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    Per divertimento ho controllato quanti anni sono passati dalla mia ultima recensione su questo sito: quattro. Lo specifico perché trovo pazzesco - e comico - che a spingermi a scrivere ancora una volta una recensione di un’opera animata sia uno spokon sullo skateboard.
    Ora, io non vado sullo skate. Ho fatto qualche tentativo, è finito più o meno come quelli di Langa nel primo episodio (col didietro sul cemento, ndA), ma a differenza sua io non h1 [ continua a leggere]

    6.5/10
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    Prima di iniziare la recensione, mi sono necessarie tre premesse. Prima, e più importante: questa recensione contiene spoiler per “Steins;Gate”. Non è assolutamente possibile guardare “Zero” senza aver visto la serie che l’ha preceduta, motivo per cui non mi asterrò dal parlare nel dettaglio anche di essa.
    Seconda: saranno presenti diversi paragoni con “Steins;Gate”. Visto il voto che ho dato a “Zero”, potreste pensare che non è un giusto modo d1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Per anni diverse persone a me vicine (chi più, chi meno) mi hanno ripetuto quanto avrei dovuto guardare “Steins;Gate” e quanto mi sarebbe piaciuto, perché è esattamente il genere di opera che apprezzo. Alla fine mi hanno presa quasi per sfinimento, la curiosità ha prevalso sul procrastinare ancora, e, devo dirlo, sono quasi sorpresa di quanto io abbia apprezzato questa opera.

    Il protagonista della vicenda è Rintaro Okabe, un autoproclamato “sci1 [ continua a leggere]

    8.5/10
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    È proprio il caso di dirlo: ci sono cascata anche io (nell’Abisso). Dopo mesi e mesi che ne sentivo parlare solo in termini positivi, sono finalmente riuscita a recuperare “Made in Abyss”. E che recupero! Era veramente da tempo che un’opera non mi colpiva in maniera così globalmente positiva, e se dovessi trovare un modo per definire questo prodotto, sarebbe: un film Ghibli che incrocia “Madoka Magica” e poi va oltre, proseguendo per la sua stra1 [ continua a leggere]
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    In un certo senso, “Sunshine!!” è un anime che parte già in svantaggio: grava sulle sue spalle il peso di “School Idol Project”, del successo planetario che ha riscosso; le Aqours devono costantemente confrontarsi con lo spettro delle μ’s e (purtroppo) con le aspettative e i paragoni di buona parte del fandom. Ma, al di là di ciò, è “Love Live! Sunshine!!” un buon prodotto? Non esattamente. E vorrei spiegare perché, da un lato lasciando da parte1 [ continua a leggere]
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    Uscito nel 2015, questo film è il diretto seguito della seconda serie anime di “Love Live!”. E per diretto, intendo diretto davvero: le prime scene del film riprendono pari pari la conclusione dell’anime. In questa ultima sequenza, vedevamo Nico, Eli e Nozomi avviarsi per l’ultima volta verso il cancello della scuola, se non fosse che una preoccupatissima Hanayo annuncia alle nove μ’s che devono sapere una sconvolgente notizia. Di cosa si tratta1 [ continua a leggere]
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    Dal momento che la seconda stagione di “Love Live!” è praticamente la diretta continuazione della prima, non mi tratterrò dal parlare anche della conclusione di questa. Insomma, non leggete la recensione che segue, se non avete terminato la visione della prima stagione.

    Avevamo lasciato le nostre nove beniamine demoralizzate a causa della mancata partecipazione al Love Live, ma anche determinate a continuare nel loro percorso di school idol e p1 [ continua a leggere]
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    Devo ammettere che è con occhi abbastanza scettici che, un anno fa, mi sono accostata a questa serie per via di un'amica. Le acclamazioni della friendlist di Facebook mi convincevano poco, ancor meno mi convinceva il gioco: rhythm game? Definitely not my cup of tea.
    Chi l'avrebbe detto che, un anno dopo, avrei accumulato un rewatch completo di entrambe le serie, il film e, in quattro mesi, un discretamente appagante rank 84 sull'applicazione per1 [ continua a leggere]
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    FREE!- ETERNAL SUMMER (7)

    Eccomi davanti ad un'altra serie verso la quale provo sentimenti contrastanti: da un lato, l'incredibile lavoro svolto da KyoAni in alcune scene ed episodi dell'anime e la quantità di emozioni che esso è riuscito a trasmettermi; dall'altro, il rammarico e la consapevolezza che questa seconda serie non sarà mai all'altezza della prima.
    Ritorna lo scalmanato quartetto Iwatobi, proprio lì dove li avevamo lasciati -e i1 [ continua a leggere]
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    "Oban Star-Racers" è un anime prodotto nel 2006 e trasmesso in Italia nel 2007 da Jetix. Rimastomi impresso da piccolina, ad anni di distanza mi è tornata la voglia di guardarlo ancora e dopo lunghe ricerche sono riuscita a trovare tutti i 26 episodi in inglese (fatto che, devo dire, non ha penalizzato la visione così tanto come all'inizio immaginavo).

    Eva è una ragazza di 15 anni che vive in un collegio privato. Dopo l'incidente in una corsa d1 [ continua a leggere]
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    Prima di iniziare la recensione di questo anime, penso sia importante fare una premessa: non mancheranno i riferimenti a "Madoka Magica", ma mi impegnerò a non fare spoiler per nessuna delle due serie. Questo non perché voglia esaltare particolarmente Madoka come anime, ma perché ritengo che -essendone "Day Break Illusion" una sorta di diretto discendente- il confronto tra i due sia inevitabile.

    Dunque, partiamo da una delle affermazioni di cui1 [ continua a leggere]
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    Con molta curiosità mi sono approcciata alla visione di "Danganronpa", anime tratto dall'omonimo videogioco, poiché il genere poliziesco/survival game suscita in me sempre un certo fascino. Non avevo particolari aspettative, non conoscendo praticamente nulla riguardo alla serie, eppure sono riuscita lo stesso a rimanere delusa.
    Le premesse, che sembrano andare molto forte in questo periodo, sono le seguenti: Naegi vince con la sua fortuna una bo1 [ continua a leggere]