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    Ci sono i colpi di fulmine delle infatuazioni a prima vista, e ci sono quegli amori che nascono solo dopo, col tempo, magari quando sulle prime ci si era approcciati ad un'opera persino con fare schizzinoso; quando ho acquistato i primi volumetti di Amici, contenitore di manga shojo che ha debuttato sul finire degli anni '90, di certo non pensavo che sarebbe accaduto proprio questo, con Haikarasan ga tooru di Waki Yamato.
    Conosciuto in Italia co1 [ continua a leggere]
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    NB RECENSIONE GIA' MANDATA IN VETRINA
    Che significato possiamo attribuire alla parola "diverso"? Quale sarebbe, invece, quello di "mostro"? Si tratta di qualcosa da ricondurre al nostro aspetto fisico oppure, piuttosto, ai nostri comportamenti ed atteggiamenti?
    Le risposte sono tanto banali quanto ovvie. Eppure, quanto piccolo è lo sforzo che nella vita di tutti i giorni compiamo per cercare di soppesare per bene le parole che utilizziamo?
    Propr1 [ continua a leggere]

    8.5/10
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    Ciò che tu hai lasciato indietro
    è diventato il mio tutto
    è diventato la mia vita
    -Kizuato-

    Le note graffianti e le calzanti liriche di 'Kizuato' ("Cicatrice"), sigla iniziale dell'anime Given, c'introducono ad una storia dedicata ai sentimenti a sfondo prettamente musicale, e che non disdegna d'intrecciare la commedia a temi assai più drammatici: si tratta dell'adattamento dell'omonimo manga Boys' Love di Natsuki Kizu, i cui 11 episodi sono an1 [ continua a leggere]
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    Prodotto da Mad House e distribuito da Shochiku, il film "Shinko e la magia millenaria" (マイマイ新子と千年の魔法 "Maimai Shinko to Sen-nen no Mahō") è arrivato nei cinema giapponesi il 21 novembre 2009 e lì vi è rimasto per un tempo sorprendentemente lungo, pari a sette mesi circa. Per l'Italia ricordiamo invece che la pellicola era giunta in anteprima nazionale doppiata all'edizione 2019 del Giffoni Film Festival.
    Nella presentazione al film del 1 novembr1 [ continua a leggere]
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    Immaginate di essere al culmine della frustrazione in una vita da studente universitario in cui tutto dovrebbe essere finalmente semplice, ma invece nulla sta andando come dovrebbe: per la fame avete appena rubato un panino al convenience store e siete scappati via veloci come il vento, nell'oscurità, senza voltarvi indietro.
    Immaginate di avere la sfortuna di venire rincorsi subito, da un giovane uomo in bicicletta che vi affianca e, tuttavia,1 [ continua a leggere]
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    Siamo nella terra del Sol Levante, dove un gruppo di pinguini trotterella in un campo verde con la tipica andatura goffa, del tutto indifferente al mormorio e agli sguardi dei curiosi. E poi c'è un pinguino che vaga per conto proprio; pesta la coda a un gatto, ne fugge spaventato, nuota pacifico nel vicino canale di scolo.
    Inizia così "Penguin Highway", con una sequenza di apertura visivamente spettacolare e allo stesso tempo idealmente celebrat1 [ continua a leggere]
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    C'era una volta a Fukagawa, prefettura dell'antica Edo, un negozio di oggetti animati piuttosto kawaii gestito dalla bella Okō e dal pacato Seiji.
    I due giovani, che incontriamo nell'anime "We Rent Tsukumogami", si considerano fratelli, pur non avendo legami di sangue, e all'interno del negozio Izumoya essi possiedono un piccolo grande tesoro, ovvero una serie di ornamenti e utensili che affittano ai clienti: giunti loro fra le mani dopo essere1 [ continua a leggere]

    8.5/10
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    "Banana Fish" giunge da molto lontano.
    Associare colei che ha creato "Banana Fish" alle delicate atmosfere di Umimachi Diary - Our Little Sister, probabilmente non sarebbe il nostro primo pensiero. Qualcuno potrà avere riconosciuto il medesimo taglio introspettivo tra le due opere, forse. E' abbastanza probabile tuttavia che quando in Occidente, ed in particolare in Italia, è giunto dapprima il film Umimachi Diary - Little Sister di Hirokazu Kor1 [ continua a leggere]
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    Una cicatrice a forma di croce.
    Chiunque la veda, riconosce all'istante lo spettro del passato sigillato nell'uomo che la porta.
    «Una volta il dottor Oguni mi disse: "Sembrerebbe una superstizione, ma la ferita di spada dietro cui si nasconde un pensiero intenso non scomparirà mai, finché non si dissolve quel pensiero"» Megumi Takani - Kenshin, Volume 18
    Il segno di una cicatrice che non scompare dà il via a una storia drammatica, per certi vers1 [ continua a leggere]
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    Dio è nel suo cielo
    Tutto va bene nel mondo
    (Robert Browning)

    I versi di Browning ben si prestano a rendere con efficacia le sensazioni che la visione di Sorridi, piccola Anna (Konnichiwa Anne) regala allo spettatore; non a caso, sono parole che ritornano sovente durante la serie, realizzata nel 2009 da Nippon Animation per la regia di Katsuyoshi Yatabe, nonché ventiseiesimo capitolo del bel filone di anime relativi al World Masterpiece Theater1 [ continua a leggere]
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    Questo terzo cortometraggio, dedicato ancora una volta al pokémon giallo Pikachu, vede quest'ultimo impegnato in città.
    I pokémon di Ash, Misty e Brock vengono lasciati in libertà sul giardino pensile di un grattacielo, in una metropoli; i rispettivi allenatori fissano lì anche il ritrovo a fine giornata.
    Iniziano così, su una musica strumentale in perfetto stile musical di Broadway, le disavventure del pokèmon giallo che si allontana suo malgra1 [ continua a leggere]
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    Diversamente dal primo lungometraggio, il secondo presenta a mio parere una trama degna di questo nome, nonché un incipit piuttosto divertente.
    La ciurma di Cappello di Paglia, che conta Rufy, Zoro, Nami, Usop e Sanji, si sta infatti beatamente sollazzando in spiaggia, quando la loro nave Going Merry viene platealmente portata via sotto i loro occhi. Un immediato tentativo di recuperare la stessa fallisce miseramente e così il gruppo si ritrova1 [ continua a leggere]