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    Terza, e probabilmente conclusiva, stagione dell'anime di "Bang Dream", ambientata durante il secondo anno delle superiori di Kasumi e compagne, seguito diretto della precedente dopo una prima stagione a sé stante, e vede come scenario una competizione tra band che culminerà con una finale da disputarsi al Budokan. Le band in gara si esibiranno al meglio delle loro possibilità per ottenere i voti necessari a raggiungere il tempio della musica gi1 [ continua a leggere]
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    Il film di "Bang Dream!" altro non è che la trasposizione di un concerto a cui prendono parte le 5 band del gioco (si intravedono le RAS ma chiunque abbia visto la serie e conosca il brand può intuire il perché della loro assenza sul palcoscenico) in cui assistiamo ad un tripudio di colori e suoni particolarmente emozionante per chiunque abbia a cuore questo media e le singole fanciulle che ne fanno parte.

    Dall'allegria delle Poppin Party, alla1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    L'anime moe per eccellenza si conclude con un lungometraggio sostanzialmente perfetto, degno epilogo di una serie che ha appassionato milioni di persone (tra cui il sottoscritto che ci si è approcciato solo di recente) grazie alla sua semplicità e ad una comicità pulita e genuina, affiancata da un sapiente uso dei momenti emotivamente più intensi, che riescono a commuovere nonostante la serie, sulla carta, si presenti come un "semplice" anime sc1 [ continua a leggere]
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    Un'opera che si presenta con uno stile peculiare anche se apparentemente non curatissimo ed in un contesto molto ridondante nell'animazione attuale e non... sembrano esserci tutte le premesse per l'ennesimo anime al femminile a tratti comico ed a tratti serio, ma rigorosamente anonimo... ed invece... è stato per distacco il miglior anime del 2018, ma andiamo per gradi.
    Un crescendo di emozioni fortissime, dove si susseguono momenti felici ed in1 [ continua a leggere]
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    Un anime che mi ha profondamente annoiato e la cui visione si è rivelata tremendamente pesante, ma andiamo per gradi.
    La trama è totalmente surreale: in quella che è una (sulla carta) normalissima scuola nipponica originariamente solo per donne ci sono personaggi femminili che, come se fosse usanza tradizionale,vanno in giro armati di spade e simili, infliggendo ai malcapitati punizioni che manco nei campi di concentramento di 70 anni fa.
    Gli uo1 [ continua a leggere]
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    Attenzione: presenza di lievi spoiler

    La presente è una recensione basata sulle mie opinioni personali, che non vuole essere offensiva in alcun modo.
    Un anime che definirei mediocre, che mi ha colpito poco o nulla per vari motivi, ma andiamo per gradi.
    I personaggi, la vera nota dolente della serie: tutti piattissimi ed approfonditi zero, l'unica che si sarebbe potuta salvare è Chaika, ma boccio pure lei, in quanto fin troppo rientrante nello s1 [ continua a leggere]
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    Inizierei subito con il commentare l'aspetto più controverso dell'intera stagione (o forse dell'intera serie animata, ad essere più obiettivi), il finale, che ha deluso buona parte dell'utenza. Eebbene, senza 'spoilerare' alcunché agli sventurati che ancora non hanno visto questo divertentissimo e particolarissimo anime, mi pare doveroso riconoscere che si trattasse dell'unica conclusione coerente con il filone principale. Che poi subentrino val1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Trasposizione animata dell'omonimo manga di Tite Kubo, "Bleach" ha tutte le carte in regola per essere uno dei migliori anime in assoluto: la trama è assolutamente coinvolgente, difficilmente annoia e mantiene quasi sempre ottimi livelli, fatta eccezione per i troppi filler (la maggior pecca indubbiamente), in palese contrasto con gli standard della storia principale; il protagonista è molto caratterizzato, la sua crescita è palpabile con il sus1 [ continua a leggere]

    9.5/10
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    Complessivamente il miglior anime del suo genere, a mio avviso: avvincente sin dall'inizio, capace di coinvolgere lo spettatore grazie a un'ottima capacità di alternare serio e faceto, con in più quel pizzico di peccaminosità che non dispiace al pubblico maschile (che deduco sia la maggioranza).
    I valori di fondo, pur essendo tutto fuorché originali, risultano comunque efficacemente trasmessi, specialmente nei momenti culminanti delle battaglie,1 [ continua a leggere]