Recensione
"The Masterful Cat Is Depressed Again Today" è un anime tratto dall'omonimo manga di Hitsuji Yamada. Sebbene sia una commedia, ciò che ho apprezzato particolarmente è la qualità del suo lato slice of life.
La trama segue la vita quotidiana di Saku, una giovane impiegata di Tokyo, che si trova sopraffatta dal ritmo frenetico della capitale: il pendolarismo, le lunghe ore di lavoro, gli incontri obbligatori con i colleghi e la necessità di mantenere una facciata composta. Durante una nevicata al parco, Saku salva un gatto nero che si rivela essere "magico", dotato di un'intelligenza straordinaria e abilità culinarie eccezionali. Questo gatto, che Saku chiama Yukichi, diventa il perfetto compagno di vita.
Saku e Yukichi affrontano insieme eventi apparentemente banali della vita quotidiana con un approccio strampalato e adorabile, creando situazioni sia comiche che toccanti. È affascinante vedere come la dolcezza e l'amore si manifestino non nei grandi gesti epici, ma nelle piccole cose.
I personaggi principali, Saku e Yukichi, sono ben caratterizzati e dominano la scena. Tuttavia, ho trovato interessanti anche alcuni dei personaggi secondari e mi è dispiaciuto che non venissero esplorati ulteriormente, come il rapporto di Saku con il suo capo, insospettito dal cambiamento di atteggiamento della ragazza da depresso a impeccabile.
I siparietti comici che vengono a crearsi sono eccezionali e non mancano mai di strappare risate.
Dal punto di vista visivo, il tratto e la grafica sono molto belli, anche se a volte c'è un uso eccessivo di CGI, che, a mio parere, non era necessario per questo tipo di anime. Alcuni scenari metropolitani mi hanno ricordato il design di K Project. Le musiche sono gradevoli, con un'opening e una ending orecchiabili.
Consiglio questa serie per chi cerca una visione rilassante e una buona dose di risate.
La trama segue la vita quotidiana di Saku, una giovane impiegata di Tokyo, che si trova sopraffatta dal ritmo frenetico della capitale: il pendolarismo, le lunghe ore di lavoro, gli incontri obbligatori con i colleghi e la necessità di mantenere una facciata composta. Durante una nevicata al parco, Saku salva un gatto nero che si rivela essere "magico", dotato di un'intelligenza straordinaria e abilità culinarie eccezionali. Questo gatto, che Saku chiama Yukichi, diventa il perfetto compagno di vita.
Saku e Yukichi affrontano insieme eventi apparentemente banali della vita quotidiana con un approccio strampalato e adorabile, creando situazioni sia comiche che toccanti. È affascinante vedere come la dolcezza e l'amore si manifestino non nei grandi gesti epici, ma nelle piccole cose.
I personaggi principali, Saku e Yukichi, sono ben caratterizzati e dominano la scena. Tuttavia, ho trovato interessanti anche alcuni dei personaggi secondari e mi è dispiaciuto che non venissero esplorati ulteriormente, come il rapporto di Saku con il suo capo, insospettito dal cambiamento di atteggiamento della ragazza da depresso a impeccabile.
I siparietti comici che vengono a crearsi sono eccezionali e non mancano mai di strappare risate.
Dal punto di vista visivo, il tratto e la grafica sono molto belli, anche se a volte c'è un uso eccessivo di CGI, che, a mio parere, non era necessario per questo tipo di anime. Alcuni scenari metropolitani mi hanno ricordato il design di K Project. Le musiche sono gradevoli, con un'opening e una ending orecchiabili.
Consiglio questa serie per chi cerca una visione rilassante e una buona dose di risate.
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