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7.0/10
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<b> Attenzione: spoiler! </b>

Il numero indicato è quello degli episodi, perché il manga lo sto leggendo online e quindi ignoro il numero del volume.

Decisamente sopravvalutato. Sto seguendo l'anime e leggendo il manga.

All'inizio Bleach si presenta come copia di Yu degli spettri, ma una trama molto simile sarebbe perdonabile se ci fosse una forte caratterizzazione dei personaggi, cosa che in Bleach manca completamente.
Dopo, ka trama evolve, distaccandosi da questa similitudine, ma la storia rimane piatta.
Rukia viene rapita per essere giustiziata nella Soul Society e i protagonisti partono per salvarla.
Qui succede di tutto e di più: buoni che sono cattivi, cattivi che sono buoni, ecc.
Quando vedo che la Soul Society viene presentata come un posto con un sacco di ingiustizia in cui ci sono strafichi aristocratici e reietti, cosa mi aspetto? Che il rapimento di Rukia sia solo un pretesto e che (oltre alla trama di base legata al suo salvataggio) porti una sorta di scontro tra shinigami "progressisti" e shinigami "conservatori" e che tutta questa vicenda porti a un riassestamento della Soul Society. Invece no. La domanda è: perché accennare a questioni "sociali" se ai fini della trama sono inutili?
Alla fine della vicenda (a parte i tre capitani traditori) tutti amici come prima, se non di più, compresa Rukia che non ha il minimo risentimento per chi fino a cinque minuti prima voleva giustiziarla.
Nonostante ciò rimane molto godibile e avvincente e vuoi vedere come va a finire, grosso pregio della serie. Insomma il tutto è raccontato bene.
Tuttavia dalla Soul Society in poi ogni cosa che accade è finalizzata a permettere ai protagonisti di combattere ininterrottamente e c'è sempre qualcuno che viene rapito da salvare.

Il grosso difetto a mio avviso è che i personaggi, a parte Ichigo, Rukia e pochi altri, non vengono quasi per nulla caratterizzati, se non in alcuni flashback.
Chad/Sado è un personaggio inutile, la cui unica impresa è quella di proteggere Karin (una delle sorelline di Ichigo) dall'attacco di un Hollow nei primi capitoli della serie. Dopo di che il suo ruolo sarà solo quello di prenderle ad ogni combattimento, per permettere ad Ichigo di essere il figo della situazione.
Orhime, nonostante abbia un potere grazie al quale l'autore poteva sbizzarrirsi, è una ritardata che non combina nulla per tutta la serie.
Ecc.

I personaggi secondari sono praticamente inutili. Il che non sarebbe un problema se fossero semplici personaggi secondari. Invece no, molti di loro hanno poteri spirituali. Cosa mi aspetto? Che diventino comprimari e che a turno, nelle varie saghe gli si dia parecchio spazio. Se no perché accennare ai loro poteri? Mi riferisco a personaggi come l'amica di Orhime, il compagno un po' sfigato di Ichigo and co. (non ricordo il nome) e la già citata Karin (che mostra di avere poteri piuttosto forti, ma non viene sviluppato come personaggio).
Per non parlare poi del padre di Ichigo, ex shinigami che (escludendo le simpaticissime gag comiche in casa Kurosaki) appare in un episodio in cui fa da protagonista, in qualche episodio più avanti per combattere e poi basta (non ho ancora finito di vedere la serie, quindi sul padre potrei sbagliarmi)...
Sono circa a metà serie quindi potrei avere delle sorprese, però per ora davvero poco spessore.

Una nota di merito va alla versione animata che tramite episodi filler aggiunge spessore ai personaggi. Se escludiamo la saga dei Bountu (insopportabile e troppo lunga) vengo inseriti molti episodi carini, che danno spazio a personaggi secondari. Sono episodi inutili ai fini della trama (proprio perché non fanno parte del manga), ma restituiscono un minimo di spessore a personaggi che se no sarebbero appena accennati.

Altro difetto: l'assurdità della morte in Bleach. Gli spiriti che possono essere feriti? Non sarebbe stato più logico che gli shinigami fossero esseri umani (anche provenienti da un altro mondo) con poteri sovrannaturali? In questo modo il fatto che possano essere feriti e uccisi avrebbe avuto senso, ma così... sono spiriti!
Comunque questo difetto sarebbe completamente sorvolabile se ci fosse stato un approfondimento psicologico dei personaggi adeguato all'impianto della storia.

Nonostante tutto ciò Bleach si merita un 7 pieno, perché ti tiene incollato allo schermo/alle pagine, introduce personaggi potenzialmente interessanti (seppur spesso stereotipati) e ha ottimi disegni. Inoltre il lato comico è realizzato molto bene, con gag molto divertenti.
Diciamo che l'autore ha introdotto ottime potenzialità nella storia, ma non ha saputo svilupparle adeguatamente.
Spero di ricredermi andando avanti, l'andazzo ormai è questo.

Lo consiglio agli appassionati del genere. Lettura leggera e rilassante.