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Dottor Slump & Arale è stata la prima grande fatica di Akira Toriyama, conosciutissimo soprattutto per aver dato vita allo shounen più conosciuto di tutti i tempi, "Dragon Ball". Il collegamento tra questi due manga però in pratica finisce qui. La cosa che più colpisce di quest'opera è il fatto che non ha letteralmente senso. Non ha un senso logico, temporale, scientifico ma allo stesso tempo non risulta banale, prevedibile o scriteriata. E' quindi un "no-sense" elaborato, studiato, assolutamente geniale.

Arale è la protagonista "meccanica" creata dal Dr.Sembee Norimaki, un inventore scapolo che dimostra molti più anni di quel che ha, a caccia di una donna ma troppo impacciato e mattacchione per averne una. La sua prima invenzione, Arale appunto, seppur carina e coccolosa all'apparenza è una catastrofe che distrugge tutto quel che tocca, che corre alla velocità della luce, che nella sua ingenuità getta nell'imbarazzo il suo creatore ad ogni pagina. Man mano che la storia prende piede il Dottore effettuerà sempre più esperimenti, inventerà nuovi oggetti che renderanno la trama sempre fresca e divertente. Al binomio protagonista si aggiungeranno poi decine di altri personaggi tutti con una loro caratteristica simpatica e con le loro "mire" imprevedibili.

Dr.Slump & Arale come dicevo sopra è una commedia geniale e demenziale, probabilmente l'opera più divertente che abbia mai letto. Moltissima ironia e simpatia per tutto l'arco del manga ed è veramente in grado di far sorridere il lettore ad ogni singolo volume. Se dovessi mettere un sottotitolo dire "il manga che rende felici". Nulla è dato al caso in questo strampalato e comico manga, nemmeno la sua scrittura, che seppur tratti di capitoli quasi sempre autoconclusivi in pratica regala una sottotrama che porterà alla crescita degli stessi protagonisti; certo non bisogna però aspettarsi evoluzione o introspezione degli stessi, anche se nel Villaggio Pinguino tutto è possibile.

Mi sento di consigliare il manga a chiunque voglia farsi quattro sane risate, senza volgarità o oscenità ma date dall'ingenuità e spensieratezza dei protagonisti del Villaggio del Pinguino. Ciriciao a tutti.