Recensione
Recensione di Daughter of darkness
-
Samurai 8 e' stato una breve ma piacevole scoperta, essendo per me la mia prima serie manga avevo grandi speranze e buone aspettative, sono state tutte colmate con una buona storia, certo ci sono stati alti e bassi e nel capitolo 4 la scrittura non brilla per originalità, tutto fin troppo scontato. A parte questo i primi tre volumi sono molto buoni sopratutto il 3, disegni fantastici e combattimenti ben gestiti, un personaggio piano piano esce dal suo buco di insicurezze per mostrare la sua storia personale e dolorosa.
Il percorso di crescita del protagonista e' molto velocizzato e mancano diversi punti cardini, questo e' sicuramente dovuto alla breve durata della serie e si nota molto nel numero finale, il 5.
Hachimaru e' un protagonista come tanti, non mi sono molto avvicinata a lui, bensì al maestro Daruma che ha un' ottimo background e nel corso della storia l'approccio che ha con il suo allievo mi ha davvero colpito. Cerca sempre di incoraggiare Hachimaru per renderlo un perfetto samurai e allo stesso tempo farlo crescere come ragazzo avviandolo verso la strada della maturità.
Il protagonista pecca di ascolto e di attenzione, spesso pensa solo al suo percorso come guerriero, sembrando arrogante e troppo pieno di sé, è proprio il caso di dire ' ha anche dei difetti'.
In questa breve introduzione alla storia tutto rigorosamente senza spoiler vi spiegherò a grandi linee di cosa parla Samurai 8:
Il manga racconta di Hachimaru ragazzo di debole costituzione e costretto a vivere attaccato ad una macchina che lo tiene in vita, nel suo piccolo sogna di diventare un grande samurai grazie ad un videogioco di realtà aumentata che gli permette di "evadere" dalla vita confinata che fa in casa, insieme a lui ci sono Hayataro il suo Pet Holder e suo padre di natura iperprotettiva, dentro di lui si cela un segreto e una verità senza precedenti. Un giorno mentre il padre è via di casa per un impegno di "lavoro" Hachimaru si ritrova a giocare a palla con Hayataro, per sbaglio l'animale gli riporta una palla Daruma considerata portatrice di fortuna. Dall'involucro fuoriesce il più grande maestro samurai di tutti i tempi Daruma un gatto all'apparenza delicato ma di natura saggia e dotato di grande forza.
Ha una missione trovare le sette chiavi per aprire lo scrigno di Pandora e salvare l'universo da un'incombente minaccia, Hachimaru si ritroverà coinvolto in tutto questo senza volerlo, c'è la farà? Realizzerà il suo sogno di diventare un samurai? O resterà per sempre un debole?
Considerazioni finali, i disegni sono molto curati con ricche scene di pathos nei numeri 2 e 3 in parte anche nel 4. Consiglio questa serie con molto piacere, si legge con molta facilità e sa coinvolgere sotto certi punti, per chi ama Kishimoto questa potrebbe essere una lettura in più.
Il percorso di crescita del protagonista e' molto velocizzato e mancano diversi punti cardini, questo e' sicuramente dovuto alla breve durata della serie e si nota molto nel numero finale, il 5.
Hachimaru e' un protagonista come tanti, non mi sono molto avvicinata a lui, bensì al maestro Daruma che ha un' ottimo background e nel corso della storia l'approccio che ha con il suo allievo mi ha davvero colpito. Cerca sempre di incoraggiare Hachimaru per renderlo un perfetto samurai e allo stesso tempo farlo crescere come ragazzo avviandolo verso la strada della maturità.
Il protagonista pecca di ascolto e di attenzione, spesso pensa solo al suo percorso come guerriero, sembrando arrogante e troppo pieno di sé, è proprio il caso di dire ' ha anche dei difetti'.
In questa breve introduzione alla storia tutto rigorosamente senza spoiler vi spiegherò a grandi linee di cosa parla Samurai 8:
Il manga racconta di Hachimaru ragazzo di debole costituzione e costretto a vivere attaccato ad una macchina che lo tiene in vita, nel suo piccolo sogna di diventare un grande samurai grazie ad un videogioco di realtà aumentata che gli permette di "evadere" dalla vita confinata che fa in casa, insieme a lui ci sono Hayataro il suo Pet Holder e suo padre di natura iperprotettiva, dentro di lui si cela un segreto e una verità senza precedenti. Un giorno mentre il padre è via di casa per un impegno di "lavoro" Hachimaru si ritrova a giocare a palla con Hayataro, per sbaglio l'animale gli riporta una palla Daruma considerata portatrice di fortuna. Dall'involucro fuoriesce il più grande maestro samurai di tutti i tempi Daruma un gatto all'apparenza delicato ma di natura saggia e dotato di grande forza.
Ha una missione trovare le sette chiavi per aprire lo scrigno di Pandora e salvare l'universo da un'incombente minaccia, Hachimaru si ritroverà coinvolto in tutto questo senza volerlo, c'è la farà? Realizzerà il suo sogno di diventare un samurai? O resterà per sempre un debole?
Considerazioni finali, i disegni sono molto curati con ricche scene di pathos nei numeri 2 e 3 in parte anche nel 4. Consiglio questa serie con molto piacere, si legge con molta facilità e sa coinvolgere sotto certi punti, per chi ama Kishimoto questa potrebbe essere una lettura in più.