Recensione

Recensione di kirk - 26 dicembre 2024

Ho amato inizialmente Ayano Yamane per la bellezza dei suoi ragazzi e per le scene di sesso nella Finder series ma alla fine l’ho abbandonata al 12° volume.
Crimson spell ha resistito molto meno: sono arrivato al 5° volume della vecchia edizione e non sono riuscito ad obbligarmi a finire la serie (solo due volumi mancavano) nel edizione Magic Press.
Premetto il disegno della Yamane è bello per quanto riguarda i personaggi, i fondali sono in genere solo abbozzati, ma ciò che mi ha ammazzato l’interesse per così dire sono due particolari:
Uno: scene di sesso legnose, senza pathos, messe li per attirare il pubblico e non approfondite o rese in modo stimolante,
Due: la trama fantasy esile, direi banale. Vi ricordate i primi volumi di Bastard!!? Beh erano fantastici ma questa serie non ci ha niente in comune così come non ha niente a che vedere con Shin Angyo Onshi o Berserk o Yona o L’emblema di Roto… per citare alcune opere che ho letto con piacere o in cui ho comunque trovato un senso.
D’altronde su Chara (rivista della Tokuma Shoten) Crimson spell veniva venduto come fantasy erotico e ciò mi ha ricordato un autore per maschietti Hyroyuki Utatane per qui avevano tentato in Italia la stessa tattica: ora è dimenticato ma fu un tentativo di vendere hentai (Lythis) mascherato con una facciata di sceneggiatura…
La Yamane come Utatane probabilmente non si trova a suo agio con il genere fantasy e dunque ciò che rimane è un po’ di sesso noioso e una storia poco affascinante.
Se si guardano i disegni, sfogliando i volumi senza leggerli, potrebbe anche sembrare interessante ma io ho il difetto di voler anche leggere ciò che mi capita in mano…
Voto? Cinque!