Recensione
Di anime seri ne escono decine ogni anno, ma di solito si tratta di anime di nicchia, ideati da artisti che vogliono affrontare una tematica, e normalmente ne escono piccoli capolavori, che tuttavia rimangono di nicchia, poiché si tratta di generi poco seguiti, che basano sulla qualità il proprio successo, più che su scene di azione o di nudo.
Questo invece è un classico fantasy-action-ecchi: gli anime di questo genere, dai più famosi ai meno, sono di norma robaccia sopravvalutata, pubblicata con l'obbiettivo di fare soldi, appoggiandosi all'ingenua inesperienza di ragazzini che si esaltano con poco, non ancora esperti a sufficienza da capire che, fondamentalmente, stanno guardando e votando positivamente una cavolata in cui nessuno ha messo arte e impegno, a cominciare dal comparto di produzione.
"Mushoku Tensei" invece è materiale serio: sebbene il genere sia lo stesso di tutti quegli anime privi di gusto, è stato realizzato con uno stile registico e un'attenzione un gradino superiori, in quest'opera sono infatti evidenti la passione e il desiderio di fare un lavoro migliore possibile, pulito, godibile.
Diciamocelo, molti anime votati 7,5 sono semplicemente inguardabili, "Mushoku Tensei" invece merita d'essere menzionato e distinto dalla massa di merce di basso valore fatta a scopo di lucro; spero vengano pubblicate tutte le serie fino a conclusione della storia e che l'anime ottenga la notorietà che merita, ve ne consiglio caldamente la visione.
Alcuni elementi degni di nota.
L'ultima volta che ho visto una storia iniziare con un prologo in cui il protagonista bambino cresce prima di diventare un giovane talentuoso erano i tempi di "Berserk", trovo che sia sempre un buon segno quando vengono dedicati venticinque episodi solo a spiegarti come si è arrivati all'inizio dell'avventura in una certa situazione, segno che l'autore sta pensando a qualcosa di grande, promettente e ben costruito.
I Giapponesi hanno un grande legame con spirito e cultura, ma nessuna capacità di esprimerli, in poche parole sono registicamente a livello infimo. Tuttavia dialoghi, disegni e inquadrature di questo anime sono migliori del solito, dando effetti benefici al lavoro in generale, quali: maggior profondità dei personaggi, una storia logica e strutturata, un certo coinvolgimento nell'ambiente che pare vasto e aperto a colpi di scena.
Una delle maggiori pecche degli anime in generale è la banalità estrema: sono stufo di vedere anime dove la gente viene mortalmente ferita quindici volte a episodio ma nessuno muore... il cattivo perde sempre, mentre il protagonista non viene sconfitto mai. Un anime il cui protagonista è over-powered dall'episodio 1 è quasi sicuramente un'opera di scarsissimo valore non adatta a maggiorenni. In "Mushoku Tensei" buoni e cattivi non sono totalmente malvagi o giusti, ma ci saranno delle scelte da compiere, il mondo è potenzialmente mortale per chiunque e sa essere crudele, il protagonista non ha poteri superiori che solo lui potrà esercitare e contro i quali nessuno potrà opporsi, è solo un mago talentuoso che, essendo un uomo reincarnato nel corpo di un bambino, a cui viene data una seconda occasione, si dà da fare fin da giovanissimo grazie alla sua consapevolezza di adulto.
Premesso ciò, quest'anime è ben lungi dall'essere perfetto, ma rimane a mio avviso di gran lunga superiore a qualsiasi schifezza fantasy-action abbiate visto negli ultimi anni. Gli avrei dato 7,5, ma se diamo 7,5 a "Demon Slayer" o "Goblin Slayer" o "Slayer quel che ti pare", che a mio avviso meritano 2 secco, non possiamo dare 7,5 anche a "Mushoku Tensei", non sarebbe giusto nei confronti di chi ci ha lavorato sopra.
Questo invece è un classico fantasy-action-ecchi: gli anime di questo genere, dai più famosi ai meno, sono di norma robaccia sopravvalutata, pubblicata con l'obbiettivo di fare soldi, appoggiandosi all'ingenua inesperienza di ragazzini che si esaltano con poco, non ancora esperti a sufficienza da capire che, fondamentalmente, stanno guardando e votando positivamente una cavolata in cui nessuno ha messo arte e impegno, a cominciare dal comparto di produzione.
"Mushoku Tensei" invece è materiale serio: sebbene il genere sia lo stesso di tutti quegli anime privi di gusto, è stato realizzato con uno stile registico e un'attenzione un gradino superiori, in quest'opera sono infatti evidenti la passione e il desiderio di fare un lavoro migliore possibile, pulito, godibile.
Diciamocelo, molti anime votati 7,5 sono semplicemente inguardabili, "Mushoku Tensei" invece merita d'essere menzionato e distinto dalla massa di merce di basso valore fatta a scopo di lucro; spero vengano pubblicate tutte le serie fino a conclusione della storia e che l'anime ottenga la notorietà che merita, ve ne consiglio caldamente la visione.
Alcuni elementi degni di nota.
L'ultima volta che ho visto una storia iniziare con un prologo in cui il protagonista bambino cresce prima di diventare un giovane talentuoso erano i tempi di "Berserk", trovo che sia sempre un buon segno quando vengono dedicati venticinque episodi solo a spiegarti come si è arrivati all'inizio dell'avventura in una certa situazione, segno che l'autore sta pensando a qualcosa di grande, promettente e ben costruito.
I Giapponesi hanno un grande legame con spirito e cultura, ma nessuna capacità di esprimerli, in poche parole sono registicamente a livello infimo. Tuttavia dialoghi, disegni e inquadrature di questo anime sono migliori del solito, dando effetti benefici al lavoro in generale, quali: maggior profondità dei personaggi, una storia logica e strutturata, un certo coinvolgimento nell'ambiente che pare vasto e aperto a colpi di scena.
Una delle maggiori pecche degli anime in generale è la banalità estrema: sono stufo di vedere anime dove la gente viene mortalmente ferita quindici volte a episodio ma nessuno muore... il cattivo perde sempre, mentre il protagonista non viene sconfitto mai. Un anime il cui protagonista è over-powered dall'episodio 1 è quasi sicuramente un'opera di scarsissimo valore non adatta a maggiorenni. In "Mushoku Tensei" buoni e cattivi non sono totalmente malvagi o giusti, ma ci saranno delle scelte da compiere, il mondo è potenzialmente mortale per chiunque e sa essere crudele, il protagonista non ha poteri superiori che solo lui potrà esercitare e contro i quali nessuno potrà opporsi, è solo un mago talentuoso che, essendo un uomo reincarnato nel corpo di un bambino, a cui viene data una seconda occasione, si dà da fare fin da giovanissimo grazie alla sua consapevolezza di adulto.
Premesso ciò, quest'anime è ben lungi dall'essere perfetto, ma rimane a mio avviso di gran lunga superiore a qualsiasi schifezza fantasy-action abbiate visto negli ultimi anni. Gli avrei dato 7,5, ma se diamo 7,5 a "Demon Slayer" o "Goblin Slayer" o "Slayer quel che ti pare", che a mio avviso meritano 2 secco, non possiamo dare 7,5 anche a "Mushoku Tensei", non sarebbe giusto nei confronti di chi ci ha lavorato sopra.