Recensione
Heartcatch Pretty Cure
2.0/10
Da grande fan di Ojamajo Doremi, non potevo non esprimere il mio estremo disgusto nei confronti di questa orrenda serie, che è in tutto e per tutto un plagio dell'anime sopracitato. Il chara design - soprattutto quello delle due protagoniste - è praticamente identico a quello di Doremi, della quale Tsubomi, protagonista della storia, esteticamente parlando, è una copia fatta e finita. Caratterialmente, invece, somiglia parecchio ad Hazuki/Melody. E che dire di Erika, alla quale basta tagliare i capelli per ottenere Aiko/Sinfony?
Per non parlare dei costumi di Tsubomi, Erika e Itsuki, che sono quasi uguali a quelli che Doremi e le sue amiche indossavano nella prima serie.
Metodo di trasformazione? Anche questo (tranne che per Cure Moolight) uguale a quello utilizzato da Doremi nell'ultima serie, si servono perfino dello stesso oggetto, ovvero un profumo magico.
Stesso dicasi per le armi (esclusa quella di Cure Sunshine), le quali non sono altro che degli scettri che ricordano sempre quelli usati da Doremi & Co.
Fantasia? Zero.
Le trasformazioni sono interminabili, tanto che ogni volta rischiavo di addormentarmi. Perfino gli attacchi, fra acrobazie e balletti vari, durano tantissimo tempo, causando una forte sonnolenza al malcapitato spettatore.
I combattimenti continuano a essere abbastanza fisici ma, ovviamente, a causa della comparsa di scettri, tamburelli e roba varia, le scene basate sul corpo a corpo che avevano contraddistinto le serie precedenti sono diminuite notevolmente.
Le protagoniste sono tutte Mary Sue capaci solo di fare monologhi sulla forza dell'amore, tanto che i nemici rimangono spesso uccisi dal diabete fulminante causato dall'eccessiva dose di zuccheri che le "eroine" somministrano loro a forza di "volemmose bene" e "l'amore trionfa su tutto".
E poi basta con queste scene orribili in cui alle protagoniste spuntano le ali! Sono ridicole! E, soprattutto, vengono puntualmente riproposte alla fine di ogni fottutissima serie delle Pretty Cure! Davvero, basta!
Infine, stendiamo un velo pietoso sul chara design che, oltre ad essere copiato spudoratamente da quello di Ojamajo Doremi come avevo detto a inizio recensione, è realizzato malissimo e, di conseguenza, inguardabile. Mi chiedo come abbia fatto questa serie a ricevere un premio proprio per il "Miglior Character Design".
In conclusione: serie pessima di un anime già di per sé pessimo. Noiosa, ripetitiva e senza un filo logico.
Bocciata in pieno.
Per non parlare dei costumi di Tsubomi, Erika e Itsuki, che sono quasi uguali a quelli che Doremi e le sue amiche indossavano nella prima serie.
Metodo di trasformazione? Anche questo (tranne che per Cure Moolight) uguale a quello utilizzato da Doremi nell'ultima serie, si servono perfino dello stesso oggetto, ovvero un profumo magico.
Stesso dicasi per le armi (esclusa quella di Cure Sunshine), le quali non sono altro che degli scettri che ricordano sempre quelli usati da Doremi & Co.
Fantasia? Zero.
Le trasformazioni sono interminabili, tanto che ogni volta rischiavo di addormentarmi. Perfino gli attacchi, fra acrobazie e balletti vari, durano tantissimo tempo, causando una forte sonnolenza al malcapitato spettatore.
I combattimenti continuano a essere abbastanza fisici ma, ovviamente, a causa della comparsa di scettri, tamburelli e roba varia, le scene basate sul corpo a corpo che avevano contraddistinto le serie precedenti sono diminuite notevolmente.
Le protagoniste sono tutte Mary Sue capaci solo di fare monologhi sulla forza dell'amore, tanto che i nemici rimangono spesso uccisi dal diabete fulminante causato dall'eccessiva dose di zuccheri che le "eroine" somministrano loro a forza di "volemmose bene" e "l'amore trionfa su tutto".
E poi basta con queste scene orribili in cui alle protagoniste spuntano le ali! Sono ridicole! E, soprattutto, vengono puntualmente riproposte alla fine di ogni fottutissima serie delle Pretty Cure! Davvero, basta!
Infine, stendiamo un velo pietoso sul chara design che, oltre ad essere copiato spudoratamente da quello di Ojamajo Doremi come avevo detto a inizio recensione, è realizzato malissimo e, di conseguenza, inguardabile. Mi chiedo come abbia fatto questa serie a ricevere un premio proprio per il "Miglior Character Design".
In conclusione: serie pessima di un anime già di per sé pessimo. Noiosa, ripetitiva e senza un filo logico.
Bocciata in pieno.