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"5 Cm Per Second" è un film d'animazione giapponese del 2007 di Makoto Shinkai. Il film, che dura circa un'ora, è suddiviso in tre episodi che scandiscono, secondo una narrazione ellittica, la vita di Takaki (protagonista maschile) e più generalmente di Akari (protagonista femminile).
La storia è interamente incentrata sull'amore adolescenziale dei due, che, non vissuto a pieno, si riverserà in modo più o meno influente sulle loro relazioni future. La narrazione è principalmente orientata da Takaki, per poi lasciare un piccolo spazio alla sua amica Kanae e in un ultimo momento ad Akari. Una serie di narratori onniscienti, quindi, che ci spiegano i loro vari stati emozionali guidandoci lungo la storia che, per lo più, si articola attraverso le numerosissime lettere che Takaki e Akari si scambiano.

Il character design è abbastanza buono, soprattutto dal punto di vista psicologico del personaggio di Takaki, le ambientazioni quasi oniriche e fantastiche sono, a mio parere, di gran lunga superiori rispetto alla resa dei personaggi, che sembrano somigliarsi tra loro, in particolar modo nella prima fase.

Ad ogni modo, tralasciando la trama, in parte banale e qui resa più sommariamente essendo un film, devo dire che assegno un 9 all'intera opera per il semplice fatto che mi ha fatto piangere. E' vero, molti nelle loro recensioni hanno criticato il fatto che in questa travagliata storia d'amore il problema delle distanze e della comunicazione sarebbero potuti essere facilmente risolvibili, e probabilmente hanno ragione. Ma la cosa che a me ha colpito profondamente è lo smarrimento di questo ragazzo/uomo che vive l'idealizzazione di questo amore quasi in maniera autodistruttiva, senza lasciare spazio al mondo reale e concreto. Risucchiato nei suoi sentimenti e nelle sue sofferenze, sofferenze che lo hanno reso profondo e inafferrabile agli altri, Takaki conduce la sua esistenza come un automa in funzione del ricordo di Akari.
Non è facile rendere un buon profilo introspettivo in un anime e neanche in un film, ma qui a mio avviso il progettista ci è riuscito molto bene.