Recensione
Highschool of the Dead
6.0/10
<b>Attenzione! Contiene spoiler!</b>
La mia sufficienza va per il 90% ai disegni, che trovo veramente ben fatti, anche se le facce sembrano un po' troppo fatte con il righello, apprezzo molto questo stile e l'ho trovato molto gradevole all'occhio; quello che non ho trovato gradevole è stato il coraggio con il quale è stato messo "genere horror" a quest'anime.
La prima puntata promette più che bene, fino a quando non muore il personaggio più fico di tutti; comunque, sorvolando su queste futilità, la prima puntata dà davvero un impatto positivo, un'avventura con gli zombie. Niente di nuovo, certo, ma ovviamente l'horror splatter non ha tante varianti. Dalla terza puntata in poi l'unica cosa che si vede, anche se non esplicitamente, sono tette e culi, inoltre gli zombie non hanno niente che veramente gli caratterizzi e ce ne sono talmente tanti che alla fine perdono importanza. L'unico personaggio che ho trovato interessante è Hirano, l'otaku delle armi: l'aspetto è quello del classico otaku, certo, ma almeno è stato caratterizzato con una passione sfrenata per le armi e quindi in "battaglia" non è il solito elemento d'intralcio e questo l'ho apprezzato molto.
Lo consiglio a quelli a cui piace l'ecchi e che si vogliono vedere un anime d'azione e splatter.
La mia sufficienza va per il 90% ai disegni, che trovo veramente ben fatti, anche se le facce sembrano un po' troppo fatte con il righello, apprezzo molto questo stile e l'ho trovato molto gradevole all'occhio; quello che non ho trovato gradevole è stato il coraggio con il quale è stato messo "genere horror" a quest'anime.
La prima puntata promette più che bene, fino a quando non muore il personaggio più fico di tutti; comunque, sorvolando su queste futilità, la prima puntata dà davvero un impatto positivo, un'avventura con gli zombie. Niente di nuovo, certo, ma ovviamente l'horror splatter non ha tante varianti. Dalla terza puntata in poi l'unica cosa che si vede, anche se non esplicitamente, sono tette e culi, inoltre gli zombie non hanno niente che veramente gli caratterizzi e ce ne sono talmente tanti che alla fine perdono importanza. L'unico personaggio che ho trovato interessante è Hirano, l'otaku delle armi: l'aspetto è quello del classico otaku, certo, ma almeno è stato caratterizzato con una passione sfrenata per le armi e quindi in "battaglia" non è il solito elemento d'intralcio e questo l'ho apprezzato molto.
Lo consiglio a quelli a cui piace l'ecchi e che si vogliono vedere un anime d'azione e splatter.