Recensione
Working!!
4.0/10
Recensione di Cpt. Beefheart
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"Working!!" è l'ennesimo esempio di anime che si potrebbe definire da 'finestra temporale': opera uscita nel 2010 e identica a centinaia di altre di anni adiacenti, si perde come una goccia in un mare di mediocrità e ripetitività.
Se l'idea di partenza è semplice, al limite dello scarno - un ragazzo inizia a lavorare part-time in un ristorante per famiglie -, ciò che dovrebbe attirare l'attenzione dello spettatore sono i risvolti comici causati dal peculiare staff con il quale il protagonista si trova a lavorare. Purtroppo, da quando un certo numero di questi sono introdotti nel primo episodio, essi rimangono immutati, e vengono puntualmente riproposti senza variazioni per tutta la durata dell'anime. Il peggiore di questi, in particolare, collegato a quella che viene spacciata come la chiave di volta in termini di trama, verrà, come spesso avviene in opere tanto scadenti, ripetuto ad oltranza numerose volte a episodio, senza alcuna ragione d'essere.
Ancora una volta il finale è tutto fuorché conclusivo, e sebbene ciò sia scusabile per una serie che chiaramente prevede delle continuazioni, la totale mancanza di progressi nella trama (ammesso che ve ne sia una) e l'assenza del benché minimo character development restano del tutto inaccettabili.
Terminata la visione, lo spettatore potrà infine godere della familiare sensazione di futilità e disgusto alla quale ha ormai fatto l'abitudine.
Se l'idea di partenza è semplice, al limite dello scarno - un ragazzo inizia a lavorare part-time in un ristorante per famiglie -, ciò che dovrebbe attirare l'attenzione dello spettatore sono i risvolti comici causati dal peculiare staff con il quale il protagonista si trova a lavorare. Purtroppo, da quando un certo numero di questi sono introdotti nel primo episodio, essi rimangono immutati, e vengono puntualmente riproposti senza variazioni per tutta la durata dell'anime. Il peggiore di questi, in particolare, collegato a quella che viene spacciata come la chiave di volta in termini di trama, verrà, come spesso avviene in opere tanto scadenti, ripetuto ad oltranza numerose volte a episodio, senza alcuna ragione d'essere.
Ancora una volta il finale è tutto fuorché conclusivo, e sebbene ciò sia scusabile per una serie che chiaramente prevede delle continuazioni, la totale mancanza di progressi nella trama (ammesso che ve ne sia una) e l'assenza del benché minimo character development restano del tutto inaccettabili.
Terminata la visione, lo spettatore potrà infine godere della familiare sensazione di futilità e disgusto alla quale ha ormai fatto l'abitudine.