Recensione
Clannad
10.0/10
Caro utente, la seguente recensione tratterà dell'anime “Clannad”, spero tu possa trovarla utile.
Buona lettura.
"Clannad" narra la storia di un ragazzo all'ultimo anno delle scuole superiori: Tomoya Okazaki. Tomoya è un ragazzo con una difficile situazione famigliare, ha perso la madre quando era ancora piccolo e da allora viene cresciuto dal padre; per via dei continui attriti fra lui e suo padre, Tomoya sviluppa un carattere da, potremmo dire, “menefreghista” e si chiude in se stesso. Una mattina, mentre arriva a scuola nota che all'inizio della salita della collina su cui è costruita la scuola si trova una ragazza dello stesso anno che cerca di farsi coraggio per riuscire a proseguire. Dopo averla notata, decide di incoraggiarla a proseguire e la accompagna verso la scuola. Nei giorni successivi, i due si incontreranno spesso e in una di queste occasioni la misteriosa ragazza si presenta a Tomoya come Furukawa Nagisa e gli confida il suo sogno; da quel momento Tomoya e il suo gruppo di stravaganti amici farà di tutto affinché il sogno di Nagisa si realizzi, nonostante imprevisti e momenti delicati. Qui termina il riassunto della trama, per evitare di svelare i punti chiave della storia.
Incominciando con l'analisi dell'anime, possiamo trattare la caratterizzazione dei singoli personaggi con i loro relativi mutamenti caratteriali, dei punti di vista e delle abitudini, che è realizzata in modo impeccabile ed in perfetta coerenza con le situazioni descritte della storia e con le emozioni dei personaggi inseriti nel contesto. Un secondo punto di forza di "Clannad" sono le ambientazioni ed i paesaggi: nonostante la storia sia ambientata in una città, la descrizione paesaggistica è molto dettagliata e realizzata con colori e sfumature che si adattano in base agli agenti atmosferici e alle stagioni che scorrono. Questi elementi aiutano a mantenere uno stile grafico pulito e sobrio che si adatta perfettamente anche con le animazioni dei personaggi. Un altro punto a favore è la parte sonora, poiché la musica, oltre ad essere ben realizzata, si adatta perfettamente alle varie situazioni che si susseguono per tutta la storia, rendendola più fluida e armoniosa. Per quanto riguarda le tipologie di sequenze che si possono trovare nel corso della storia, esse sono ben amalgamate tra di loro, alternando l'equilibrio di alcune situazioni ai punti di tensione presenti in altre e, soprattutto, queste sequenze sono ricche di significato sia logico che emotivo, poiché riescono a dare un forte impatto emotivo allo spettatore ma allo stesso tempo non divagano dall'argomento affrontato; grazie a questa particolarità, la storia risulta fluida e coinvolgente ma allo stesso tempo leggera ed armoniosa. E, dulcis in fundo, troviamo la cura maniacale da parte degli autori per realizzare le relazioni tra i vari personaggi, che danno alla vicenda una sfaccettatura particolare senza complicare troppo le idee dello spettatore e soprattutto senza annoiarlo; la cosa che colpisce di più è il dinamismo con il quale le relazioni variano con il susseguirsi della storia e con il cambiamento del carattere dei personaggi; infatti, sono realizzate nel modo più realistico possibile, senza forzare troppo la mano sulle emozioni che vogliono trasmettere. Con questo posso concludere l'analisi dell'anime.
Venendo al voto, a parer mio, è un 10 più che meritato, visto che quest'anime è realizzato in modo pressoché perfetto e credo di non esagerare definendolo in questo modo, visto la maestria con il quale è realizzato in ogni suo piccolo dettaglio.
Ovviamente, questa è un'opinione anche personale e non pretendo che ognuno sia d'accordo con questo mio parere.
Spero che questa recensione possa esserti stata utile, ti ringrazio per aver letto fino alla fine.
Buona lettura.
"Clannad" narra la storia di un ragazzo all'ultimo anno delle scuole superiori: Tomoya Okazaki. Tomoya è un ragazzo con una difficile situazione famigliare, ha perso la madre quando era ancora piccolo e da allora viene cresciuto dal padre; per via dei continui attriti fra lui e suo padre, Tomoya sviluppa un carattere da, potremmo dire, “menefreghista” e si chiude in se stesso. Una mattina, mentre arriva a scuola nota che all'inizio della salita della collina su cui è costruita la scuola si trova una ragazza dello stesso anno che cerca di farsi coraggio per riuscire a proseguire. Dopo averla notata, decide di incoraggiarla a proseguire e la accompagna verso la scuola. Nei giorni successivi, i due si incontreranno spesso e in una di queste occasioni la misteriosa ragazza si presenta a Tomoya come Furukawa Nagisa e gli confida il suo sogno; da quel momento Tomoya e il suo gruppo di stravaganti amici farà di tutto affinché il sogno di Nagisa si realizzi, nonostante imprevisti e momenti delicati. Qui termina il riassunto della trama, per evitare di svelare i punti chiave della storia.
Incominciando con l'analisi dell'anime, possiamo trattare la caratterizzazione dei singoli personaggi con i loro relativi mutamenti caratteriali, dei punti di vista e delle abitudini, che è realizzata in modo impeccabile ed in perfetta coerenza con le situazioni descritte della storia e con le emozioni dei personaggi inseriti nel contesto. Un secondo punto di forza di "Clannad" sono le ambientazioni ed i paesaggi: nonostante la storia sia ambientata in una città, la descrizione paesaggistica è molto dettagliata e realizzata con colori e sfumature che si adattano in base agli agenti atmosferici e alle stagioni che scorrono. Questi elementi aiutano a mantenere uno stile grafico pulito e sobrio che si adatta perfettamente anche con le animazioni dei personaggi. Un altro punto a favore è la parte sonora, poiché la musica, oltre ad essere ben realizzata, si adatta perfettamente alle varie situazioni che si susseguono per tutta la storia, rendendola più fluida e armoniosa. Per quanto riguarda le tipologie di sequenze che si possono trovare nel corso della storia, esse sono ben amalgamate tra di loro, alternando l'equilibrio di alcune situazioni ai punti di tensione presenti in altre e, soprattutto, queste sequenze sono ricche di significato sia logico che emotivo, poiché riescono a dare un forte impatto emotivo allo spettatore ma allo stesso tempo non divagano dall'argomento affrontato; grazie a questa particolarità, la storia risulta fluida e coinvolgente ma allo stesso tempo leggera ed armoniosa. E, dulcis in fundo, troviamo la cura maniacale da parte degli autori per realizzare le relazioni tra i vari personaggi, che danno alla vicenda una sfaccettatura particolare senza complicare troppo le idee dello spettatore e soprattutto senza annoiarlo; la cosa che colpisce di più è il dinamismo con il quale le relazioni variano con il susseguirsi della storia e con il cambiamento del carattere dei personaggi; infatti, sono realizzate nel modo più realistico possibile, senza forzare troppo la mano sulle emozioni che vogliono trasmettere. Con questo posso concludere l'analisi dell'anime.
Venendo al voto, a parer mio, è un 10 più che meritato, visto che quest'anime è realizzato in modo pressoché perfetto e credo di non esagerare definendolo in questo modo, visto la maestria con il quale è realizzato in ogni suo piccolo dettaglio.
Ovviamente, questa è un'opinione anche personale e non pretendo che ognuno sia d'accordo con questo mio parere.
Spero che questa recensione possa esserti stata utile, ti ringrazio per aver letto fino alla fine.