Recensione
The Five Star Stories
9.0/10
Me l'ero ripromesso più volte, e finalmente a Lucca (avendo trovato il numero 1) ho colto l'occasione: mi sono immerso nell'universo di "The Five Star Stories".
"The Five Star Stories" (d'ora in poi abbreviato FSS) è un'opera a fumetti (avete letto bene!) di Mamoru Nagano edita in Giappone sulle pagine del mensile Newtype a partire dal 1986, mentre in Italia è stato pubblicato dalla bolognese Flashbook a partire dal 2010 (dell'edizione italiana ne parleremo più avanti).
"In questo Mondo in cui tutto è possibile, l'unico grandissimo vincolo, l'unico limite è la Cronologia. Qualunque cosa accada, qualunque cosa succeda, voi lettori conoscete già la conclusione, anche se io non andassi più avanti a disegnare. E non ci sono eccezioni…"
La prima particolarità di FSS è la sua cronologia: il primo volume si apre con l'epilogo della storia, ovvero la fine della guerra, che vede vittorioso l'imperatore Amaterasu nell'anno 3960 del calendario stellare; il resto dei volumi racconta le vicende di come si è giunti all'epilogo, e di come le cose si sviluppano nel futuro.
E voi vi chiederete: "Come è possibile che sia divertente leggere un fumetto di cui si conosce già il finale?". La domanda è lecita, ma: 1) Nagano dimostra di essere un autore di primo livello, rendendo la vicenda coinvolgente e non risparmiando i colpi di scena (vedere il finale del primo volume per credere); 2) non bisogna avvicinarsi a FSS come lo si fa con un semplice fumetto, ma ad una grande opera, ad un vero e proprio universo narrativo che nulla ha da invidiare a quello tolkeniano (l'ho detta grossa, ma è così).
Proprio partendo da questo secondo punto cerchiamo di capire perchè definire FSS un fumetto è riduttivo:
"Anzi, forse in teoria questo non sarebbe dovuto essere nemmeno un fumetto…"
In FSS, Nagano crea un vero e proprio universo, maniacalmente dettagliato, nulla è lasciato al caso, a partire dai personaggi e dalla ambientazioni, fino ad arrivare al design dei "mortar headd", ognuno dei quali è studiato e disegnato con fin nei minimi particolari (Nagano ha infatti iniziato a lavorare come mecha designer).
Prima di tutto è molto difficile ingabbiare FSS in un solo genere: si spazia dalla fantascienza al fantasy, passando per l'azione e l'avventura, e con una gran bella dose di mecha, senza dimenticare il cavalleresco.
Altro elemento che eleva FSS al di sopra del semplice fumetto sono le lunghe appendici che si trovano alla fine di ogni volume: prima di tutto si trova una dettagliata cronologia degli eventi dell'Ammasso Stellare del Joker, in modo che il lettore si possa ambientare e ritrovarsi durante la lettura delle varie storie; si trovano inoltre altre tavole dettagliate con l'analisi dei personaggi, delle creature e dei mecha che popolano FSS, dei quali vengono, per esempio, descritti armamenti e modalità di funzionamento con termini precisi e tecnici. Nagano dimostra di avere tutto sotto controllo, seppur la mole di informazioni trattate è veramente impressionante.
Infine, bisogna capire in che modo approcciarsi a quest'opera: non bisogna aspettarsi una storia unica,che scorre in maniera fluida e cronologicamente ordinata, ma quello che si va a leggere è un insieme di storie, piccoli frammenti che per messi assieme formano quello che è lo sterminato universo di FSS.
Certamente non è tutto oro quello che luccica, infatti, se da una parte questo grande mondo è un punto di forza dell'opera (sfido a trovare un altra storia così enorme e allo stesso tempo così dettagliata), allo stesso tempo risulta anche un problema, infatti il lettore più volte è costretto a riprendere in mani i numeri precedenti, o a rileggere appendici e cronologia, per riuscire ad ambientarsi, sia perchè i flashback non seguono un ordine ben preciso, sia perchè i personaggi che vengono presentati (con ruoli più o meno importanti) sono davvero tantissimi (e in alcuni casi si somigliano un pò tra loro). Come dice Nagano stesso nell'appendice del primo volume:"il lettore deve essere disposto a studiare ", di conseguenza si capisce come chi si avvicina a FSS deve avere la volontà di sforzarsi per cogliere tutti gli aspetti e le sfaccettature della storia (e a volte anche per capirne il vero e proprio senso), quindi è assolutamente sconsigliato a chi cerca un manga per svagarsi un pò e staccare la spina.
Parlando del disegno bisogna fare una precisazione: bisogna tenere ben a mente che questo manga è iniziato nel 1986, di conseguenza il disegno, soprattutto inizialmente può essere un pò difficile da digerire (in particolare le figure umane). Nel mio caso, però, è stato amore a prima vista: le tavole di Nagano sono veri e proprie opere d'arte, in particolare quelle dove vengono rappresentati i mortar headd, che risultano folli per quanto i dettaglia siano curati. Unico piccolo neo del disegno sono alcuni personaggi (in particolare quelli femminili) che fra loro sono molto simili, e che quindi a volte possono trarre in confusione il lettore.
Detto ciò, appare evidente come FSS sia una manga, un fumetto o un'opera (chiamatelo come più vi piace) grandioso (forse uno dei migliori fumetti mai realizzati), e che infatti nel panorama nipponico occupa un ruolo di primo piano, avendo ispirato, fra gli altri, quel capolavoro che è "Neon Genesis Evangelion".
A questo punto ci si chiede: "Come è possibile che un manga così bello sia praticamente sconosciuto dalle nostre parti??"
E' presto detto: FSS è rimasto inedito in Italia fino all'ottobre del 2010, quando la flashbook, casa editrice di Bologna, ne ha acquistato i diritti di distribuzione (ed è stata la prima in Europa, mentre in America il fumetto era già stato pubblicato). La causa di questa pubblicazione "ritardata" non è stato il disinteresse verso l'opera, ma la ritrosia dell'autore a concedere i diritti, in particolare a causa di problemi di traduzione: l'edizione Flashbook, infatti, contiene traduzioni e adattamenti dei nomi fatti su accorgimento delll'autore; inoltre le onomatopee non sono state tradotte (cosa che, ahimè, rende le tavole di fatto mute). Il font utilizzato per i baloon è il corsivo, rendendo ancora di più l'idea di leggere un romanzo piuttosto che un fumetto. In Italia sono stati pubblicati tutti e 12 i volume finora usciti anche in Giappone, dove presto dovrebbe uscire il numero 13 dopo una pausa di quasi 6 anni.
L'edizione Flashbook, seppur costando 7,50 euro (prezzo piuttosto elevato per un fumetto), li vale tutti: la stampa è molto buona, le prime pagine dove vengono presentati i personaggi sono a colori e plastificate, a fine volume si trovano tutte le parti di approfondimento presenti nell'edizione giapponese.
In definitiva The Five Star Stories è una grande opera e, come detto prima, probabilmente uno dei migliori fumetti (non solo nel panorama dei manga, ma in generale) mai creati. L'enorme universo generato da Nagano è croce e delizia dell'opera per la sua vastità, di conseguenza FSS è un fumetto sconsigliato a chi cerca una lettura veloce e scorrevole, mentre è consigliatissimo per gli amanti dei mecha e della fantascienza in generale.
"The Five Star Stories" (d'ora in poi abbreviato FSS) è un'opera a fumetti (avete letto bene!) di Mamoru Nagano edita in Giappone sulle pagine del mensile Newtype a partire dal 1986, mentre in Italia è stato pubblicato dalla bolognese Flashbook a partire dal 2010 (dell'edizione italiana ne parleremo più avanti).
"In questo Mondo in cui tutto è possibile, l'unico grandissimo vincolo, l'unico limite è la Cronologia. Qualunque cosa accada, qualunque cosa succeda, voi lettori conoscete già la conclusione, anche se io non andassi più avanti a disegnare. E non ci sono eccezioni…"
La prima particolarità di FSS è la sua cronologia: il primo volume si apre con l'epilogo della storia, ovvero la fine della guerra, che vede vittorioso l'imperatore Amaterasu nell'anno 3960 del calendario stellare; il resto dei volumi racconta le vicende di come si è giunti all'epilogo, e di come le cose si sviluppano nel futuro.
E voi vi chiederete: "Come è possibile che sia divertente leggere un fumetto di cui si conosce già il finale?". La domanda è lecita, ma: 1) Nagano dimostra di essere un autore di primo livello, rendendo la vicenda coinvolgente e non risparmiando i colpi di scena (vedere il finale del primo volume per credere); 2) non bisogna avvicinarsi a FSS come lo si fa con un semplice fumetto, ma ad una grande opera, ad un vero e proprio universo narrativo che nulla ha da invidiare a quello tolkeniano (l'ho detta grossa, ma è così).
Proprio partendo da questo secondo punto cerchiamo di capire perchè definire FSS un fumetto è riduttivo:
"Anzi, forse in teoria questo non sarebbe dovuto essere nemmeno un fumetto…"
In FSS, Nagano crea un vero e proprio universo, maniacalmente dettagliato, nulla è lasciato al caso, a partire dai personaggi e dalla ambientazioni, fino ad arrivare al design dei "mortar headd", ognuno dei quali è studiato e disegnato con fin nei minimi particolari (Nagano ha infatti iniziato a lavorare come mecha designer).
Prima di tutto è molto difficile ingabbiare FSS in un solo genere: si spazia dalla fantascienza al fantasy, passando per l'azione e l'avventura, e con una gran bella dose di mecha, senza dimenticare il cavalleresco.
Altro elemento che eleva FSS al di sopra del semplice fumetto sono le lunghe appendici che si trovano alla fine di ogni volume: prima di tutto si trova una dettagliata cronologia degli eventi dell'Ammasso Stellare del Joker, in modo che il lettore si possa ambientare e ritrovarsi durante la lettura delle varie storie; si trovano inoltre altre tavole dettagliate con l'analisi dei personaggi, delle creature e dei mecha che popolano FSS, dei quali vengono, per esempio, descritti armamenti e modalità di funzionamento con termini precisi e tecnici. Nagano dimostra di avere tutto sotto controllo, seppur la mole di informazioni trattate è veramente impressionante.
Infine, bisogna capire in che modo approcciarsi a quest'opera: non bisogna aspettarsi una storia unica,che scorre in maniera fluida e cronologicamente ordinata, ma quello che si va a leggere è un insieme di storie, piccoli frammenti che per messi assieme formano quello che è lo sterminato universo di FSS.
Certamente non è tutto oro quello che luccica, infatti, se da una parte questo grande mondo è un punto di forza dell'opera (sfido a trovare un altra storia così enorme e allo stesso tempo così dettagliata), allo stesso tempo risulta anche un problema, infatti il lettore più volte è costretto a riprendere in mani i numeri precedenti, o a rileggere appendici e cronologia, per riuscire ad ambientarsi, sia perchè i flashback non seguono un ordine ben preciso, sia perchè i personaggi che vengono presentati (con ruoli più o meno importanti) sono davvero tantissimi (e in alcuni casi si somigliano un pò tra loro). Come dice Nagano stesso nell'appendice del primo volume:"il lettore deve essere disposto a studiare ", di conseguenza si capisce come chi si avvicina a FSS deve avere la volontà di sforzarsi per cogliere tutti gli aspetti e le sfaccettature della storia (e a volte anche per capirne il vero e proprio senso), quindi è assolutamente sconsigliato a chi cerca un manga per svagarsi un pò e staccare la spina.
Parlando del disegno bisogna fare una precisazione: bisogna tenere ben a mente che questo manga è iniziato nel 1986, di conseguenza il disegno, soprattutto inizialmente può essere un pò difficile da digerire (in particolare le figure umane). Nel mio caso, però, è stato amore a prima vista: le tavole di Nagano sono veri e proprie opere d'arte, in particolare quelle dove vengono rappresentati i mortar headd, che risultano folli per quanto i dettaglia siano curati. Unico piccolo neo del disegno sono alcuni personaggi (in particolare quelli femminili) che fra loro sono molto simili, e che quindi a volte possono trarre in confusione il lettore.
Detto ciò, appare evidente come FSS sia una manga, un fumetto o un'opera (chiamatelo come più vi piace) grandioso (forse uno dei migliori fumetti mai realizzati), e che infatti nel panorama nipponico occupa un ruolo di primo piano, avendo ispirato, fra gli altri, quel capolavoro che è "Neon Genesis Evangelion".
A questo punto ci si chiede: "Come è possibile che un manga così bello sia praticamente sconosciuto dalle nostre parti??"
E' presto detto: FSS è rimasto inedito in Italia fino all'ottobre del 2010, quando la flashbook, casa editrice di Bologna, ne ha acquistato i diritti di distribuzione (ed è stata la prima in Europa, mentre in America il fumetto era già stato pubblicato). La causa di questa pubblicazione "ritardata" non è stato il disinteresse verso l'opera, ma la ritrosia dell'autore a concedere i diritti, in particolare a causa di problemi di traduzione: l'edizione Flashbook, infatti, contiene traduzioni e adattamenti dei nomi fatti su accorgimento delll'autore; inoltre le onomatopee non sono state tradotte (cosa che, ahimè, rende le tavole di fatto mute). Il font utilizzato per i baloon è il corsivo, rendendo ancora di più l'idea di leggere un romanzo piuttosto che un fumetto. In Italia sono stati pubblicati tutti e 12 i volume finora usciti anche in Giappone, dove presto dovrebbe uscire il numero 13 dopo una pausa di quasi 6 anni.
L'edizione Flashbook, seppur costando 7,50 euro (prezzo piuttosto elevato per un fumetto), li vale tutti: la stampa è molto buona, le prime pagine dove vengono presentati i personaggi sono a colori e plastificate, a fine volume si trovano tutte le parti di approfondimento presenti nell'edizione giapponese.
In definitiva The Five Star Stories è una grande opera e, come detto prima, probabilmente uno dei migliori fumetti (non solo nel panorama dei manga, ma in generale) mai creati. L'enorme universo generato da Nagano è croce e delizia dell'opera per la sua vastità, di conseguenza FSS è un fumetto sconsigliato a chi cerca una lettura veloce e scorrevole, mentre è consigliatissimo per gli amanti dei mecha e della fantascienza in generale.