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    3.0/10
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    Guardo la copertina del primo volume, dove due grandi volti si stagliano parallelamente in una posa figa e grossolana, con colori accesi e impersonali. Inizia così la mia prima impressione su questo titolo, confermata per almeno due volumi su quattro senza alcuna alterazione. Conductor è una storia senza ritmo narrativo. Le scene vagano in una serie di sequenze in cui conosciamo i personaggi che si profilano in due gruppi: gli sfigati e i "super1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Ha la testa bassa e lo sguardo nascosto da una lunga frangia. Le ciocche di capelli che le incorniciano il volto, proteggendolo e allo stesso tempo dandole un'aria dismessa. Il sorriso è incerto e affiora sulle piccole labbra come un cenno, una smorfia del viso pronto ad ogni circostanza. Gli occhi sono così teneri e i movimenti così lenti che vien voglia di stringere le proprie mani sulle sue piccole spalle e scuoterla fino a farla urlare. Ma n1 [ continua a leggere]

    5.5/10
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    Afferri uno dei tre volumetti del primo atto della storia di Levius, il sofferente ma forte protagonista di questa storia. Sfogli le pagine e ti accorgi con stupore che la lettura è all'occidentale. Del resto si scoprono ben presto i profumi di una storia che di orientale ha ben poco, se non l'autore, Haruhisa Nakata.
    Il tratto desta un secondo attimo di stupore nella sua originalità e nel tratto vorticoso, che crea riccioli nei non ben definiti1 [ continua a leggere]
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    Solitamente, quando lasciamo andare una persona a noi cara ci vengono in mente solo i suoi pregi e tutto ciò che di buono ci manca di lei. Essa (la persona, intendo) viene cristallizzata nei nostri ricordi nella sua immagine più perfetta, e persino i suoi difetti ci appaiono trascurabili. Anzi, ci provocano nostalgia e rimpianti. Ricordiamo la persona amata con una premura tale da trasformarla in martire. Ma cosa accade se alla sua scomparsa ci1 [ continua a leggere]

    10.0/10
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    Cosa faresti... se costruissero una macchina del tempo?
    E' questa la domanda con cui si apre e si chiude la prima storia di Goodbye my life, Prima del viaggio nel tempo. Nella lettura di essa, verremo catapultati in una realtà priva di spontaneità, in quanto i due protagonisti sono soggetti alle influenze di personaggi estranei provenienti dal futuro. Essi impediranno il normale corso degli eventi, ostacolando la realizzazione dei sentimenti dei1 [ continua a leggere]
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    La giornata inizia, e per quanto tu possa avere dei programmi, non sai mai precisamente come proseguirà. Non sai per certezza cosa ti porterà il caso. Ognuno di noi vive la giornata come viene, e alla fine di essa, fa i conti con ciò che è avvenuto. La routine può esser sconvolta e quella che sembra essere una giornata come un'altra, può portare con sé molte più cose di quanto ci immaginassimo. E alla sera siamo travolti dalla vita. Ci fermiamo,1 [ continua a leggere]
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    Yukari è una ragazza come tante. Una liceale che, come molte sue coetanee che si vedono al giorno d'oggi, è spiritosa, espansiva, carina, ha un gruppetto di amiche e un ragazzo più grande di lei. E' di quelle che si fanno notare, di quelle che si truccano e si vestono in modo vistoso, tanto che al lettore può risultare sfacciata e intraprendente, al fidanzato gradevole e consenziente, mentre per le amiche è una ragazza sveglia e alla moda. Tutte1 [ continua a leggere]
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    Il viso fragile e delicato di una ragazza emerge come da una pallida nebbia. I colori sono opachi, sfumati e grigi. Accentuano l'atmosfera cupa che le si percepisce attraverso gli occhi. Palpebre basse, sguardo perso, la figura è in movimento, è in avanti. Cosa le porterà in serbo la vita? Quali gioie e quali lacrime incontrerà?
    Questa è la copertina di "After the tempest in late summer", un volume unico che raccoglie quattro storie brevi firmat1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Dovendo farsi un'idea su questo shoujo dalla copertina, il primo impatto non è dei più esaltanti. I tre protagonisti della storia vagano in uno sfondo bianco, e si presentano nella loro immagine più stereotipata: il biondo, il bruno e il dolce angelo fra loro. Il titolo non fa che confermare le aspettative, che calano ancor prima di iniziare la lettura, che invece si rivela insolitamente piacevole.

    Innanzitutto il ruolo centrale è stato affidat1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Ed ecco l'ultima serie della "Regina" Rumiko Takahashi. Si tratta nuovamente di uno shounen avventuroso, magico e con un pizzico di sano umorismo - che contraddistingue da sempre le opere di questa autrice.
    L'edizione della Star Comics è apprezzabile. Infatti pur mantenendo una certa semplicità, il volumetto ha una consistenza abbastanza salda e spessa.
    Un po' deludente è invece il tratto artistico di questa mangaka - premetto che la AMO, è la m1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Papillon - Fiori e farfalle è uno shoujo creato da Miwa Ueda, conosciuta ai più per Peach Girl.
    Personalmente ho conosciuto questa mangaka attraverso il manga Jesus Christ che - attraverso una serie di gag esilaranti - ha una trama fresca e veloce ma che purtroppo non lascia il segno. Da allora, la Ueda ha migliorato decisamente il suo tratto artistico. Oltre ad esser più pulito e accattivante, i suoi personaggi sono curati e originali, anche se1 [ continua a leggere]

    6.0/10
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    Love Begins, meno conosciuto come 'Kyou Koi wo Hajimemasu', è proprio il prototipo del classico shoujo.
    Il tratto è grazioso, anche se sproporzionato nei volti: i grandi occhi luccicosi, i fili voluminosi dei capelli e le labbra carnose che non possono mai mancare in questi personaggi evanescenti. Le pin-up e le cover sono estremamente accurate e affascinano a colpo d'occhio. Al suo interno, nelle scene c'è sempre abbastanza cura dei dettagli. I1 [ continua a leggere]