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    6.0/10
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    Satoru Fujinuma è un mangaka di ventinove anni tormentato da un triste episodio risalente agli anni delle elementari: la scomparsa di una sua compagna di classe, Kayo Hinazuki. Una sera, un suo caro viene ucciso, ma, grazie al revival, potere di cui è in possesso, che si manifesta (forse) involontariamente, ha la possibilità di rivivere il passato per sventare l'omicidio. Quando si ritrova nel corpo di se stesso bambino, capisce che la scomparsa1 [ continua a leggere]
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    Dopo questo fallimentare "Ranpo Kitan: Game of Laplace", il buon Laplace si starà rivoltando nella tomba. Pensare che il suo nome tanto prezioso per la matematica, la probabilità, l'astronomia e chi più ne ha più ne metta verrà ricordato anche per questo anime è veramente difficile da sopportare. Per di più, per oltre metà serie, non sarà nemmeno ben chiaro il motivo per cui venga citato nel titolo, ma il dubbio verrà scongiurato verso la fine,1 [ continua a leggere]
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    Bakumatsu Rock può essere recensito seguendo due chiavi di lettura differenti. Con la prima, più razionale, verrebbe cassato seduta stante, con la seconda, più scherzosa, verrebbe innalzato a capolavoro senza eguali. Il motivo è uno e molto semplice: questa serie è una luccicante perla del trash, un caposaldo col quale ogni potenziale rivale deve essere messo a confronto.

    L'idea di fondo, in realtà, non è neanche male. Interpetare e rappresent1 [ continua a leggere]
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    "Saishuu Shiken Kujira" è un titolo pressoché sconosciuto: zero pollici assegnati, zero recensioni scritte. Sia ben chiaro, il risultato è ampiamente meritato, dal momento che un titolo così merita assolutamente tutto l'insuccesso possibile. Anche volendolo forzatamente vedere come un anime sperimentale, è impossibile salvare qualcosa.

    Trama: ah, c'è una trama? Gli autori, chiaramente sotto effetto di pesanti sostanze stupefacenti, hanno ficca1 [ continua a leggere]

    1.0/10
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    Messaggio ai naviganti.
    Se vi siete imbattuti nella scheda di questo anime e state leggendo queste righe, non andate oltre, semplicemente chiudete il vostro browser; Himegoto non merita il vostro tempo. Un abbraccio sincero, invece, a coloro che, come me, sono venuti a contatto con questo scempio e hanno erroneamente deciso di spendere in modo così brutale circa un'ora e dodici minuti della loro vita.

    Questa mini-serie non ha davvero alcun mo1 [ continua a leggere]

    1.0/10
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    A volte, quando ripenso agli anime che ho visto, rimango sbalordito da ciò che alcuni di essi sono stati in grado di esprimere o dallo stupore, l'incredulità e le emozioni che sono stati in grado di trasmettermi. Altre, invece, avverto la strana necessità di prendere una boccata d'aria per riprendermi psicologicamente, in quanto non è assolutamente semplice convivere con la consapevolezza di essere stati spettatori di un obbrobrio. Certamente es1 [ continua a leggere]
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    "Zankyou no Terror" è stata senza dubbio una delle serie più attese di questo ultimo periodo: alzi la mano chiunque non sia stato almeno incuriosito da questo titolo, leggendo gli articoli su Animeclick.it o navigando su internet. Tutto faceva davvero presagire il meglio, in primis la presenza di Watanabe, che ricordiamo per titoli come "Samurai Champloo" e "Cowboy Bebop", e, in secundis, una trama sulla carta avvincente. Come è ben risaputo, no1 [ continua a leggere]
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    A quasi otto anni di distanza dalla messa in onda dell'ultimo episodio della prima serie, "Mushishi" è tornato sugli schermi con un blocco di dieci puntate tra aprile e giugno e con uno special, adattamento di ulteriori due capitoli del manga di Yuki Urushibara, trasmesso il 20 agosto.

    Ovviamente la trama è sempre incentrata sul cammino di Ginko attraverso suggestivi paesaggi giapponesi e sui suoi incontri con persone influenzate dai Mushi, ess1 [ continua a leggere]
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    No Game no Life è stata da molti considerata la miglior serie animata della stagione primaverile del 2014, ma merita davvero tale reputazione? A mio avviso no, si tratta di un'opera decisamente sopravvalutata.

    La trama è incentrata sul diciottenne Sora, la sorellina undicenne Shiro, e la loro totale dedizione ai giochi, siano essi da tavolo, online o strategici. La conseguente inettitudine alla vita reale porta i protagonisti alla convinzione1 [ continua a leggere]