Recensione
Naruto
8.0/10
<b>[Attenzione spoiler!]</b>
Naruto è, senza ombra di dubbio, uno dei miei manga preferiti. Sebbene non abbia una particolare passione per gli shounen chilometrici (infatti non seguo né Bleach né One Piece), questo è riuscito inaspettatamente a coinvolgermi e a farmi amare molti dei personaggi.
I disegni, inizialmente, non erano un granché, ma a partire dalla seconda serie sono migliorati sempre di più, anche se rimprovero a Kishimoto la mancanza del chiaroscuro, che non guasterebbe sicuramente.
La trama non è il massimo dell'originalità, ma la trovo comunque avvincente e coinvolgente, soprattutto nella prima parte del manga. I personaggi, a parte qualche eccezione, sono caratterizzati abbastanza bene, nonostante siano presenti alcuni stereotipi.
Tuttavia, non gli sto dando 10 perché, ultimamente, la trama sta scadendo e parecchio, direi. A partire dal volume 28 in poi la trama è stata centrata eccessivamente su Naruto e Sasuke, mentre i personaggi secondari sono finiti nel dimenticatoio. Perfino Sakura, che nella prima serie era una dei protagonisti (anche se nei combattimenti era utile quanto un fiammifero in un giorno di pioggia), è stata ridotta ad uno schifido personaggio secondario. Per non parlare di Kakashi che, nonostante il nuovo potere, è stato superato alla grande.
I tre protagonisti, inoltre, non sono maturati per niente.
Naruto è diventato una sottospecie di messia che risolve tutto con le buone parole (vedi Nagato). E, in più, riceve i poteri come la manna dal cielo e con l'aiuto di un sacco di persone. Non mi pronuncio poi sul suo comportamento da stalker ossessivo nei confronti di Sasuke. E ci credo che l'Uchiha ne ha le scatole piene!
Sasuke. Lui cambia ma, invece di migliorare, regredisce sempre di più. Ormai è diventato uno psicopatico privo di carisma che non ha nessun riguardo nemmeno nei confronti di chi gli fa del bene. Vedasi la povera Karin, infilzata a mo' di spiedo e sacrificata in nome di una vendetta sciocca ed inutile. È anche vero, però, che Sasuke, in un certo senso, va capito, considerando che la sua vita è stata un susseguirsi di traumi. Normale che sia impazzito.
Sakura... Sakura è rimasta statica. Non si è evoluta neanche un po'. È rimasta la solita lagna inutile della prima serie. E i risultati dell'allenamento con Tsunade si sono visti solo nello scontro con Sasori (dove il culo, alla fine, se lo è fatto Chiyo). Dopo questo non ha fatto praticamente nulla di significativo, salvo una orrenda confessione d'amore a Naruto in cui ha mostrato di essere una persona falsa, ipocrita e spaventosamente egoista.
Anche la trama sta iniziando a fare acqua da diversi punti. Specialmente nell'ultima parte. La "guerra" iniziata da Tobi e Kabuto non sembra neanche una vera guerra. Non è altro che un minestrone di Talk No Jutsu e scontri 1 vs 1 noiosi, ripetitivi e privi di colpi di scena.
Tuttavia, rimango comunque attaccata a questo manga per via dei personaggi che me lo hanno fatto adorare, come Itachi, il team Taka e altri membri di Akatsuki (per la serie: viva i cattivi!). Quindi, nonostante le carenze presentate ultimamente, un 8 se lo merita.
Naruto è, senza ombra di dubbio, uno dei miei manga preferiti. Sebbene non abbia una particolare passione per gli shounen chilometrici (infatti non seguo né Bleach né One Piece), questo è riuscito inaspettatamente a coinvolgermi e a farmi amare molti dei personaggi.
I disegni, inizialmente, non erano un granché, ma a partire dalla seconda serie sono migliorati sempre di più, anche se rimprovero a Kishimoto la mancanza del chiaroscuro, che non guasterebbe sicuramente.
La trama non è il massimo dell'originalità, ma la trovo comunque avvincente e coinvolgente, soprattutto nella prima parte del manga. I personaggi, a parte qualche eccezione, sono caratterizzati abbastanza bene, nonostante siano presenti alcuni stereotipi.
Tuttavia, non gli sto dando 10 perché, ultimamente, la trama sta scadendo e parecchio, direi. A partire dal volume 28 in poi la trama è stata centrata eccessivamente su Naruto e Sasuke, mentre i personaggi secondari sono finiti nel dimenticatoio. Perfino Sakura, che nella prima serie era una dei protagonisti (anche se nei combattimenti era utile quanto un fiammifero in un giorno di pioggia), è stata ridotta ad uno schifido personaggio secondario. Per non parlare di Kakashi che, nonostante il nuovo potere, è stato superato alla grande.
I tre protagonisti, inoltre, non sono maturati per niente.
Naruto è diventato una sottospecie di messia che risolve tutto con le buone parole (vedi Nagato). E, in più, riceve i poteri come la manna dal cielo e con l'aiuto di un sacco di persone. Non mi pronuncio poi sul suo comportamento da stalker ossessivo nei confronti di Sasuke. E ci credo che l'Uchiha ne ha le scatole piene!
Sasuke. Lui cambia ma, invece di migliorare, regredisce sempre di più. Ormai è diventato uno psicopatico privo di carisma che non ha nessun riguardo nemmeno nei confronti di chi gli fa del bene. Vedasi la povera Karin, infilzata a mo' di spiedo e sacrificata in nome di una vendetta sciocca ed inutile. È anche vero, però, che Sasuke, in un certo senso, va capito, considerando che la sua vita è stata un susseguirsi di traumi. Normale che sia impazzito.
Sakura... Sakura è rimasta statica. Non si è evoluta neanche un po'. È rimasta la solita lagna inutile della prima serie. E i risultati dell'allenamento con Tsunade si sono visti solo nello scontro con Sasori (dove il culo, alla fine, se lo è fatto Chiyo). Dopo questo non ha fatto praticamente nulla di significativo, salvo una orrenda confessione d'amore a Naruto in cui ha mostrato di essere una persona falsa, ipocrita e spaventosamente egoista.
Anche la trama sta iniziando a fare acqua da diversi punti. Specialmente nell'ultima parte. La "guerra" iniziata da Tobi e Kabuto non sembra neanche una vera guerra. Non è altro che un minestrone di Talk No Jutsu e scontri 1 vs 1 noiosi, ripetitivi e privi di colpi di scena.
Tuttavia, rimango comunque attaccata a questo manga per via dei personaggi che me lo hanno fatto adorare, come Itachi, il team Taka e altri membri di Akatsuki (per la serie: viva i cattivi!). Quindi, nonostante le carenze presentate ultimamente, un 8 se lo merita.