Recensione
Recensione di annadaifan
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Mandarin Gypsycat's Barricade è un’opera realizzata da Akane Torikai e pubblicata nel 2024 dall’editore Dynit in un volume unico di 344 pagine con un formato di grandi dimensioni.
Possiamo considerare questo manga un po' atipico nel repertorio della mangaka in quanto l’autrice abbandona completamente la cornice contemporanea delle precedenti opere per immergersi in un mondo futuristico e distopico.
Ci viene presentata una realtà in cui da diversi anni ormai non nascono quasi più uomini e l'umanità ha visto la sua fertilità ridursi drasticamente in quanto trovare delle donne fertili è diventata una rarità.
Nonostante questo scenario, non ci sono più guerre e la vita quotidiana non viene più sconvolta da conflitti particolari, tutto sembra essere in un equilibrio imposto dall’alto. Però, ci sono alcune persone che sono fuggite dalla città e preferiscono vivere in periferia, in una specie di baraccopoli. È qui che facciamo la conoscenza di una bellissima ragazza Sanada che ha trovato anni prima rifugio da Reihô, uno dei pochissimi uomini che vende i suoi servizi ad alcune ricche e potenti signore per sopravvivere. Anche Sanada ha un dono molto ricercato che scopriremo nel corso della storia; infatti, la ragazza è ancora in grado di partorire naturalmente e ciò la metterà in pericolo visto che ormai in questo mondo la riproduzione è diventata artificiale e viene controllata da un consiglio matriarcale che ha assunto pieni poteri e che impiega gli uomini sopravvissuti come riproduttori.
La storia si fa ancora più cupa in quanto questi uomini riproduttori muoiono prematuramente, e quando, per un qualche motivo, non soddisfano i criteri per la riproduzione vengono semplicemente castrati chimicamente.
La mangaka riesce con grande capacità a guidarci in questa società del futuro in cui i ruoli sono completamente invertiti, si tratta di un universo oscuro e complesso in cui l’obiettivo principale è il controllo dei sentimenti, della sessualità, della riproduzione e del modo di pensare di tutti gli individui che lo compongono.
Anche se si tratta di una storia breve arriveremo a scoprire le motivazioni per cui è nata una società del genere e la creazione di questo sistema totalitario sarà solo una vendetta per quanto subito in passato con il pretesto di farsi giustizia.
Ma una conclusione a cui ci sembra portare l’autrice è che eliminare l'uomo non cancella semplicemente la violenza, però questa storia può avere più interpretazioni, sta al lettore cercare di risolvere i diversi interrogativi che i personaggi si porranno nel corso degli eventi.
Non è sempre facile leggere Akane Torikai perché quest’autrice cerca sempre di esplorare gli ambiti più profondi della psicologia umana e non esita a proporre scenari tanto originali quanto coinvolgenti.
I suoi disegni sono molto espressivi, sensuali e al tempo stesso realistici, in particolare in questo manga il tratto della Torikai è ai massimi livelli.
Consiglio vivamente di provare questo volume unico, anche a chi non ha mai letto nulla di suo, perché è una storia interessante che tiene con il fiato sospeso per tutta la durata della lettura.
Grazie ad una trama ben congegnata, personaggi accattivanti e disegni di qualità, vale proprio la pena di leggere Mandarin Gypsycat's Barricade!
Possiamo considerare questo manga un po' atipico nel repertorio della mangaka in quanto l’autrice abbandona completamente la cornice contemporanea delle precedenti opere per immergersi in un mondo futuristico e distopico.
Ci viene presentata una realtà in cui da diversi anni ormai non nascono quasi più uomini e l'umanità ha visto la sua fertilità ridursi drasticamente in quanto trovare delle donne fertili è diventata una rarità.
Nonostante questo scenario, non ci sono più guerre e la vita quotidiana non viene più sconvolta da conflitti particolari, tutto sembra essere in un equilibrio imposto dall’alto. Però, ci sono alcune persone che sono fuggite dalla città e preferiscono vivere in periferia, in una specie di baraccopoli. È qui che facciamo la conoscenza di una bellissima ragazza Sanada che ha trovato anni prima rifugio da Reihô, uno dei pochissimi uomini che vende i suoi servizi ad alcune ricche e potenti signore per sopravvivere. Anche Sanada ha un dono molto ricercato che scopriremo nel corso della storia; infatti, la ragazza è ancora in grado di partorire naturalmente e ciò la metterà in pericolo visto che ormai in questo mondo la riproduzione è diventata artificiale e viene controllata da un consiglio matriarcale che ha assunto pieni poteri e che impiega gli uomini sopravvissuti come riproduttori.
La storia si fa ancora più cupa in quanto questi uomini riproduttori muoiono prematuramente, e quando, per un qualche motivo, non soddisfano i criteri per la riproduzione vengono semplicemente castrati chimicamente.
La mangaka riesce con grande capacità a guidarci in questa società del futuro in cui i ruoli sono completamente invertiti, si tratta di un universo oscuro e complesso in cui l’obiettivo principale è il controllo dei sentimenti, della sessualità, della riproduzione e del modo di pensare di tutti gli individui che lo compongono.
Anche se si tratta di una storia breve arriveremo a scoprire le motivazioni per cui è nata una società del genere e la creazione di questo sistema totalitario sarà solo una vendetta per quanto subito in passato con il pretesto di farsi giustizia.
Ma una conclusione a cui ci sembra portare l’autrice è che eliminare l'uomo non cancella semplicemente la violenza, però questa storia può avere più interpretazioni, sta al lettore cercare di risolvere i diversi interrogativi che i personaggi si porranno nel corso degli eventi.
Non è sempre facile leggere Akane Torikai perché quest’autrice cerca sempre di esplorare gli ambiti più profondi della psicologia umana e non esita a proporre scenari tanto originali quanto coinvolgenti.
I suoi disegni sono molto espressivi, sensuali e al tempo stesso realistici, in particolare in questo manga il tratto della Torikai è ai massimi livelli.
Consiglio vivamente di provare questo volume unico, anche a chi non ha mai letto nulla di suo, perché è una storia interessante che tiene con il fiato sospeso per tutta la durata della lettura.
Grazie ad una trama ben congegnata, personaggi accattivanti e disegni di qualità, vale proprio la pena di leggere Mandarin Gypsycat's Barricade!