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Dopo aver droppato il manga dopo il primo volume per l'odio profondo causatomi dal deformed dei disegni, ho deciso di dare una seconda occasione all'anime, in virtù non solo del successo ma anche delle cover che diventavano sempre più belle man mano che il manga continuava. Mentre lo guardavo sono passata in un sacco di momenti WTF in cui non capivo cosa stesse succedendo, tra splatter improvvisi, trasformazioni degne di un majokko, improvvisi momenti d'ecchi scollegati da qualsiasi altra cosa, momenti da sjw in cui mi chiedevo perché i personaggi ispirati a Le mille e una Notte sembrassero degli svedesi, finché non ho ricevuto l'illuminazione. Magi non è altro che un buonissimo shonen, con una sensibilità tutta particolare ed uno suo modo di trascinarti nella storia finché non ti assuefai. Il che non sembra positivo a dirsi.
Magi è una storia liberamente (molto liberamente, praticamente nei nomi e nel fatto che Ja'far è un visir!) ispirata alle "Mille e una Notte". Protagonista è Aladdin, assieme a poi quelli che diventano suoi compagni di avventura Alibaba e Morgana. Preferisco evitare di raccontare più di così in quanto la vera trama della storia si svela piano piano, tanto che persino lo stesso protagonista inizialmente non ne è a conoscenza, ed è meglio che il lettore faccia altrettanto. Vi basti sapere che la storia prosegue poi con varie avventure tenute dai protagonisti nel tentativo di raggiungere i loro vari obiettivi.
Non fatevi ingannare da quest'ultima frase. Le saghe ci sono, il che ormai potrebbe far storcere il naso ai più esperti, ma non sono affatto slegate fra di loro, bensì costituiscono un vero percorso di formazione per i protagonisti e un disvelarsi di quelli che sono i temi, anche profondi, del manga, che non si limitano solo all'amicizia (comunque estremamente importante) ma alla schiavitù e anche alla situazione politica. Il tutto è trattato con una sensibilità non indifferente, senza però diventare troppo cupo o perdere la vena allegra che contraddistingue i personaggi.
E sono proprio i personaggi la parte migliore di Magi. Pur non distaccandosi da un buonismo di base, che però non risulta assolutamente stucchevole, riescono ad emergere con le loro caratteristiche peculiari, risultando allo stesso momento profondi e divertenti, adatti per le diverse situazioni che la storia propone. Ne sia un esempio il protagonista, bambino ingenuo ma in realtà più saggio di altri, nella sua capacità di vedere ciò che agli altri non è successo, e allo stesso tempo piccolo pervertito fissato con le tette.
Nota di merito va poi ai personaggi femminili, che vengono trattati con una cura ed una grazia che me li ha fatti adorare dal primo all'ultimo, a discapito di molti personaggi maschili. Seconda nota di merito al fatto che non è affatto facile stabilire il "buono" e il "cattivo" all'interno dei personaggi, ma questi sono spesso fraintesi, o trascinati dagli eventi, e più che disposti a cambiare lato se lo ritengono necessario, senza alcuna forzatura, il che li rende indubbiamente dei caratteri a tutto tondo.
Prima, in realtà, sono stata un pochino ingenerosa. Non è vero che ci sono solo i nomi (benché sia vero che i personaggi paiono tutto tranne che arabi); benché le storie non abbiano granché somiglianza con le originali, permane un'atmosfera di fondo, soprattutto nella costituzione del mondo con il "rukh", una sorta di energia magica, che comunque fa appassionare il lettore a questo mondo un po' mistico, ma con appunti politici estremamente reali.
Da questo punto di vista ho invece apprezzato tantissimo il collegamento con i "dungeon", che fanno anche un po' GDR, luoghi magici da conquistare che possiedono grandi tesori e garantiscono la protezione dei jinn al conquistatore. Da questo punto di vista, è il motivo per cui i combattimenti con la magia risultato molto in sile 'majokko', tanti incantesimi, tanta attenzione alla psicologia degli avversari, pochissima strategia. Dal canto mio, invece adoro tutte le varie "trasformazioni" che vengono mostrate a seguito della cattura di un dungeon.
Se avete intenzione di guardare l'anime per il combattimenti, lasciate perdere. A tutti gli altri, invece, la visione è più che consigliata. Per quanto mi riguarda, io ho intenzione di passare l'odio per il deformed e passare al manga, il che la dice lunga su quanto penso meriti questa storia.