Recensione
Mao Dante
9.0/10
"Mao Dante" è considerato in generale il predecessore di "Devilman" anche se questo non ha nessun aggancio narrativo con "Mao Dante", ma narrativamente parliamo quasi della stessa cosa.
Ryo Utsugi è un ragazzo che da qualche tempo passa notti insonni a causa di spaventosi incubi che vedono protagonisti demoni, diavoli e il re dei demoni Dante, sepolto in un ghiacciaio negli Himalaya.
Un giorno ,mentre Ryo con i suoi compagni, fanno una camminata in una montagna, una bufera li travolge e trovano rifugio in un appunto...rifugio.
All'improvviso Ryo sente la chiamata di Dante, il re dei Demoni che grazie alla telepatia riesce a trasportarlo dritto all'Himalaya dove, grazie all'uso del controllo mentale, riesce a farsi liberare ed ad uccidere il protagonista.
Il manga è inconcluso. Purtroppo.
Nel manga ci sono spunti di riflessioni non indifferenti sulla nostra religione occidentale, e anche sull'uomo in sé. E' un manga che deve essere letto almeno una volta nella vita, anche da chi odia profondamente i fumetti orientali, perché questo manga, può essere considerato un'altra faccia della medaglia della Bibbia. Potrebbe non essere apprezzato da chi è davvero devoto a Dio, ma io consiglio la lettura (si, lo ammetto c'è blasfemia a non finire, ma il tutto è giustificato dal "finale" a sorpresa), perché oltre ad essere spunto di riflessione, può essere un modo per acculturarsi ancora di più sul fronte religioso, ma in una maniera diversa.
Ovviamente il tratto Nagaiano si fa sentire, ed è sempre bellissimo...peccato che abbia perso questo suo tratto negli ultimi anni...
In toto, do un voto a questo manga di 9/10, dove non prende la perfezione perché privo di finale.
Un'opera da leggere e rileggere. Consigliatissimissima!
Ryo Utsugi è un ragazzo che da qualche tempo passa notti insonni a causa di spaventosi incubi che vedono protagonisti demoni, diavoli e il re dei demoni Dante, sepolto in un ghiacciaio negli Himalaya.
Un giorno ,mentre Ryo con i suoi compagni, fanno una camminata in una montagna, una bufera li travolge e trovano rifugio in un appunto...rifugio.
All'improvviso Ryo sente la chiamata di Dante, il re dei Demoni che grazie alla telepatia riesce a trasportarlo dritto all'Himalaya dove, grazie all'uso del controllo mentale, riesce a farsi liberare ed ad uccidere il protagonista.
Il manga è inconcluso. Purtroppo.
Nel manga ci sono spunti di riflessioni non indifferenti sulla nostra religione occidentale, e anche sull'uomo in sé. E' un manga che deve essere letto almeno una volta nella vita, anche da chi odia profondamente i fumetti orientali, perché questo manga, può essere considerato un'altra faccia della medaglia della Bibbia. Potrebbe non essere apprezzato da chi è davvero devoto a Dio, ma io consiglio la lettura (si, lo ammetto c'è blasfemia a non finire, ma il tutto è giustificato dal "finale" a sorpresa), perché oltre ad essere spunto di riflessione, può essere un modo per acculturarsi ancora di più sul fronte religioso, ma in una maniera diversa.
Ovviamente il tratto Nagaiano si fa sentire, ed è sempre bellissimo...peccato che abbia perso questo suo tratto negli ultimi anni...
In toto, do un voto a questo manga di 9/10, dove non prende la perfezione perché privo di finale.
Un'opera da leggere e rileggere. Consigliatissimissima!