Recensione
Demon Slayer
9.0/10
Per quanto mi riguarda, è semplicemente un capolavoro.
"Demon Slayer" è la trasposizione grafica del manga scritto da Koyoharu Gotōge, "Kimetsu no Yaiba". La stagione uscita nel 2019 consta di ventisei episodi, che coprono più o meno i primi sei volumi del manga, ovvero i primi cinquantatré capitoli. Il seguito è previsto in forma di film, che uscirà il 16 Ottobre in Giappone, e che tratterà la saga del treno infinito. Non starò a riscrivere la trama, che potete trovare bene o male ovunque, ma vi dirò quelle che sono state le mie sensazioni guardando questa prima stagione.
Partiamo dai lati "negativi", se così si può dire, visto il voto che ho assegnato:
1) La trama: estremamente banale, per il tipo di anime: un ragazzo (dall'animo gentile) a cui viene uccisa la famiglia (da un demone), che cerca vendetta e che, per trovarla, dovrà allenarsi duramente, trovarsi dei compagni (che diventeranno immancabilmente dei grandi amici), lottare, lottare e lottare senza mai arrendersi, trovando difficoltà sempre maggiori e nemici sempre più forti, che lo costringeranno a sviluppare poteri sempre maggiori (classici power up dei battle shonen). Badate bene, il fatto che la trama sia qualcosa di visto e rivisto non vuol dire che non sia qualcosa di estremamente piacevole da seguire, visto comunque che questa viene sviluppata davvero molto bene. Il tono dark della storia, poi, la rende molto più profonda e intrigante.
2) L'improvviso cambio di narrazione quando viene introdotto il personaggio di Zenitsu. Fino ad allora la narrazione era sempre stata cupa, sottolineando la crudeltà subita dal protagonista Tanjiro e la fatica dei duri allenamenti. Nella puntata in cui Tanjiro incontra Zenitsu c'è un momentaneo drastico cambiamento di tono, passando a un livello narrativo quasi comico, che stonava completamente con la prima parte dell'anime. Ad ogni modo, dopo questo primo impatto per me esagerato e quindi un po' spiacevole, la narrazione si assesta, mantenendosi su livelli cupi, ma non troppo, contornati da sketch comici davvero carini e divertenti, quasi sempre con protagonista Zenitsu.
Oltre a questi piccolissimi difetti (per come la vedo io, sono cose su cui davvero si può benissimo far finta di niente), trovo l'anime eccezionale sotto tutti i punti di vista. La caratterizzazione dei personaggi è ottima, sia dei protagonisti che degli antagonisti: ogni nemico che Tanjiro si trova ad affrontare ha un suo background particolare, che la maggior parte delle volte fa anche scendere la lacrimuccia.
Per quanto riguarda il comparto tecnico, basta dire che l'anime è stato realizzato dallo studio Ufotable. Siamo su un livello altissimo: graficamente eccezionale per tutta la durata della storia, con disegni davvero molto belli e combattimenti che sono resi benissimo nonostante la difficoltà di resa elevata, visti i colori e le tecniche di respiro molto particolari. A livello sonoro, poi, nulla da dire, semplicemente perfetto, con OST davvero belle e sempre in tema. Anzi, una cosa la sottolineo: l'opening "Gurenge" è una delle più premiate dell'anno (giustamente, mi verrebbe da dire).
In conclusione, se vi piacciono gli anime con combattimenti, giuste scale di potere fra i vari personaggi, power up costanti, toni cupi, sangue e storie un po' strappalacrime, direi che "Demon Slayer" fa per voi. Lo consiglio assolutamente.
"Demon Slayer" è la trasposizione grafica del manga scritto da Koyoharu Gotōge, "Kimetsu no Yaiba". La stagione uscita nel 2019 consta di ventisei episodi, che coprono più o meno i primi sei volumi del manga, ovvero i primi cinquantatré capitoli. Il seguito è previsto in forma di film, che uscirà il 16 Ottobre in Giappone, e che tratterà la saga del treno infinito. Non starò a riscrivere la trama, che potete trovare bene o male ovunque, ma vi dirò quelle che sono state le mie sensazioni guardando questa prima stagione.
Partiamo dai lati "negativi", se così si può dire, visto il voto che ho assegnato:
1) La trama: estremamente banale, per il tipo di anime: un ragazzo (dall'animo gentile) a cui viene uccisa la famiglia (da un demone), che cerca vendetta e che, per trovarla, dovrà allenarsi duramente, trovarsi dei compagni (che diventeranno immancabilmente dei grandi amici), lottare, lottare e lottare senza mai arrendersi, trovando difficoltà sempre maggiori e nemici sempre più forti, che lo costringeranno a sviluppare poteri sempre maggiori (classici power up dei battle shonen). Badate bene, il fatto che la trama sia qualcosa di visto e rivisto non vuol dire che non sia qualcosa di estremamente piacevole da seguire, visto comunque che questa viene sviluppata davvero molto bene. Il tono dark della storia, poi, la rende molto più profonda e intrigante.
2) L'improvviso cambio di narrazione quando viene introdotto il personaggio di Zenitsu. Fino ad allora la narrazione era sempre stata cupa, sottolineando la crudeltà subita dal protagonista Tanjiro e la fatica dei duri allenamenti. Nella puntata in cui Tanjiro incontra Zenitsu c'è un momentaneo drastico cambiamento di tono, passando a un livello narrativo quasi comico, che stonava completamente con la prima parte dell'anime. Ad ogni modo, dopo questo primo impatto per me esagerato e quindi un po' spiacevole, la narrazione si assesta, mantenendosi su livelli cupi, ma non troppo, contornati da sketch comici davvero carini e divertenti, quasi sempre con protagonista Zenitsu.
Oltre a questi piccolissimi difetti (per come la vedo io, sono cose su cui davvero si può benissimo far finta di niente), trovo l'anime eccezionale sotto tutti i punti di vista. La caratterizzazione dei personaggi è ottima, sia dei protagonisti che degli antagonisti: ogni nemico che Tanjiro si trova ad affrontare ha un suo background particolare, che la maggior parte delle volte fa anche scendere la lacrimuccia.
Per quanto riguarda il comparto tecnico, basta dire che l'anime è stato realizzato dallo studio Ufotable. Siamo su un livello altissimo: graficamente eccezionale per tutta la durata della storia, con disegni davvero molto belli e combattimenti che sono resi benissimo nonostante la difficoltà di resa elevata, visti i colori e le tecniche di respiro molto particolari. A livello sonoro, poi, nulla da dire, semplicemente perfetto, con OST davvero belle e sempre in tema. Anzi, una cosa la sottolineo: l'opening "Gurenge" è una delle più premiate dell'anno (giustamente, mi verrebbe da dire).
In conclusione, se vi piacciono gli anime con combattimenti, giuste scale di potere fra i vari personaggi, power up costanti, toni cupi, sangue e storie un po' strappalacrime, direi che "Demon Slayer" fa per voi. Lo consiglio assolutamente.