Recensione
Steins;Gate
10.0/10
Premetto di non essere un esperto di anime, ma semplicemente un appassionato, ma ho trovato questo anime veramente spettacolare, definendolo un capolavoro, non solo nel suo genere, ma in assoluto.
L'anime comprende solo ventiquattro episodi + un OAV e un film, e per apprezzarlo a fondo l'ho dovuto vedere due volte.
Di esso mi hanno colpito diversi aspetti:
- La struttura dell’anime "disegnata" dagli episodi. Anche se per molti i primi episodi possono sembrare lenti e noiosi, da un altro punto di vista posso affermare che è una caratteristica dell'anime. Diciamo che si spezza in due parti (prima e dopo l’episodio 12). Nella prima parte l'anime si concentra nel far conoscere bene i personaggi, ma l'aspetto che mi ha colpito di più è che per capire bene "il cosa" tratterà l'anime lo spettatore dovrà vedere questa prima parte senza perdere nessun dettaglio (ed è questo il motivo che mi ha spinto a guardarlo una seconda volta). La seconda parte è a dir poco spettacolare ed emozionante, ricca di colpi di scena per nulla scontati, i quali da me considerati come tasselli che andranno di volta in volta ad arricchire la trama.
- I personaggi. Sempre sulla base di com'è strutturato l'anime (prima e seconda parte) si ha la caratterizzazione dei personaggi. Non solo conosceremo ognuno di loro, ma ognuno avrà un processo di maturazione, in particolare il protagonista: Rintaro Okabe, personaggio meritevole di stima non solo da parte dei suoi colleghi ma anche da parte dello spettatore. In un primo momento, esprime un lato comico a causa della cosiddetta "posa" tale da autodefinirsi scienziato pazzo, ma poi uscirà il suo lato serio, caratterizzato da un lato veramente umano e molto attaccato all'amicizia (che a me ha commosso). Tra tutti gli anime che ho visto è risultato il personaggio più positivo, senza cadere in sdolcinatezza.
Attenzione: questo paragrafo contiene spoiler
- Generi trattati. Questo è l'aspetto che lo rende particolare, non solo nel suo genere ma in assoluto, e tale da renderlo un capolavoro. Tocca almeno tre generi: fantascienza, thriller, sentimentale. Sono stato colpito proprio dall'ultimo genere, in quanto, di solito, gli anime, ma anche i film, di tipo fantascientifico o thriller non hanno un lato sentimentale, oppure non è stato trattato nel modo che vedrete nell'anime. Anche se anticipo, qualcosa (ma tanto si capirà dal primo episodio) la storia tra Okabe e Kurisu risulterà migliore rispetto ad anime che sono solo sentimentali come genere.
Fine parte contenente spoiler
Chiarito il concetto sugli episodi, l'unica vera pecca sono i disegni, in particolare quelli che riguardano Kurisu, in quanto nel manga risulta molto più bella e definita, e comunque questo aspetto non mi porta a togliere nemmeno mezzo punto all'anime.
Spero che facciano una seconda serie, perché ho avuto quel senso di mancanza alla fine degli episodi del tipo: "Perché è finito, è stato troppo bello". Vedetelo!
L'anime comprende solo ventiquattro episodi + un OAV e un film, e per apprezzarlo a fondo l'ho dovuto vedere due volte.
Di esso mi hanno colpito diversi aspetti:
- La struttura dell’anime "disegnata" dagli episodi. Anche se per molti i primi episodi possono sembrare lenti e noiosi, da un altro punto di vista posso affermare che è una caratteristica dell'anime. Diciamo che si spezza in due parti (prima e dopo l’episodio 12). Nella prima parte l'anime si concentra nel far conoscere bene i personaggi, ma l'aspetto che mi ha colpito di più è che per capire bene "il cosa" tratterà l'anime lo spettatore dovrà vedere questa prima parte senza perdere nessun dettaglio (ed è questo il motivo che mi ha spinto a guardarlo una seconda volta). La seconda parte è a dir poco spettacolare ed emozionante, ricca di colpi di scena per nulla scontati, i quali da me considerati come tasselli che andranno di volta in volta ad arricchire la trama.
- I personaggi. Sempre sulla base di com'è strutturato l'anime (prima e seconda parte) si ha la caratterizzazione dei personaggi. Non solo conosceremo ognuno di loro, ma ognuno avrà un processo di maturazione, in particolare il protagonista: Rintaro Okabe, personaggio meritevole di stima non solo da parte dei suoi colleghi ma anche da parte dello spettatore. In un primo momento, esprime un lato comico a causa della cosiddetta "posa" tale da autodefinirsi scienziato pazzo, ma poi uscirà il suo lato serio, caratterizzato da un lato veramente umano e molto attaccato all'amicizia (che a me ha commosso). Tra tutti gli anime che ho visto è risultato il personaggio più positivo, senza cadere in sdolcinatezza.
Attenzione: questo paragrafo contiene spoiler
- Generi trattati. Questo è l'aspetto che lo rende particolare, non solo nel suo genere ma in assoluto, e tale da renderlo un capolavoro. Tocca almeno tre generi: fantascienza, thriller, sentimentale. Sono stato colpito proprio dall'ultimo genere, in quanto, di solito, gli anime, ma anche i film, di tipo fantascientifico o thriller non hanno un lato sentimentale, oppure non è stato trattato nel modo che vedrete nell'anime. Anche se anticipo, qualcosa (ma tanto si capirà dal primo episodio) la storia tra Okabe e Kurisu risulterà migliore rispetto ad anime che sono solo sentimentali come genere.
Fine parte contenente spoiler
Chiarito il concetto sugli episodi, l'unica vera pecca sono i disegni, in particolare quelli che riguardano Kurisu, in quanto nel manga risulta molto più bella e definita, e comunque questo aspetto non mi porta a togliere nemmeno mezzo punto all'anime.
Spero che facciano una seconda serie, perché ho avuto quel senso di mancanza alla fine degli episodi del tipo: "Perché è finito, è stato troppo bello". Vedetelo!