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Premetto che, nel momento in cui scrivo, non ho ancora finito di vedere l'anime, quindi se cercate una recensione completa e perfetta, vi prego di passare oltre. Normalmente non farei mai una cosa del genere (recensire qualcosa prima ancora di averlo finito), ma non riesco a resistere oltre.
Mi sono approcciato a quest'anime impaurito, avendo visto molte opere del genere che scadono nel banale, ma anche fiducioso, visti i voti più che buoni qui sul sito.
Essendo questa la mia prima recensione in assoluto, la dividerò in punti.

Grafica
Graficamente l'anime si presenta in modo eccelso, decisamente sopra la media, con dei personaggi dal design accattivante, dei colori caldi e accoglienti, e un impatto d'insieme davvero mozzafiato; credo sia uno dei pochissimi anime non basati sul combattimento che mi ha colpito così tanto, sul piano visivo.

Musica
Sulla musica ho da dire poco o niente: molto belle sia l'opening che l'ending, e soundtrack carina, seppur non particolarmente ispirata, nonostante sia perfettamente adeguata ad ogni situazione che si presenta.

Trama e personaggi
Siamo arrivati allo "spannung" di questa recensione: in questo punto non parlerò di come la trama sia ricca di colpi di scena, e tantomeno mi dilungherò in un'analisi psicologica dei vari personaggi. Mi limiterò solo a dirvi questo: in tutta la mia carriera di videogiocatore-nerd-otaku senz'anima, non ho mai trovato un'opera che mi emozionasse e mi prendesse davvero, che mi facesse scendere una lacrimuccia o che mi facesse venire i brividi... fino a che non ho visto quest'anime. Non so spiegarmi il motivo, non reputo assolutamente quest'anime il migliore che abbia mai visto, anzi, però è riuscito ad emozionarmi, a farmi innamorare dei personaggi e anche a farmi divertire, e credo che almeno per quest'anno sia l'anime migliore che ho visto e che vedrò.