Recensione
InuYasha
4.0/10
Letto tutto d'un fiato perché acquistato in blocco ad un prezzo super scontato, questo manga non mi ha mai preso del tutto. Avevo visto qualche puntata su MTV, ma poi non ho più seguito la serie, e non mi era sembrato male. Mi sono ricreduto leggendo il manga. E vi spiego perché: nonostante lo spunto per la trama possa sembrare, se non originale, almeno interessante, questa di svolge poi in interminabili saghe che non fanno altro che allungare la trama stessa; i personaggi sono caratterizzati in maniera abbastanza scontata, e la loro evoluzione nel corso della storia è nulla o quasi, con cambiamenti molto prevedibili; i disegni non sono nulla di eccezionale, tratto semplice, i personaggi si somigliano un po' tutti, solo una grande fantasia nel rappresentare migliaia di demoni, che derivano dopotutto dalla tradizione giapponese.
La lunghezza è poi un fattore non da meno, 67 volumetti non sono proprio pochi (anche se i primi 30 più o meno, corrispondono a circa metà di un volumetto giapponese, questo per questioni editoriali) e alla lunga stancano, sarà che io non ho aspettato circa dieci anni per finirlo di leggere, e quindi non ho provato la suspense e l'attesa per l'uscita di ogni volume, ma tutti quei volumi per una trama lineare, senza grandi cambiamenti, alla rincorsa di un nemico dalla mentalità contorta paragonabile solo a quella dei personaggi di Death Note, alla fine risultano troppi.
Fosse stata una miniserie, sarebbe risultata più interessante. Io non lo consiglierei come fumetto da leggere, sicuramente ce ne sono di migliori nel suo genere.
La lunghezza è poi un fattore non da meno, 67 volumetti non sono proprio pochi (anche se i primi 30 più o meno, corrispondono a circa metà di un volumetto giapponese, questo per questioni editoriali) e alla lunga stancano, sarà che io non ho aspettato circa dieci anni per finirlo di leggere, e quindi non ho provato la suspense e l'attesa per l'uscita di ogni volume, ma tutti quei volumi per una trama lineare, senza grandi cambiamenti, alla rincorsa di un nemico dalla mentalità contorta paragonabile solo a quella dei personaggi di Death Note, alla fine risultano troppi.
Fosse stata una miniserie, sarebbe risultata più interessante. Io non lo consiglierei come fumetto da leggere, sicuramente ce ne sono di migliori nel suo genere.