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9.0/10
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Indubbiamente tra i manga meglio riusciti degli ultimi anni.

Analisi della storia (no spoiler):
La storia di un amore impossibile e di un lupo che deve lottare per farsi valere, anzi per far valere i suoi pensieri in un mondo confuso, bigotto e corrotto. Questo è il contesto dove si ambienta la storia.
Presentatosi come un classico slice of life scolastico, dopo il sesto volume Beastars trova la sua dimensione ampliando i suoi orizzonti anche all'esterno dell'istituto ma pur sempre mantenendo i canoni classici del genere.
Tra trame che si intrecciano in maniera lineare, colpi di scena tra una pagina e l'altra, evoluzioni incredibili dei personaggi l'autrice è sempre riuscita a tenermi incollato ad ogni singolo volumetto.
La trama avanza a tratti galoppanti, dettando un ritmo per niente scontato che alterna scene di combattimento molto dinamiche a passeggiate rilassanti anche interne allo stesso capitolo.

Personaggi (no spoiler):
Il cast iniziale di Legoshi, Luis e Haru rappresenta il più classico triangolo amoroso tipico del genere, perciò non voglio soffermarmi su questo, quanto più sul rapporto tra i primi due davanti al quale sono rimasto veramente sbalordito. I personaggi secondari appaiono a volte un po' invasivi in alcuni tratti di narrazione occupando interi capitoli come esclusiva a loro, ma andando avanti con la narrazione potremo capire il perchè di quel focus.
In alcuni tratti di trama proprio il cast allargato diventa interamente protagonista, diventando una vera e propria opera corale dove addirittura Legoshi viene lasciato in secondo piano. I cattivi sono perfetti per la storia da raccontare, perchè le loro motivazioni (contestualizzate nel mondo dove vivono) sono condivisibili da parte del pubblico, che però è cosciente di condannarne i metodi.

In un mondo così crudele è facile empatizzare con ogni personaggio perché, chi più e chi meno, ne condividiamo atteggiamenti e ideali e questo è il vero punto di forza del manga.

Ambientazione:
Il mondo dove vivono i personaggi è spietato, crudele e spesso ingiusto. La costruzione stessa della società e la rivoluzione che portano le vicende della storia fa cogliere il marcio di un mondo corrotto, un mondo con regole solo di facciata dove i più forti regnano. La critica sociale dell'autrice è chiara e diretta e ci porta a riflettere sulla nostra realtà.

Disegni:
Lo stile acquerellato dell'autrice è perfetto per la storia romantica ma decisa dell'opera. Durante i momenti più rilassanti anche i tratti si fanno più morbidi mentre durante i combattimenti i corpi si irrigidiscono e i movimenti sono più lineari, dinamici. Gli scontri sono sempre chiari e le espressioni dei personaggi sempre chiare.