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Come inizio non è niente male!

Trama: quest'anime racconta la storia di un comune adolescente, Hiraga Saito, che viene catapultato senza rendersene conto in un mondo parallelo, in occasione dell'annuale avocazione dei Famigli. Ad evocarlo sarà Luise Francoise de La Vallière, una bella, ma piatta, giovane maga che altro non sa fare che provocare ingenti esplosioni ogni volta che recita un incantesimo, ragione per cui viene derisa dai compagni con l'appellativo di "Luise la Zero", da cui deriva anche il titolo dell'anime. Quando Saito le appare dinnanzi, Luise, infuriata, incredula e scoraggiata, stipula il contratto baciandolo, gli conferisce la parola e da allora sarà un continuo amore/odio, cercarsi/battibeccarsi.

Pregi: è stata una bella idea mettere in contrasto i cosiddetti Nobili con i meno abbienti "cittadini comuni", costretti a sottostare e a subire ogni loro capriccio, anche il più assurdo. L'ambientazione l'ho adorata, solo per le due lune, una enorme blu e un'altra più modesta rosa, che sottolineano i colori dei capelli dei due protagonisti e conferiscono inoltre un'atmosfera romantica e originale.
Il fanservice si fa sentire! Tra i generi, l'anime è anche un ecchi, e noi maschietti veniamo premiati! Tuttavia non è eccessivo, non si va mai oltre il costume da bagno e gli abiti succinti o la visione di qualche lato B, tanto che per me la visione è consigliata pure a una ragazza.
Il rapporto di amore/odio tra Saito e Luise è fantastico, creando sempre delle gag divertentissime, come le quotidiane frustate di Luise, il soprannome di stupido cane o cane hentai di Saito, le frequenti "corna" che il protagonista riserva a Luise...
Vedere un po' di magia è sempre bello, anche se non originale: la classificazione in magia del fuoco, dell'acqua, del vento, della terra e, prossimamente, anche della natura, sono piuttosto comuni, tranne che per la magia del vuoto, ventata di originalità della serie.
Appropriata l'idea di inserire un compagno fedele al protagonista, la spada Derf, la quale Saito riesce a maneggiare con estrema maestria grazie al marchio di Gandalf, che gli permette di usare alla perfezione tutte le armi inizialmente concepite per la guerra.
Gli occhi sono molto particolari, conferiscono molta espressività al personaggio grazie alla loro grandezza e ai luccichii a cui sono soggetti; curate sono anche le chiome di capelli dei personaggi femminili.

Difetti: pochi, molto pochi, solo il fatto di essere molto statico e non creare quella suspense nei combattimenti, ma per il resto è perfettamente godibile.

Quest'anime esplode letteralmente nella seconda stagione, quindi per adesso mi "limiterò" a dare un bel 7 e mezzo. Anche perché mia sorella adora quest'anime.