Recensione
Re-Main
9.0/10
"Re-Main" si è rivelata una bella scoperta. Un anime originale (non tratto da un manga) su uno sport forse meno sentito dal grande pubblico come la pallanuoto, ma che riesce a prendere lo spettatore grazie a una struttura narrativa ben congegnata e a personaggi ben costruiti.
L'asssunto di base - l'incidente che manda in coma il protagonista, il quale al risveglio non ricorda nulla degli ultimi anni di vita - è ben congegnato, soprattutto perché permette di costruire la psicologia del personaggio.
La trama è abbastanza semplice, ma non banale, soprattutto proprio perché scava nella psicologia del personaggio principale (Minato) e dei ragazzi che gli sono attorno nella neonata squadra di pallanuoto, tutti ben costruiti e con caratteristiche interessanti.
La parte sportiva, per ovvi motivi - la serie conta solo dodici puntate -, non è molto elaborata, ma è gestita nei modi corretti, non introducendo grossi salti temporali, ma limitandosi a una piccola parte del percorso, sia sportivo sia personale dei protagonisti.
Un paio di colpi di scena ben congegnati nella seconda parte della serie danno spessore e movimento alla narrazione.
Secondo me, un buon anime che ha molte frecce al suo arco e che potrebbe portare, se ben costruito, anche a un prosieguo con una seconda stagione.
L'asssunto di base - l'incidente che manda in coma il protagonista, il quale al risveglio non ricorda nulla degli ultimi anni di vita - è ben congegnato, soprattutto perché permette di costruire la psicologia del personaggio.
La trama è abbastanza semplice, ma non banale, soprattutto proprio perché scava nella psicologia del personaggio principale (Minato) e dei ragazzi che gli sono attorno nella neonata squadra di pallanuoto, tutti ben costruiti e con caratteristiche interessanti.
La parte sportiva, per ovvi motivi - la serie conta solo dodici puntate -, non è molto elaborata, ma è gestita nei modi corretti, non introducendo grossi salti temporali, ma limitandosi a una piccola parte del percorso, sia sportivo sia personale dei protagonisti.
Un paio di colpi di scena ben congegnati nella seconda parte della serie danno spessore e movimento alla narrazione.
Secondo me, un buon anime che ha molte frecce al suo arco e che potrebbe portare, se ben costruito, anche a un prosieguo con una seconda stagione.