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5.5/10
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"Death Parade"... che dire?
Non soffermiamoci a parlare della trama (se di "trama" possiamo parlare) perchè, se state leggendo questa recensione, significa che vi siete già informati un minimo o che avete già visto completamente la serie.
SPOILER, per chi non avesse ancora finito di guardarlo.
Primi episodi okay, niente di trascendentale ma le varie puntate avevano quel non so che di pedagogico che poteva anche starci. Essendo lo scopo di queste quello di catturare l'attenzione dello spettatore, riescono nel loro compito.
Finchè l'anime si soffermava sugli autoconclusivi giudizi, non c'era alcun problema.

Allora perchè questo voto?
"Death Parade" si è, senza dubbio, andato a suicidare quando hanno deciso di dare importanza alla ragazza umana, alias Chiyuki.
Perchè? Scopriamolo insieme!

Inizialmente fa la spettatrice, e fin qui okay(?), immagino.
Da metà serie, si inizia a darle sempre più spazio, sia per quanto riguarda la essa stessa li presente, quanto per il suo "passato" (immagino potremmo definirlo così, anche se fino all'ultimo episodio ho ritenuto tutti i riferimenti relativi al passato della ragazza come qualcosa di eccessivamente astratto e artificioso).
Ma andiamo avanti.
Più passano gli episodi, più il carattere della ragazza inizia ad emergere, e più io perdo la pazienza.

Come mai? Fin dall'inizio dei tempi, il sistema di giudizio delle anime è stato quello, stop.
Queste sono le regole dell'universo di "Death Parade" dettate dagli autori.
Capisci che un anime inizia a perdere colpi, quando le stesse leggi universali collassano nel giro di un paio di episodi a causa di una mortale qualsiasi che arriva li.
E per me non c'è nulla di peggio di un dannato anime il cui incipit rappresenta la rottura della coerenza narrativa stessa.

Praticamente hanno realizzato un anime, perso qualche episodio a delinearne la natura stessa, e poi mandato al diavolo tutto per dare un senso all'esistenza stessa di una serie simile.
Se fin dal primo episodio mi dici che i giudici hanno la facoltà di scegliere il destino della tua anima, non può arrivare un pinco pallino qualsiasi che, durante lo svolgersi degli episodi, decide di fare di testa sua, strillando ogni mezzo secondo al giudice che i suoi metodi sono poco empatici ed andando, talvolta addirittura, ad influenzare i giudizi stessi.

Non mi soffermo sulla storia di Chavvot semplicemente perchè per me è ridicolo, e ripeto RIDICOLO, menarcela fin dall'episodio 5 con questa diamine di fiaba che poi non avrà alcuna utilità effettiva, ma loro continuano a propinarla quasi ad ogni puntata.

Eppure, se i problemi si fermassero qui, il mio voto sarebbe ancora positivo. Questo perchè, seppur in questa recensione abbia deciso di non parlare troppo degli aspetti positivi (in quanto potete trovarli in qualsiasi recensione più "tradizionale" anche su questo stesso sito), comunque fino a questo punto mi era abbastanza piaciuto.
La maggior parte degli episodi basati sui giudizi delle coppie mi avevano veramente colpito e, togliendone un paio che non erano proprio al livello degli altri, tutto sommato il mio giudizio era senza dubbio positivo
Ad esempio, i due episodi focalizzati sui due assassini, che per me sono l'apice di bellezza raggiunta da questa serie... e poi il nulla...

Episodio 10, noia.
Episodio 11, noia.
Episodio 12, penso sia nella top 3 degli episodi finali più brutti che abbia mai guardato.

Con sta storia di Chavvot in mezzo ad ogni puntata, con le emozioni forzate nel contesto stesso dell'anime (ditemi se giudicare non in modo imparziale bensì in base alle emozioni sia normale) e con i diamine di 3 episodi finali, sembra ti stiano costringendo a farti piacere a prescindere Chiyuki, e ti stiano forzando a commuoverti nell'episodio finale.
E no, il pianto di Decim non mi suscita alcun sentimento, se non imbarazzo.
Uno che ha giudicato centinaia, se non migliaia, di persone (lo si capisce dal numero enorme di manichini che possiede), perchè prova empatia PROPRIO per questa ragazza? Non mi sembra che il suo passato sia particolarmente commovente o strano o altro, abbiamo visto storie molto più d'impatto negli episodi precedenti di questo anime. Boh, io non ho provato niente.

Ciliegina sulla torta, il nostro Netero (è così che mi piace chiamare Oculus, sorry) che dovrebbe essere una sorta di controllore o qualcosa del genere (perchè questo anime fallisce anche nello spiegare una cosa banale come l'ordine gerarchico) che sa tutto ma non fa nulla.
Non una punizione, non un avvertimento. Il secondo, l'unico solo dietro Dio, che si lascia prendere per i fondelli da chiunque senza far nulla.

Gli altri personaggi? Inutili.