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"Nagatacho Strawberry" è uno shojo scolastico in 5 volumi di Mayu Sakai, nota in Italia per opere quali "Momo" o "Rocking Heaven". Nonostante sia una breve storia ricca di siparietti e situazioni abbastanza comuni ad altri titoli dello stesso genere, ho apprezzato tantissimo la concisione della trama. In 5 volumi la mangaka sviluppa una storia completa a 360°, che riesce a sfiorare, seppur in maniera episodica, molti temi (dalla notorietà, all'amicizia, alle delusioni, fino a raggiungere i complessi rapporti fra figli e genitori) e a sviluppare una trama organica. È un manga che non spicca per originalità, ma che sicuramente stupisce per l'abilità con cui è stato realizzato: è un manga destinato all'intrattenimento e non vuole essere niente più di questo, eppure riesce perfettamente nell'intento senza scadere nella ripetizione all'infinito.

La trama è lineare: la giovane protagonista, Hime, è figlia del primo Ministro del Giappone. La sua notorietà le ha causato sempre molti problemi a scuola, in quanto le impedisce di farsi degli amici e spesso viene additata dai coetanei. Per questo decide di frequentare un istituto molto lontano da casa sua, dove spera di mantenere l'anonimato sulla sua condizione sociale. Peccato però che gli stessi insegnanti iniziano a trattarla con riguardo e ben presto la scuola ne viene a conoscenza. Quasi per caso Hime si imbatte però in Kirihara, un ragazzo molto ambito fra le compagne di classe che si diverte però a farsi pagare dalle ragazze che desiderano ricevere da lui particolari attenzioni (un bacio, una passeggiata insieme, un appuntamento). Malgrado Hime disprezzi questo lato del carattere del ragazzo, pian piano ne inizia ad apprezzare anche le qualità, soprattutto la schiettezza con cui le si rivolge nonostante sia a conoscenza della sua estrazione sociale.

Il tratto è abbastanza grazioso: la resa anatomica è buona, malgrado le figure mostrino dei fisici eccessivamente asciutti. Occhi grandi e capelli fluenti caratterizzano le figure femminili. Purtroppo a volte i visi tendono ad essere un po' inespressivi e gli sfondi sono molto poveri, ma in generale il disegno è molto gradevole.

La trama non ha particolari pretese, eppure i personaggi sono ben sviluppati e le situazioni sono abbastanza realistiche. In alcune parti si sfiorano anche situazioni più delicate e serie, eppure il manga non sfocia mai nel dramma, ma mantiene dei toni vivaci e buonisti per il suo intero sviluppo. Se si fosse sviluppato in più volumi, probabilmente non gli avrei dato una valutazione così buona, ma il fatto che il manga presenti un suo equilibrio mi spinge a premiarlo con un 7. Consiglio questa opera agli amanti del genere e a quanti cercano una lettura piacevole e poco impegnativa, che non spicca per originalità ma che soddisfa comunque il lettore.