Recensione
Mirai Nikki - Mosaic
6.0/10
Recensione di Spirit Eater
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"Mirai Nikki Mosaic" è il primo volume volume pubblicato dopo la conclusione della serie "Mirai Nikki: Future Diary". L'albo tenta di spiegare alcuni interrogativi, lasciati in sospeso dalla serie, riguardanti Uryu Minene: il personaggio che, a mio parere, è il più riuscito della serie.
Il volumetto presenta cinque racconti: due inutili alla storia a sfondo comico e tre che rispondono a interrogati non propriamente fondamentali (come ha ottenuto il diario Uryu? Perché la prima volta che è apparsa aveva uno strano vestito? Come è finita nelle prigioni della setta del Sacro Occhio?).
Il tutto viene condito con numerosi incontri tra Nishijima (il poliziotto) e la terrorista: si parla del loro incontro e di quando hanno iniziato a provare qualcosa l'uno per l'altra.
Di per sé il volumetto dice poco: prometteva di risolvere vari interrogativi che sono lasciati bellamente in sospeso (evidentemente non capiremo mai bene il senso del finale). Il disegno è sempre quello della serie originale (è passato poco tempo dalla pubblicazione) ovvero abbastanza gradevole, ma un po' sgraziato.
Le due storie a sfondo comico sono ben poco credibili in quanto è poco chiaro come la ragazza sia riuscita a uscire dalle situazioni senza essere notata da qualcuno.
Un'altra pecca, in questo caso davvero minima, è il fatto che i primi tre capitoli sono in ordine cronologico, mentre il quarto avrebbe dovuto essere stato tra primo e secondo, ma, per non mettere due storie simili vicine, si è preferito stravolgere l'ordine temporale.
Mosaic è un volume che racconta poco di nuovo rispetto alla serie originale limitandosi a spiegare delle chicche per appassionati. Il disegno non è particolarmente gradevole e le storie sembrano un po' forzate o addirittura irrazionali.
Sconsiglio il volume a chi assegna un voto minore di 8 a "Mirai Nikki" e, ovviamente, a chi non ha letto l'intera serie.
Il volumetto presenta cinque racconti: due inutili alla storia a sfondo comico e tre che rispondono a interrogati non propriamente fondamentali (come ha ottenuto il diario Uryu? Perché la prima volta che è apparsa aveva uno strano vestito? Come è finita nelle prigioni della setta del Sacro Occhio?).
Il tutto viene condito con numerosi incontri tra Nishijima (il poliziotto) e la terrorista: si parla del loro incontro e di quando hanno iniziato a provare qualcosa l'uno per l'altra.
Di per sé il volumetto dice poco: prometteva di risolvere vari interrogativi che sono lasciati bellamente in sospeso (evidentemente non capiremo mai bene il senso del finale). Il disegno è sempre quello della serie originale (è passato poco tempo dalla pubblicazione) ovvero abbastanza gradevole, ma un po' sgraziato.
Le due storie a sfondo comico sono ben poco credibili in quanto è poco chiaro come la ragazza sia riuscita a uscire dalle situazioni senza essere notata da qualcuno.
Un'altra pecca, in questo caso davvero minima, è il fatto che i primi tre capitoli sono in ordine cronologico, mentre il quarto avrebbe dovuto essere stato tra primo e secondo, ma, per non mettere due storie simili vicine, si è preferito stravolgere l'ordine temporale.
Mosaic è un volume che racconta poco di nuovo rispetto alla serie originale limitandosi a spiegare delle chicche per appassionati. Il disegno non è particolarmente gradevole e le storie sembrano un po' forzate o addirittura irrazionali.
Sconsiglio il volume a chi assegna un voto minore di 8 a "Mirai Nikki" e, ovviamente, a chi non ha letto l'intera serie.