Recensione
Ayakashi è un anime molto particolare, in quanto incentrato su una serie di storie dell'orrore della tradizione giapponese. La serie si compone di tre archi narrativi: il primo vede protagonista il fantasma di una donna morta in circostanze tragiche vendicarsi su tutti coloro che l'hanno fatta soffrire; il secondo narra dell'impossibile storie d'amore tra un umano ed una "dea dimenticata"; il terzo è incentrato su un enigmatico personaggio - il farmacista- alle prese con un terribile gatto fantasma.
Cioè che colpisce, in prima battuta, è il character design: diverso per ogni storia, ma in tutti e tre i casi particolarmente originale. Super - realista nella prima saga, raffinato nella seconda, disturbante nella terza.
Le trame sono tutte interessanti ed i personaggi credibili. Il più interessante è certamente il farmacista e la sua storia è quella che ho apprezzato di più. Ho apprezzato molto anche il ruolo di "testimonianza storica" delle prime due: traspare tutto il maschilismo dell'antica società giapponese, con donne ridotte a fare le schiave del marito, che le prende e le scarta come fossero caramelle.
Menzione speciale va alle musiche. In particolare, ho adorato la opening in stile hip-pop. E' diventata una delle mie canzoni preferite!
Insomma, complessivamente davvero un buon prodotto, anche se l'elemento del brivido poteva essere curato meglio. Consigliato!
Cioè che colpisce, in prima battuta, è il character design: diverso per ogni storia, ma in tutti e tre i casi particolarmente originale. Super - realista nella prima saga, raffinato nella seconda, disturbante nella terza.
Le trame sono tutte interessanti ed i personaggi credibili. Il più interessante è certamente il farmacista e la sua storia è quella che ho apprezzato di più. Ho apprezzato molto anche il ruolo di "testimonianza storica" delle prime due: traspare tutto il maschilismo dell'antica società giapponese, con donne ridotte a fare le schiave del marito, che le prende e le scarta come fossero caramelle.
Menzione speciale va alle musiche. In particolare, ho adorato la opening in stile hip-pop. E' diventata una delle mie canzoni preferite!
Insomma, complessivamente davvero un buon prodotto, anche se l'elemento del brivido poteva essere curato meglio. Consigliato!