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    “Noblesse oblige”, ovvero l’obbligo di responsabilità che i nobili, in virtù della loro posizione sociale (e spesso economica) sarebbero tenuti a perseguire. Per essere più chiari è quello che un “marvelliano” ricorda meglio come “da un grande potere derivano grandi responsabilità”. Nella società attuale ove il titolo nobiliare è ormai solo un pezzo di carta, chi ha l’obbligo morale di dare il buon esempio e, riconoscendo di avere in mano il des1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Che cosa, ma soprattutto, chi, vi aspettate di trovare in un tranquillo ristorante per famiglie? Risposta, ovvia, di una persona che ha già visto Working!!: “una cameriera armata di katana, un’altra che ha la fobia verso l’intero genere maschile e non si trattiene dal menare qualsiasi maschietto le si avvicini, una manager che non fa altro che mangiare e poltrire, per non parlare di cuochi enigmatici e capi completamente svalvolati”.
    Domanda ovv1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Il lavoro è la vostra vita? Se la risposta è sì, qualunque sia il vostro impiego, vi consiglio vivamente di vedere Tokyo Style: avrete l’occasione di riconoscervi (o meno) in Hiro, giovane redattrice di un’importante rivista che ama a tal punto il suo lavoro da dare tutta se stessa, fino allo sfinimento, sacrificando - se necessario - tempo libero e relazioni sociali.
    Le puntate ruotano principalmente attorno alla vita d’ufficio, al rapporto con1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Najimi viene convinta dall’amica Tsuyuri ad accompagnarla a una convention di Doujin, dove quest’ultima presenta un manga da lei disegnato. Una volta lì, Najimi viene a conoscenza delle possibilità di guadagno che questo mercato offre e decide di far fortuna proprio creando doujinshi.
    Vi aspettate la descrizione di particolari minuziosi sul disegno o l’uso di strumenti e complesse tecniche? Beh, nulla di tutto ciò! Doujin Work tratta piuttosto d1 [ continua a leggere]
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    Guardando la prima puntata di quest’ anime, la prima cosa che mi sono chiesta è: perché disegnare dei personaggi maschili così femminili, ma soprattutto... almeno l’effetto rossetto sui ragazzi potevano evitarlo? Quindi, superato questo blocco iniziale, ho iniziato a guardare le altre puntate e senza esagerare è stata una sorpresa! Sunako, una tetra ragazza rinchiusa in un mondo ove horror, scheletri, sangue sono all’ordine del giorno, inizia un1 [ continua a leggere]