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    Delusione.
    Non mi è venuta in mente una parola diversa da questa man mano che la storia del film "Paradise Lost" andava avanti.
    Nella serie tv sono state poste delle basi interessanti: una bella trama originale con dei personaggi simpatici e svegli il giusto; un po' di mistero che non gusta mai; dei cosiddetti cattivi.
    Purtroppo tutto ha iniziato a sgretolarsi con la pochezza del primo film ("The King Of Eden") ed è caduto in mille pezzi in ques1 [ continua a leggere]
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    Questa recensione va considerata come un normale approfondimento di quella precedentemente scritta per la serie animata di 11 episodi.

    In questo film la storia fa dei passi in avanti, a dir la verità piccoli passi in avanti. Entra in gioco anche un nuovo Selecao che sembra però buttato lì giusto per ravvivare la situazione di stallo che si è venuta a formare.
    Juiz resta un mistero, anche se finalmente si capisce che ha un minimo di libero arbit1 [ continua a leggere]
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    Sono passati anni da quando ho visto un'intera serie anime, l'ultimo tentativo, "Midori no Hibi", è stato droppato senza pietà. Per quanto riguarda i manga invece la cosa non va meglio, ho in pausa "Liar Game", "Beelzebub" e credo altri due o tre titoli.
    Questa piccola introduzione per far comprendere a chi legge che se sono riuscito a portare a termine queste 11 puntate (in una settimana circa) significa che "Higashi no Eden' è stato una bella1 [ continua a leggere]

    5.0/10
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    Non ce l'ho fatta. Ci ho provato in tutti i modi a convincermi di continuare questa serie, ma sarebbe stato più semplice attraversare il pacifico a nuoto che andare avanti con le puntate di Clannad.
    Parto analizzando la trama, che a mio avviso non esiste, siamo infatti davanti ad uno slice of life/scolastico dove l'unico sentimento che regna è l'amicizia ed il volersi bene. Certo non pensavo di vedere un hentai, ma qua l'amore latita in maniera1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Si può essere attratti da un anime semplicemente dopo averne visto qualche screenshot per puro caso? Si. Può un anime di soli due minuti meritare un voto alto? Si. E' possibile che in così poco tempo si possa abbozzare una storia interessante da creare delle forti aspettative? Si.

    Io fino a ieri avrei risposto "No" a tutte e tre le domande senza alcuna esitazione, ma ieri è passato, oggi ho visto Cross Road ed ho dovuto ricredermi.
    La sensazion1 [ continua a leggere]
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    "Sora no Manimani" è un anime tratto dalla omonima serie manga lunga ben dieci volumi (della quale non si riesce a reperire niente in italiano e persino quasi niente neppure in inglese). Ciò significa che nelle sole dodici puntate a nostra disposizione è raccontata purtroppo solo una parte della storia originale, e sottolineo il "purtroppo", dato che siamo davanti a un'opera di pregevole fattura sotto molti punti di vista.

    La trama ha uno spunt1 [ continua a leggere]
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    Il Giappone ha una cultura completamente diversa dalla nostra, sembra quasi che siamo due mondi lontani, non solo per la distanza in longitudine.
    Questo "Welcome to the N.H.K." ci permette di scoprirne alcuni lati sconcertanti, che i più ignoranti come me conoscevano, ma non si sono mai presi la briga di approfondire. In questo caso l'argomento trattato è la vita, o meglio la voglia di vivere, visto che in Giappone sono molto diffusi gli hikikom1 [ continua a leggere]
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    Da molti "Lovely Complex" è considerato, insieme a "Toradora!", il miglior anime di genere scolastico/sentimentale, così dopo aver visto quest'ultimo mi sono messo alla visione di queste 24 puntate. Sottolineo già da ora che non ho letto la controparte cartacea e che quindi non posso fare dei doverosi confronti.
    La trama è la solita storia sentimentale tra due ragazzini che inizialmente non vanno d'accordo per poi finire insieme, credo sia la st1 [ continua a leggere]
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    Hatsukoi Limited è tratto dal manga omonimo, della stessa aurtrice di "100% fragola" (che non ho ancora letto).
    La trama è semplice, una serie di amori giovanili che si intrecciano tra loro, portando ad una sola unica conclusione in cui quasi tutte le storie coincidono.
    Devo dire che l'anime è realizzato davvero bene paragonandolo al fumetto. Il chara design è bello tanto quanto lo sono i disegni del manga, e anche se la storia è accorciata parz1 [ continua a leggere]
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    Sarà forse che l'aspettativa nei confronti di questo "One Piece Z" era davvero alta o sarà che in generale non ho mai apprezzato troppo i film (della mia, forse, serie preferita), ma sinceramente non ci ho trovato nulla di interessante.
    L'animazione sta andando e peggiorando, sia nella serie tv che nei film, però il fondo lo raggiunge la trama, banale e poco coinvolgente, sia nei confronti degli spettatori sia con i membri della ciurma.
    I combat1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    La seconda stagione si separa decisamente dalla prima per raccontarci gli avvenimenti di molti anni prima, spostando l'attenzione principalmente su Kiritsugu Emiya e Kirei Kotomine.
    In parte sono stati eliminati i lati negativi presenti in "Fate/Stay Night" come l'infantilità di molti master ed inoltre conoscendo già la storia ci è stata risparmiata tutta la parte delle spiegazioni sia sulla trama che sul santo graal.
    Diciamo che però se qua sia1 [ continua a leggere]
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    Se la prima serie mi aveva convinto, almeno in parte, non posso dire la stessa cosa di questo seguito.
    Le storie vengono riprese da dove erano state lasciate, senza nessuna evoluzione né nella storia né nei personaggi coinvolti. Devo dire che l'unica un minimo interessante è stata la prima, quella in cui la protagonista femmina è la presidentessa di classe Ayatsuji, le altre 5, compresa quella in cui Junichi sta con Kaoru (di gran lunga il mio p1 [ continua a leggere]