Recensione
Bakuman.
4.0/10
Un documentario sui retroscena del mondo del manga. Sebbene l'inizio sia alquanto interessante, la storia stufa già dopo i primi numeri. Manca totalmente di originalità ed è di una ripetitività disarmante.
I personaggi (una ventina in tutto) non fanno altro che dialogare tra loro, talmente tanto che per finire un solo capitolo ci si mette anche venti minuti. In 18 volumi sembra di leggere sempre lo stesso avvenimento in cui i protagonisti pubblicano vari manga per battere i propri rivali in ambito fumettistico, grazie a strategie editoriali, statistiche e supposizioni.
Lo stile di Obata è molto apprezzabile, peccato che con il tempo i personaggi siano sempre meno dettagliati, approssimativi e geometrici; non aiutando la digestione degli infiniti dialoghi.
Ohba e Obata, dopo il fortunato successo del geniale Death Note, non riescono a creare qualcosa di altrettanto coinvolgente.
STORIA: 5
DISEGNI: 4.5
STILE: 4.5
STORYBOARD: 4
FATTORE SHONEN: 6
Non consigliato, si può trovare di meglio.
I personaggi (una ventina in tutto) non fanno altro che dialogare tra loro, talmente tanto che per finire un solo capitolo ci si mette anche venti minuti. In 18 volumi sembra di leggere sempre lo stesso avvenimento in cui i protagonisti pubblicano vari manga per battere i propri rivali in ambito fumettistico, grazie a strategie editoriali, statistiche e supposizioni.
Lo stile di Obata è molto apprezzabile, peccato che con il tempo i personaggi siano sempre meno dettagliati, approssimativi e geometrici; non aiutando la digestione degli infiniti dialoghi.
Ohba e Obata, dopo il fortunato successo del geniale Death Note, non riescono a creare qualcosa di altrettanto coinvolgente.
STORIA: 5
DISEGNI: 4.5
STILE: 4.5
STORYBOARD: 4
FATTORE SHONEN: 6
Non consigliato, si può trovare di meglio.