart
-
"Maji de Watashi ni Koi Shinasai!!" si presenta sin dal primo episodio per l'anime che è: rapido, caotico, laconico e talvolta illogico e incoerente; ciononostante si riserba di mostrare il suo vero volto almeno sino al quarto/quinto episodio, preferendo illudere la platea di essere nient'altro che il solito anime leggero e spensierato, intriso d'azione ed episodi ecchi a buon mercato, guarnito infine da scenette comiche già viste e da censure ridicole e controsenso.
Le scene che presentano combattimenti di arti marziali sono realizzate discretamente bene, con dinamiche, pause, dialoghi e inframezzi azzeccati (notabile in particolare una slow motion degna del miglior fighting game), unendo virtuosismi marziali a dilettantistici slanci di furore. Su tutte, la battaglia finale una volta tanto merita davvero di essere definita tale, completa di svariate parti, comprendenti crescendo, impeto, climax, anticlimax e turning point, tutte realizzate impeccabilmente e incalzanti nella loro naturale logica caotica.
Il punto più basso toccato dall'intera serie devono essere alcune scenette pseudo-comiche farcite di topoi triti e ritriti, situazioni snervanti, e, cosa ancor peggiore, talvolta incoerenti con la trama effettiva - si arriva addirittura a personaggi che, per adattarsi alla scenetta, cambiano improvvisamente per qualche secondo personalità e background. Passino in generale le scene filler, ma in un anime che sembra costretto a tagliare la trama stessa per adattarsi allo stretto limite temporale, erano davvero necessarie?
Infine, il meglio dell'anime: la logica generale e l'utilizzo peculiare di alcuni topoi. Pur emergendo solo a serie avviata, e solo a brevi guizzi inaspettati, questi due fattori sono ciò che di più interessante l'anime abbia: i personaggi seguono individualmente percorsi logici differenti, contrastanti e non ben delineati, che preferiscono l'evocativo all'esplicito, per poi intrecciarsi e cambiare apparentemente direzione soltanto per rituffarsi nell'oscurità, protetti dalle scene ecchi e di combattimento, che con la loro fisicità dirompente limitano e schermano la furia, forse vana, di alcuni azzardi concettuali che altrimenti occuperebbero l'intero anime risolvendo tanto quanto. Talvolta alcuni di questi frammenti che passano la schermatura sono veicolati attraverso topoi distorti, vedasi nella fattispecie la presa di coscienza definitiva dell' "eroe" e il successivo raccoglimento dei personaggi secondari dietro la sua insegna; fatti che, pur presentandosi apparentemente nella loro veste tradizionale e ormai un poco abusata, vi si scostano appena, quanto basta per proseguire in un'oscurità pregnante difficile da cogliere in un primo momento, e ancora più difficile da interpretare.
"Maji de Watashi ni Koi Shinasai!!" è un anime bizzarro, forse più di quanto possa apparire, che sottende costruzioni tanto ansiose di svettare quanto timide nel mostrarsi; adatto a coloro cui piacciono gli anime che non hanno tempo di rovinarsi con le loro stesse mani.
Le scene che presentano combattimenti di arti marziali sono realizzate discretamente bene, con dinamiche, pause, dialoghi e inframezzi azzeccati (notabile in particolare una slow motion degna del miglior fighting game), unendo virtuosismi marziali a dilettantistici slanci di furore. Su tutte, la battaglia finale una volta tanto merita davvero di essere definita tale, completa di svariate parti, comprendenti crescendo, impeto, climax, anticlimax e turning point, tutte realizzate impeccabilmente e incalzanti nella loro naturale logica caotica.
Il punto più basso toccato dall'intera serie devono essere alcune scenette pseudo-comiche farcite di topoi triti e ritriti, situazioni snervanti, e, cosa ancor peggiore, talvolta incoerenti con la trama effettiva - si arriva addirittura a personaggi che, per adattarsi alla scenetta, cambiano improvvisamente per qualche secondo personalità e background. Passino in generale le scene filler, ma in un anime che sembra costretto a tagliare la trama stessa per adattarsi allo stretto limite temporale, erano davvero necessarie?
Infine, il meglio dell'anime: la logica generale e l'utilizzo peculiare di alcuni topoi. Pur emergendo solo a serie avviata, e solo a brevi guizzi inaspettati, questi due fattori sono ciò che di più interessante l'anime abbia: i personaggi seguono individualmente percorsi logici differenti, contrastanti e non ben delineati, che preferiscono l'evocativo all'esplicito, per poi intrecciarsi e cambiare apparentemente direzione soltanto per rituffarsi nell'oscurità, protetti dalle scene ecchi e di combattimento, che con la loro fisicità dirompente limitano e schermano la furia, forse vana, di alcuni azzardi concettuali che altrimenti occuperebbero l'intero anime risolvendo tanto quanto. Talvolta alcuni di questi frammenti che passano la schermatura sono veicolati attraverso topoi distorti, vedasi nella fattispecie la presa di coscienza definitiva dell' "eroe" e il successivo raccoglimento dei personaggi secondari dietro la sua insegna; fatti che, pur presentandosi apparentemente nella loro veste tradizionale e ormai un poco abusata, vi si scostano appena, quanto basta per proseguire in un'oscurità pregnante difficile da cogliere in un primo momento, e ancora più difficile da interpretare.
"Maji de Watashi ni Koi Shinasai!!" è un anime bizzarro, forse più di quanto possa apparire, che sottende costruzioni tanto ansiose di svettare quanto timide nel mostrarsi; adatto a coloro cui piacciono gli anime che non hanno tempo di rovinarsi con le loro stesse mani.