Recensione
Recensione di Darkechelon
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Attenzione: la recensione contiene lievi spoiler
Premetto col dire che per me nessun anime meriterebbe un 10, e quelli che meritano 9 sono ben pochi, ma a questo darei un bell'8 e mezzo pieno, che dato da me equivale a un voto veramente altissimo. Di questo anime mi hanno colpito l'originalità della storia e le tematiche trattate, e ho così tante cose da dire che per semplificare le divido in categorie.
Trama
Ci troviamo in un futuro in cui la Terra è stata distrutta dalla varie guerre e che ancora è in fase di ricostruzione, quindi non è un futuro ipertecnologico come ci si potrebbe aspettare, ma anzi molto arretrato in termini di tecnologia. Gli esseri umani comunque sono in grado di utilizzare il cantus, un potere più o meno simile alla telecinesi, col quale si possono controllare telepaticamente gli oggetti che li circondano. Col cantus gli umani riescono a "tamponare" la mancanza della tecnologia, utilizzandolo per fini utili come ad esempio "alimentare" i mezzi di trasporto, e vengono istruiti fin da piccoli per svilupparne il corretto utilizzo in alcune scuole apposite, frequentate dai nostri protagonisti Saki, Satoru, Maria, Mamoru e Shun.
Il cantus è un grande potere che potrebbe essere molto pericoloso, ma "per fortuna" gli umani non possono usarlo l'uno contro l'altro, perché in passato è stato implementato nel loro DNA il "feedback di morte", che impone all'individuo di non fare del male ad altre persone. Però la popolazione è ignara di tutto questo, loro vivono semplicemente con la convinzione che un uomo non potrebbe mai uccidere un suo simile, e al solo pensiero di un omicidio restano inorriditi.
Tematiche
Come si può intuire dalla mia introduzione, ci troviamo di fronte a una società rigida e contorta, in cui la popolazione viene inconsciamente manipolata nel tempo tramite lavaggi del cervello, variazioni forzate della memoria e addirittura l'estirpazione degli individui che avrebbero potuto causare problemi al corretto funzionamento di questa società. Tutta la storia dell'umanità, le guerre e gli eventi più bui della loro società, sono stati rimossi dalle loro menti per poter mantenere un certo equilibrio nel sistema, e per forzare la convinzione che l'omicidio è una cosa inconcepibile e mai esistita. Questa è una tematica che mi è piaciuta molto, perché riprende anche la società del giorno d'oggi, in cui la gente - seppur in modo minore - viene manipolata inconsciamente da chi comanda attraverso i media e molti altri mezzi.
Altre tematiche che ho apprezzato tanto in questo anime riguardano la disparità tra razze e la sottomissione del più debole contro il più forte, tematiche che riguardano la razza dei 'mostropi'.
I mostropi, o mostro-ratti (dipende dal team fansub), si contraddistinguono per il loro aspetto animale piuttosto irritante, contrapposto a un'intelligenza paragonabile a quella degli uomini. Essi sono divisi in clan o colonie, e venerano gli esseri umani (o, probabilmente, fingono di farlo), per via del cantus, che permetterebbe a un singolo uomo di uccidere centinaia di mostropi in pochi secondi. Inutile dire che gli umani sottomettono i mostropi, e non ci pensano due volte prima di sterminare un clan per i motivi più banali. Spesso dai personaggi viene trattato l'argomento, e viene messa in dubbio la disuguaglianza tra le due razze e se sia giusto dare così poco valore alla vita di un mostropo rispetto a quella di un umano, argomento che sicuramente si può adattare in qualche modo anche alla nostra società odierna e passata.
Personaggi
Altro punto a favore di questo anime è la caratterizzazione dei personaggi, e le notevoli differenze nei loro modi di essere e di pensare. E' facile affezionarsi ai protagonisti, perché fin da subito assistiamo alle loro avventure, i loro innamoramenti, i dolori, le tristi scoperte, le dure scelte da fare e la loro continua crescita interiore ed esteriore. Inizialmente sono solo dei ragazzini felici e ignari di tutto, che vivono tranquilli in quella società falsa e manipolatrice, ma, pian piano che scoprono le orribili verità sul loro mondo, ognuno di loro reagisce a modo suo: chi non vuole crederci, chi decide di scappare dal villaggio, chi vuole scoprire ancora di più e chi invece non vuole ficcare il naso in tutto questo per timore di essere scoperto.
Tra loro sicuramente Saki è la protagonista principale, e a mio avviso è uno dei personaggi meglio caratterizzati che abbia mai visto; intelligente, con una bella testa, matura nel prendere decisioni difficili, impaurita e coraggiosa allo stesso tempo, che dopo ogni difficoltà si dispera, ma poi subito trova il coraggio e riesce ad andare avanti riuscendo a trascinare anche i suoi amici: è lei la vera anima del gruppo, e nonostante non sia molto utile in combattimento è grazie a lei che si riesce ad andare avanti. Lei è anche l'unica tra gli umani a dubitare sul fatto che sia sbagliato sottomettere i mostropi, e a dubitare sull'effettiva differenza tra umani e mostropi; non si fa condizionare dal pensiero di massa ma ha una testa tutta sua, e quando analizza le azioni sbagliate di altre persone non dimentica mai il motivo che le ha spinte a commettere tali azioni. Credo che lei mi abbia colpito molto perché in un certo senso ha un carattere molto simile al mio.
Parere tecnico
Il chara design riprende uno stile un po' più antico che a me piace molto, le OST sono molto belle e azzeccate, le animazioni nella norma.
Difetti
La trama nelle prime puntate scorre troppo lentamente e presenta spesso dei buchi temporali troppo improvvisi, ma che fortunatamente non compromettono l'apprendimento della trama, anche se alla fine restano aspetti non spiegati.
Premetto col dire che per me nessun anime meriterebbe un 10, e quelli che meritano 9 sono ben pochi, ma a questo darei un bell'8 e mezzo pieno, che dato da me equivale a un voto veramente altissimo. Di questo anime mi hanno colpito l'originalità della storia e le tematiche trattate, e ho così tante cose da dire che per semplificare le divido in categorie.
Trama
Ci troviamo in un futuro in cui la Terra è stata distrutta dalla varie guerre e che ancora è in fase di ricostruzione, quindi non è un futuro ipertecnologico come ci si potrebbe aspettare, ma anzi molto arretrato in termini di tecnologia. Gli esseri umani comunque sono in grado di utilizzare il cantus, un potere più o meno simile alla telecinesi, col quale si possono controllare telepaticamente gli oggetti che li circondano. Col cantus gli umani riescono a "tamponare" la mancanza della tecnologia, utilizzandolo per fini utili come ad esempio "alimentare" i mezzi di trasporto, e vengono istruiti fin da piccoli per svilupparne il corretto utilizzo in alcune scuole apposite, frequentate dai nostri protagonisti Saki, Satoru, Maria, Mamoru e Shun.
Il cantus è un grande potere che potrebbe essere molto pericoloso, ma "per fortuna" gli umani non possono usarlo l'uno contro l'altro, perché in passato è stato implementato nel loro DNA il "feedback di morte", che impone all'individuo di non fare del male ad altre persone. Però la popolazione è ignara di tutto questo, loro vivono semplicemente con la convinzione che un uomo non potrebbe mai uccidere un suo simile, e al solo pensiero di un omicidio restano inorriditi.
Tematiche
Come si può intuire dalla mia introduzione, ci troviamo di fronte a una società rigida e contorta, in cui la popolazione viene inconsciamente manipolata nel tempo tramite lavaggi del cervello, variazioni forzate della memoria e addirittura l'estirpazione degli individui che avrebbero potuto causare problemi al corretto funzionamento di questa società. Tutta la storia dell'umanità, le guerre e gli eventi più bui della loro società, sono stati rimossi dalle loro menti per poter mantenere un certo equilibrio nel sistema, e per forzare la convinzione che l'omicidio è una cosa inconcepibile e mai esistita. Questa è una tematica che mi è piaciuta molto, perché riprende anche la società del giorno d'oggi, in cui la gente - seppur in modo minore - viene manipolata inconsciamente da chi comanda attraverso i media e molti altri mezzi.
Altre tematiche che ho apprezzato tanto in questo anime riguardano la disparità tra razze e la sottomissione del più debole contro il più forte, tematiche che riguardano la razza dei 'mostropi'.
I mostropi, o mostro-ratti (dipende dal team fansub), si contraddistinguono per il loro aspetto animale piuttosto irritante, contrapposto a un'intelligenza paragonabile a quella degli uomini. Essi sono divisi in clan o colonie, e venerano gli esseri umani (o, probabilmente, fingono di farlo), per via del cantus, che permetterebbe a un singolo uomo di uccidere centinaia di mostropi in pochi secondi. Inutile dire che gli umani sottomettono i mostropi, e non ci pensano due volte prima di sterminare un clan per i motivi più banali. Spesso dai personaggi viene trattato l'argomento, e viene messa in dubbio la disuguaglianza tra le due razze e se sia giusto dare così poco valore alla vita di un mostropo rispetto a quella di un umano, argomento che sicuramente si può adattare in qualche modo anche alla nostra società odierna e passata.
Personaggi
Altro punto a favore di questo anime è la caratterizzazione dei personaggi, e le notevoli differenze nei loro modi di essere e di pensare. E' facile affezionarsi ai protagonisti, perché fin da subito assistiamo alle loro avventure, i loro innamoramenti, i dolori, le tristi scoperte, le dure scelte da fare e la loro continua crescita interiore ed esteriore. Inizialmente sono solo dei ragazzini felici e ignari di tutto, che vivono tranquilli in quella società falsa e manipolatrice, ma, pian piano che scoprono le orribili verità sul loro mondo, ognuno di loro reagisce a modo suo: chi non vuole crederci, chi decide di scappare dal villaggio, chi vuole scoprire ancora di più e chi invece non vuole ficcare il naso in tutto questo per timore di essere scoperto.
Tra loro sicuramente Saki è la protagonista principale, e a mio avviso è uno dei personaggi meglio caratterizzati che abbia mai visto; intelligente, con una bella testa, matura nel prendere decisioni difficili, impaurita e coraggiosa allo stesso tempo, che dopo ogni difficoltà si dispera, ma poi subito trova il coraggio e riesce ad andare avanti riuscendo a trascinare anche i suoi amici: è lei la vera anima del gruppo, e nonostante non sia molto utile in combattimento è grazie a lei che si riesce ad andare avanti. Lei è anche l'unica tra gli umani a dubitare sul fatto che sia sbagliato sottomettere i mostropi, e a dubitare sull'effettiva differenza tra umani e mostropi; non si fa condizionare dal pensiero di massa ma ha una testa tutta sua, e quando analizza le azioni sbagliate di altre persone non dimentica mai il motivo che le ha spinte a commettere tali azioni. Credo che lei mi abbia colpito molto perché in un certo senso ha un carattere molto simile al mio.
Parere tecnico
Il chara design riprende uno stile un po' più antico che a me piace molto, le OST sono molto belle e azzeccate, le animazioni nella norma.
Difetti
La trama nelle prime puntate scorre troppo lentamente e presenta spesso dei buchi temporali troppo improvvisi, ma che fortunatamente non compromettono l'apprendimento della trama, anche se alla fine restano aspetti non spiegati.