Recensione
Clannad - After Story
10.0/10
Recensione di Honda Goro
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Vorrei scrivere questa piccola recensione su un anime che ho particolarmente amato. Spulciando qua e là su internet si scopre facilmente che "Clannad - After Story" gode di un grande successo. Vorrei spiegarvi, secondo il mio punto di vista, cosa rende effettivamente buona, se non ottima, questa serie.
Analizziamo prima di tutto la musica, comprendendo le opening e le ending. Ho deciso di partire da questo punto proprio perché l'anime si apre con quella dolce melodia che ci accompagnerà per tutto l'arco narrativo e quindi anche in questa seconda serie. Dal punto di vista sonoro considero l'opening assolutamente buona, con un ritmo adatto alla storia che si prefigge di raccontare, senza risultare né troppo lenta e triste né troppo "buffa". L'ending invece anche se calando un po' rispetto alla prima serie si mantiene su un buon livello (ma poi seriamente non è così fondamentale a mio avviso).
Per quanto riguarda le musiche che intercorrono negli episodi, si adattano alla perfezione, alternando momenti felici a momenti più drammatici.
Passando al punto di vista grafico, invece, c'è poco da recensire, siccome ognuno ha il suo gusto, e "de gustibus"... A mio avviso l'animazione è eccellente, siccome il disegno risulta pulito senza troppe ricercatezze, ma sicuramente ben curato. Il colore inoltre è il punto forte dell'anime: Clannad ci colpisce grazie ai suoi toni allegri, colori sgargianti che, siccome non stiamo trattando un horror o anime del genere, calzano a pennello con la storia. Una storia con colori vivi non ci fa calare l'attenzione (cosa non necessaria tra l'altro).
Passiamo ora alla storia, parlando anche dei personaggi. La storia è abbastanza lineare. Nelle prime puntate viene ripresa la prima serie e la vita scolastica, sicuramente di un livello infinitamente superiore rispetto alla prima serie, per arrivare poi al nucleo narrativo principale, in cui si sviluppa l'opera "in sé". Il modo in cui viene trattata la storia non è banale, anche se nell'arco principale spariscono quasi tutti i personaggi che ci hanno accompagnato fin dalla prima serie. Lo scopo della storia, oltre a quello d'intrattenerci, è anche quello di darci una visione della vita vissuta tra le difficoltà. Il dopo diploma, inoltre, ci mostra lo sciogliersi di un gruppo di amici che intraprendono percorsi diversi per inseguire i loro sogni. A mio avviso, anche se vengono "abbandonati", tutti i personaggi ricevono un'adeguata analisi del proprio aspetto personale grazie anche agli archi narrativi che sono presenti fin dalla prima serie.
Da sottolineare anche la presenza di episodi ben differenti tra loro per intensità, episodi felici seguiti da episodi tristi per non rendere troppo difficile la visione senza però mai uscire dalla storia principale. Grazie a questa alternanza si riesce a spezzare il ritmo narrativo, che altrimenti rischierebbe di divenire troppo "pesante" mantenendo comunque alta la qualità dell'anime.
Citiamo ad esempio i divertenti siparietti sul pane di Sanae, che vengono ripresi anche in questa serie.
Per finire vorrei darvi una mia opinione. L'anime mi è piaciuto davvero, molto soprattutto perché l'ho seguito con grande interesse senza etichettarlo come "buono" o "cattivo" ancor prima di iniziarlo, lasciandomi coinvolgere dalla storia (come faccio sempre) e quindi mentre si svolgevano i fatti io mi sentivo lì vicino ai protagonisti. Detto ciò, è chiaro capire che a mio avviso l'anime mi ha fatto provare le emozioni che il genere deve far provare e per questo ho messo 10. Ovviamente chi ha visto la prima serie deve finirlo e chi cerca informazioni su questa "perla" d'animazione così com'è conosciuta si può dire solo: l'anime in sé è bellissimo e le grandi parole che si leggono in giro non sono aria fritta, però se iniziate un anime fatelo senza aspettative o rischiate di essere delusi.
Consigliato a tutti gli amanti degli anime (di qualsiasi genere) e in particolare di coloro che amano gli slice of life.
Analizziamo prima di tutto la musica, comprendendo le opening e le ending. Ho deciso di partire da questo punto proprio perché l'anime si apre con quella dolce melodia che ci accompagnerà per tutto l'arco narrativo e quindi anche in questa seconda serie. Dal punto di vista sonoro considero l'opening assolutamente buona, con un ritmo adatto alla storia che si prefigge di raccontare, senza risultare né troppo lenta e triste né troppo "buffa". L'ending invece anche se calando un po' rispetto alla prima serie si mantiene su un buon livello (ma poi seriamente non è così fondamentale a mio avviso).
Per quanto riguarda le musiche che intercorrono negli episodi, si adattano alla perfezione, alternando momenti felici a momenti più drammatici.
Passando al punto di vista grafico, invece, c'è poco da recensire, siccome ognuno ha il suo gusto, e "de gustibus"... A mio avviso l'animazione è eccellente, siccome il disegno risulta pulito senza troppe ricercatezze, ma sicuramente ben curato. Il colore inoltre è il punto forte dell'anime: Clannad ci colpisce grazie ai suoi toni allegri, colori sgargianti che, siccome non stiamo trattando un horror o anime del genere, calzano a pennello con la storia. Una storia con colori vivi non ci fa calare l'attenzione (cosa non necessaria tra l'altro).
Passiamo ora alla storia, parlando anche dei personaggi. La storia è abbastanza lineare. Nelle prime puntate viene ripresa la prima serie e la vita scolastica, sicuramente di un livello infinitamente superiore rispetto alla prima serie, per arrivare poi al nucleo narrativo principale, in cui si sviluppa l'opera "in sé". Il modo in cui viene trattata la storia non è banale, anche se nell'arco principale spariscono quasi tutti i personaggi che ci hanno accompagnato fin dalla prima serie. Lo scopo della storia, oltre a quello d'intrattenerci, è anche quello di darci una visione della vita vissuta tra le difficoltà. Il dopo diploma, inoltre, ci mostra lo sciogliersi di un gruppo di amici che intraprendono percorsi diversi per inseguire i loro sogni. A mio avviso, anche se vengono "abbandonati", tutti i personaggi ricevono un'adeguata analisi del proprio aspetto personale grazie anche agli archi narrativi che sono presenti fin dalla prima serie.
Da sottolineare anche la presenza di episodi ben differenti tra loro per intensità, episodi felici seguiti da episodi tristi per non rendere troppo difficile la visione senza però mai uscire dalla storia principale. Grazie a questa alternanza si riesce a spezzare il ritmo narrativo, che altrimenti rischierebbe di divenire troppo "pesante" mantenendo comunque alta la qualità dell'anime.
Citiamo ad esempio i divertenti siparietti sul pane di Sanae, che vengono ripresi anche in questa serie.
Per finire vorrei darvi una mia opinione. L'anime mi è piaciuto davvero, molto soprattutto perché l'ho seguito con grande interesse senza etichettarlo come "buono" o "cattivo" ancor prima di iniziarlo, lasciandomi coinvolgere dalla storia (come faccio sempre) e quindi mentre si svolgevano i fatti io mi sentivo lì vicino ai protagonisti. Detto ciò, è chiaro capire che a mio avviso l'anime mi ha fatto provare le emozioni che il genere deve far provare e per questo ho messo 10. Ovviamente chi ha visto la prima serie deve finirlo e chi cerca informazioni su questa "perla" d'animazione così com'è conosciuta si può dire solo: l'anime in sé è bellissimo e le grandi parole che si leggono in giro non sono aria fritta, però se iniziate un anime fatelo senza aspettative o rischiate di essere delusi.
Consigliato a tutti gli amanti degli anime (di qualsiasi genere) e in particolare di coloro che amano gli slice of life.