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Perversione, potere e guerra, un mix strano e decisamente rapido come un cocktail, che non si sente neanche perché lo si manda giù tutto d'un fiato. Ecco, questo è "Hybrid x Heart Magias Academy Ataraxia" (titolo originale giapponese "Maso Gakuen HxH"), un ecchi che lo vedi di passaggio e poi non ti rimane neanche per un millesimo di secondo nell'anticamera del cervello; lo sviluppo della trama è talmente veloce, che viene da pensare che i produttori, i disegnatori e tutto il resto dello staff abbiano voluto fare in fretta e furia per cercare di descrivere una storia che potesse sembrare suadente ed entusiasmante, ma in realtà, per come la vedo io, si è fatto un rimpasto di molti altri ecchi e anime a tema di guerra, azione, fantascienza, utopia/ucronia, per non gettare niente nel cestino.

Lo sviluppo è troppo veloce, con sequenze di combattimenti che vengono improvvisamente interrotti da scene intime più o meno messe a caso e senza dare tempo neppure ai personaggi di svilupparsi con gradualità e costanza, se non per il fine della situazione. Capisco l'esigenza di rispettare le famose unità aristoteliche inerenti alla narrazione, ma, parlando di trame avvincenti, queste devono essere un po' smorzate perché venga fuori una storia di successo, invece qui i produttori sono stati troppo sbrigativi e non si sono presi il loro tempo per mettere in atto una trama alla quale avrebbero dovuto dare più tempo, spazio, energia, pazienza, allungandola in termini di episodi. Perché si sa, anche che quando si parla di una storia in generale, ci stanno più storie dentro alla storia, le quali meritano anche il loro giusto spazio, così che possano contribuire ad arricchire quella generale, specialmente quando si fondono più generi insieme e quindi a ragion veduta aumentano i contenuti da sviluppare, in modo che ciascuno di questi, pur appartenendo a un genere specifico, riesca ad amalgamarsi e incastrarsi a pennello con gli altri. Qui invece è stato concesso poco spazio alle storie personali e anche ai temi principali.

La grafica è uno dei pochi fattori che qui si salvano, però non si può neanche pensare che questa possa colmare le lacune della trama in tutto e per tutto. La colonna sonora è composta dalla sigla di apertura e quella di chiusura, le quali fanno la loro parte e danno un tocco di comicità e ilarità alla trama, ma per il resto è ridotta molto al minimo e fa da sottofondo alle situazioni, senza però essere incisiva.
Dal punto di vista dei messaggi se ne potrebbero elencare diversi, come quello generico "in amore e in guerra tutto è lecito", il quale è la base generale della trama e forse costituisce il solo vero nucleo tematico di questa serie, per il semplice fatto che di altri messaggi qui non se ne intravedono.
In sostanza, si può dire che la trama è molto dispersiva, poco coinvolgente, soprattutto per la presenza di cambi di scena abbastanza repentini che non aiutano certo a migliorarne la situazione.

Personaggi: voto 5.
Trama: voto 5.
Grafica: voto 8.
Colonna sonora: voto 7.
Messaggi: voto 5.
Media: 6, con qualche riserva.