Tokyo Tribe 2
Non trovo parole per descrivere il lavoro di Santa-sensei. Tokyo Tribe è un capolavoro di cultura street, un lavoro grafico, narrativo e musicale senza precedenti. Santa È Tokyo Tribe 2, a Tokyo è un icona della cultura hip-hop, lo puoi trovare quasi tutti i giorni nel suo negozio, meta di pellegrinaggio da migliaia di suoi seguaci, dove vende stupendi abiti ispirati al mondo di TT2, con i simboli delle tribe protagonisti nel manga/anime. Inoltre ogni fine settimana si riunisce in un locale pubblico, con "Muro dj" e "Buddha dj" e insieme intrattengono centinaia di ragazzi facendoli entrare nel mondo dei SARU.
La storia è un intreccio unico e originale, che affronta come tema principale l'amicizia in tutti i suoi aspetti, e lo fa raccontando la relazione tra due amici, Mera e Kai. Come spesso capita, anche tra migliori amici si passano lunghi periodi della propria vita insieme, ma poi si prendono strade diverse. Mera diventa il tirapiedi di un boss di Tokyo, mentre Kai rimane nella sua crew nel quartiere di Musashino. Ma un giorno gli interessi del boss di Mera si scontrano con il zona e la tribe di Kai, portando i due a confrontarsi, sia fisicamente che sentimentalmente.
Gli elementi che rendono originale e accattivante il lavoro di Santa sono la capacità di stupirte con design affascinanti, stacchi e sottofondi hip pop e funky, il tutto accompagnato da una buona dose di azione, violenza di strada, splatterjap e sesso, a volte grottesco. Tutto sfocerà in una guerra tra yakuza e le tribe dei quartieri di Tokyo, che farà da sfondo a le mosse dei due protagonisti. Forse pecca un po' nell'animazione e non a tutti possono piacere i tratti semplici ma diretti di Santa-sensei, ma credetemi, Tokyo Tribe 2 è un piccolo capolavoro di cultura underground, se vi piacciono le storie alla Crows o Worst, se Takeshi Kitano e Miike Takashi sono tra i vostri registi preferiti, se il soul, blues il funky e l'hip-pop fanno parte della colonna sonora della vostra vita, allora TT2 è un anime che dovete assolutamente vedere.
La storia è un intreccio unico e originale, che affronta come tema principale l'amicizia in tutti i suoi aspetti, e lo fa raccontando la relazione tra due amici, Mera e Kai. Come spesso capita, anche tra migliori amici si passano lunghi periodi della propria vita insieme, ma poi si prendono strade diverse. Mera diventa il tirapiedi di un boss di Tokyo, mentre Kai rimane nella sua crew nel quartiere di Musashino. Ma un giorno gli interessi del boss di Mera si scontrano con il zona e la tribe di Kai, portando i due a confrontarsi, sia fisicamente che sentimentalmente.
Gli elementi che rendono originale e accattivante il lavoro di Santa sono la capacità di stupirte con design affascinanti, stacchi e sottofondi hip pop e funky, il tutto accompagnato da una buona dose di azione, violenza di strada, splatterjap e sesso, a volte grottesco. Tutto sfocerà in una guerra tra yakuza e le tribe dei quartieri di Tokyo, che farà da sfondo a le mosse dei due protagonisti. Forse pecca un po' nell'animazione e non a tutti possono piacere i tratti semplici ma diretti di Santa-sensei, ma credetemi, Tokyo Tribe 2 è un piccolo capolavoro di cultura underground, se vi piacciono le storie alla Crows o Worst, se Takeshi Kitano e Miike Takashi sono tra i vostri registi preferiti, se il soul, blues il funky e l'hip-pop fanno parte della colonna sonora della vostra vita, allora TT2 è un anime che dovete assolutamente vedere.
Anime alternativo, sicuramente differente dalla massa, e per questo si merita il voto che gli ho dato!
Forse non a tutti piacerà a causa di uno stile particolare, a tratti coatto, ma racconta da un punto di vista stereotipato la Tokyo divisa in quartieri con le gang, le bande ecc. Veramente interessante da vedere!
Forse non a tutti piacerà a causa di uno stile particolare, a tratti coatto, ma racconta da un punto di vista stereotipato la Tokyo divisa in quartieri con le gang, le bande ecc. Veramente interessante da vedere!
TRAMA
In una Tokyo surreale e violenta si consumano gli scontri tra "tribes" per il controllo dei vari quartieri di Tokyo. Si tratta di bande adolescenziali formate tanto da delinquenti che da semplici sbandatati ed outsider in cerca del loro posto al Mondo. E' questo il caso di Kai e Mera: una volta migliori amici ma che il tempo (e un misterioso evento che verrà spiegato solo molto in la nella serie) ha ormai diviso e messo su due diversi fronti di questa guerra.
La situazione precipiterà per la sete di potere dei Wu-Ronz (la tribe guidata da Mera) che, per soddisfare i desideri dei loro padroni yakuza, saranno cosretti ad avviare una spirale di sangue che, tra tradimenti, colpi di scena, cambi di fazione e scontri via via più violenti finirà con il coinvolgere l'intera Tokyo.
Kai, membro dei Saru, inizialmente apatico ed estraneo alla faccenda, si ritroverà suo malgrado
ad entrare nella lotta che però alla fine rivelerà le sue doti di leader e gli permetterà di riallacciare i contatti con Mera.
GIUDIZIO
Anime originale e ben realizzato, che si rifà molto ad alcuni ben noti stereotipi occidentali, primo tra tutti "i guerrieri della notte" ma, già dalle prime scene, anche a "Grand Theft Auto" e "SIn City". In effetti sebbene Tokyo sia mostrata con una precisione da mappa turistica, il concetto, lo stile e le interazioni tra le tribes sembrano pescate direttamente dai peggiori sobborghi di Los Angeles e da tutta la sottocultura "street" che ne è derivata.
Anime non adatto ai più, tanto per il tema che per la violenza e soprattutto il sadismo mostrato (alcune scene del primo episodio sono talmente esagerate da sembrar messe lì apposta per scioccare lo spettatore) ma che, oltre a questo, ha molto da offrire: prima di tutto una solida trama sempre avvincente, poi un ottima regia e delle musiche davvero azzeccate che delineano molto bene il "mood" della storia. Il character design è molto particolare perchè passa con disinvoltura dal realistico al grottesco il tutto combinato con un'animazione di ottimo livello (stranamente diversa quella del 12° episodio) se si escludono alcune pecche come l'eccesso di effetti "glitter" di luce neon e alcuni effetti 3d non molto integrati con il resto.
Concludendo: un buona visione per tutti gli appassionati di serial polizieschi e d'azione in genere a patto di non prendere troppo sul serio tutto quello che si vede sullo schermo.
In una Tokyo surreale e violenta si consumano gli scontri tra "tribes" per il controllo dei vari quartieri di Tokyo. Si tratta di bande adolescenziali formate tanto da delinquenti che da semplici sbandatati ed outsider in cerca del loro posto al Mondo. E' questo il caso di Kai e Mera: una volta migliori amici ma che il tempo (e un misterioso evento che verrà spiegato solo molto in la nella serie) ha ormai diviso e messo su due diversi fronti di questa guerra.
La situazione precipiterà per la sete di potere dei Wu-Ronz (la tribe guidata da Mera) che, per soddisfare i desideri dei loro padroni yakuza, saranno cosretti ad avviare una spirale di sangue che, tra tradimenti, colpi di scena, cambi di fazione e scontri via via più violenti finirà con il coinvolgere l'intera Tokyo.
Kai, membro dei Saru, inizialmente apatico ed estraneo alla faccenda, si ritroverà suo malgrado
ad entrare nella lotta che però alla fine rivelerà le sue doti di leader e gli permetterà di riallacciare i contatti con Mera.
GIUDIZIO
Anime originale e ben realizzato, che si rifà molto ad alcuni ben noti stereotipi occidentali, primo tra tutti "i guerrieri della notte" ma, già dalle prime scene, anche a "Grand Theft Auto" e "SIn City". In effetti sebbene Tokyo sia mostrata con una precisione da mappa turistica, il concetto, lo stile e le interazioni tra le tribes sembrano pescate direttamente dai peggiori sobborghi di Los Angeles e da tutta la sottocultura "street" che ne è derivata.
Anime non adatto ai più, tanto per il tema che per la violenza e soprattutto il sadismo mostrato (alcune scene del primo episodio sono talmente esagerate da sembrar messe lì apposta per scioccare lo spettatore) ma che, oltre a questo, ha molto da offrire: prima di tutto una solida trama sempre avvincente, poi un ottima regia e delle musiche davvero azzeccate che delineano molto bene il "mood" della storia. Il character design è molto particolare perchè passa con disinvoltura dal realistico al grottesco il tutto combinato con un'animazione di ottimo livello (stranamente diversa quella del 12° episodio) se si escludono alcune pecche come l'eccesso di effetti "glitter" di luce neon e alcuni effetti 3d non molto integrati con il resto.
Concludendo: un buona visione per tutti gli appassionati di serial polizieschi e d'azione in genere a patto di non prendere troppo sul serio tutto quello che si vede sullo schermo.
Sicuramente un anime non per tutti i gusti, che rifugge dal commerciale, e si capisce dai disegni e dal character design, molto ma molto originali. La storia, parla della lotta tra delle bande rivali di Tokyo, che imitano il look e il modo di comportarsi delle bande americane di colore, oltre ad ascoltare la loro musica,e cioe' il rap. Ci sono scene molto crude, che sicuramente sono il punto forte, quello che stona e' secondo me, certi caratterizzazioni dei personaggi, che sembrano davvero troppo scimmieschi i maschietti, mentre alle ragazze sembra che abbiano trapiantato un barile di silicone al posto delle labbra, come ho detto prima, sono davvero orripilanti piu' che essere sensuali.
