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Quando ho saputo che il mio amatissimo Tokyo Tarareba Musume aveva ottenuto un sequel ho provato sentimenti contrastanti. Da una parte ero curiosissima di leggere altro materiale legato a quest'opera, d'altro canto temevo che un seguito potesse rovinarmi il ricordo della storia principale (ipotesi scartata quando ho realizzato si trattasse di un unico volume, quindi di pochi capitoli pari a quelli bonus presenti spesso alla fine dei manga).

Unico problema è che il manga non è mai stato portato in Italia (per mio sommo dispiacere) e pertanto sono stata costretta ad acquistare l'ebook in lingua inglese da Amazon.

La domanda quindi è: la lettura ha ripagato il costo?
Assolutamente!

La storia riprende circa 3 anni dopo la fine dell'opera principale. Con mia somma gioia, Rinko e Kei non stanno più insieme e la donna è tornata single. I due si sono lasciati in modo molto naturale, in fondo non erano mai stati una coppia perfetta, ma ormai Rinko non è più la trentenne in cerca del matrimonio a tutti i costi.

La trama si incentra durante la giornata dell'improvviso matrimonio di Kaori, durante il quale faranno la loro comparsa i tre ex delle ragazze. Tutto farebbe presumere un finale dolce amaro, specialmente per la riapparizione di Kei proprio nel momento in cui Rinko sembra stia per andare oltre, ma le cose andranno un po' diversamente.

A mio parere Tokyo Tarareba Musume Returns, sebbene di fatto abbia un finale più aperto, è la conclusione perfetta della storia, la cui chiusura non mi aveva totalmente soddisfatta.
I personaggi non hanno perso il loro carisma (giusto Koyuki viene messa un po' in ombra ma solamente per motivi di spazio) e durante tutta la lettura si ha la sensazione di essere maturati insieme a loro, lasciandosi alle spalle le preoccupazioni sul futuro e i continui "what if".

In realtà esiste un ulteriore sequel della storia denominato "seconda stagione" ma, da quanto ho capito, c'è un cambio di protagoniste e quindi è più da considerare come spinoff. Per il momento non sento il bisogno di leggerlo, specialmente visto che è ancora in corso e ovviamente inedito qui in Italia.