Dragon Ball: Il torneo di Miifan
Lungometraggio che rielabora tutti gli eventi accaduti dalla saga del 21 esimo torneo Tenkaichi fino alla saga della prima apparenza di Tienshinhan, che dire: le mie aspettative erano abbastanza sopra al voto che starò per dare, parto col dire che ci sono molti aspetti negativi e pochissimi positivi in 45 minuti di film.
Il comparto tecnico questa volta è penoso: partendo dal doppiaggio italiano della Mediaset fatto con i piedi, a volte sbagliando anche i nomi dei personaggi stessi, alcune incongruenze con la trama che non hanno chiaramente senso. Penso che questo film, dopo quello di Turles, sia il peggiore mai creato (detto da me che sono un grandissimo fan sfegatato della serie animata) ma quando ci sono degli errori difficilmente posso dare una valutazione al di sopra del 6.
Combattimenti abbastanza pietosi, corti stupidi ed ignoranti (partendo da quello di Yamcha contro Bora) dove ""stranamente"" deve sempre perdere ogni scontro anche in maniera priva di senso (senza contare che da Z in poi diventa il personaggio clown della serie quello che viene preso più per i fondelli da tutti)
Mi dispiace, ma questo film mi ha fatto rivoltare lo stomaco.
Voto 5.
Il comparto tecnico questa volta è penoso: partendo dal doppiaggio italiano della Mediaset fatto con i piedi, a volte sbagliando anche i nomi dei personaggi stessi, alcune incongruenze con la trama che non hanno chiaramente senso. Penso che questo film, dopo quello di Turles, sia il peggiore mai creato (detto da me che sono un grandissimo fan sfegatato della serie animata) ma quando ci sono degli errori difficilmente posso dare una valutazione al di sopra del 6.
Combattimenti abbastanza pietosi, corti stupidi ed ignoranti (partendo da quello di Yamcha contro Bora) dove ""stranamente"" deve sempre perdere ogni scontro anche in maniera priva di senso (senza contare che da Z in poi diventa il personaggio clown della serie quello che viene preso più per i fondelli da tutti)
Mi dispiace, ma questo film mi ha fatto rivoltare lo stomaco.
Voto 5.
Il terzo film di Dragon Ball, Il torneo di Miifan (anche se il titolo originale andrebbe tradotto con La misteriosa avventura') proiettato per la prima volta in Giappone il 9 luglio 1988 con altri tre film (il secondo film di Bikkuriman, il lungometraggio di Tatakae!! Ramenman e il secondo film di Kamen Rider Black), continua la tradizione dei due precedenti ed è l'ennesima rilettura di una parte della storia originale, con la differenza, rispetto a La leggenda delle sette sfere e La bella addormentata di Castel Demonio, che non introduce nuovi personaggi, ma riprende quelli della saga del Red Ribbon e del 22° Torneo Tenkaichi, modificando i loro ruoli e il loro background; in più, sono presenti personaggi di Dr. Slump & Arale, altro celebre lavoro di Toriyama, così come avveniva in alcuni episodi di Dragon Ball, durante la saga del Red Ribbon.
Jiaozi è l'imperatore di Miifan, ma per via della sua giovane età è affiancato dal primo ministro, l'Eremita della Gru, e a corte ha un solo vero amico, Tenshinhan. La "fidanzata" dell'imperatore, Ran Ran, è misteriosamente scomparsa e per questo l'Eremita si è messo alla ricerca delle Sfere del Drago, per chiedere a Shenron di ritrovare la ragazza; in realtà il vecchio maestro di arti marziali vuole spodestare Jiaozi e dominare sul mondo intero e non esita, nella ricerca delle sfere, a servirsi delle abilità del crudele fratello, il killer Tao Bai Bai. A Miifan convergono nel frattempo i nostri eroi: Goku e Crilin, che hanno concluso l'addestramento presso il maestro Muten, per cimentarsi nel prestigioso torneo di arti marziali che vi si tiene; gli indiani Bora e Upa per fermare i malvagi piani dell'Eremita della Gru e proteggere l'ultima sfera che non è ancora in suo possesso; Bulma, Yamcha, Olong e Pual per mettere le mani sulle altre sfere, custodite nel palazzo dall'Eremita.
A differenza dei primi due film di Dragon Ball, Il torneo di Miifan non introduce nessun personaggio nuovo (la "fidanzata" dell'imperatore, Ran Ran, si rivelerà essere… scopritelo voi guardando il film, non vi rovino la sorpresa!) ma ricicla quelli già comparsi nei due archi narrativi del Red Ribbon e del 22° torneo Tenkaichi, dando loro nuovi background e nuove funzioni: così Jiaozi è l'imperatore di Miifan, Tenshinhan il suo fedele amico di corte, l'Eremita della Gru il primo ministro e Tao Bai Bai il killer al suo servizio, Blue e Metallic sono generali dell'impero, Pilaf e i suoi due aiutanti servono all'Eremita per fornirgli all'inizio del film il radar cercasfere, mentre mancano altri personaggi come Murasaki o N° 8. Ci sono anche un breve crossover con Arale e un breve cameo di Karin, il gatto dell'obelisco, i cui preziosi consigli permetteranno a Goku di sconfiggere Tao Bai Bai. Alcuni avvenimenti, però, sono identici a quelli dell'anime: così Tao Bai Bai elimina prima Blue (con la famosa tecnica in cui sua solo la lingua) e poi Upa, Tenshinhan si ribella all'Eremita della Gru, Goku si sbarazza di Tao Bai Bai rimandandogli contro dei missili (nell'opera originale si trattava di una granata), trafigge Metallic e resuscita il morto Upa con le Sfere del Drago. Inoltre, nonostante i nuovi ruoli, i personaggi hanno tutti il carattere a cui ci ha abituati l'opera originale, tranne Blue che qui è uno zelante servitore di Jiaozi che cerca, invano, di ribellarsi all'Eremita della Gru e a suo fratello.
Le scene d'azione e i combattimenti non mancano e sono realizzati piuttosto bene, in quanto si tratta di un film cinematografico e quindi la cura per il comparto tecnico è superiore a quella della serie televisiva. Il film non aggiunge nulla alla trama originale, ma è interessante vedere questa narrazione alternativa della trama originale e se siete fan di Dragon Ball non potete perderlo.
Jiaozi è l'imperatore di Miifan, ma per via della sua giovane età è affiancato dal primo ministro, l'Eremita della Gru, e a corte ha un solo vero amico, Tenshinhan. La "fidanzata" dell'imperatore, Ran Ran, è misteriosamente scomparsa e per questo l'Eremita si è messo alla ricerca delle Sfere del Drago, per chiedere a Shenron di ritrovare la ragazza; in realtà il vecchio maestro di arti marziali vuole spodestare Jiaozi e dominare sul mondo intero e non esita, nella ricerca delle sfere, a servirsi delle abilità del crudele fratello, il killer Tao Bai Bai. A Miifan convergono nel frattempo i nostri eroi: Goku e Crilin, che hanno concluso l'addestramento presso il maestro Muten, per cimentarsi nel prestigioso torneo di arti marziali che vi si tiene; gli indiani Bora e Upa per fermare i malvagi piani dell'Eremita della Gru e proteggere l'ultima sfera che non è ancora in suo possesso; Bulma, Yamcha, Olong e Pual per mettere le mani sulle altre sfere, custodite nel palazzo dall'Eremita.
A differenza dei primi due film di Dragon Ball, Il torneo di Miifan non introduce nessun personaggio nuovo (la "fidanzata" dell'imperatore, Ran Ran, si rivelerà essere… scopritelo voi guardando il film, non vi rovino la sorpresa!) ma ricicla quelli già comparsi nei due archi narrativi del Red Ribbon e del 22° torneo Tenkaichi, dando loro nuovi background e nuove funzioni: così Jiaozi è l'imperatore di Miifan, Tenshinhan il suo fedele amico di corte, l'Eremita della Gru il primo ministro e Tao Bai Bai il killer al suo servizio, Blue e Metallic sono generali dell'impero, Pilaf e i suoi due aiutanti servono all'Eremita per fornirgli all'inizio del film il radar cercasfere, mentre mancano altri personaggi come Murasaki o N° 8. Ci sono anche un breve crossover con Arale e un breve cameo di Karin, il gatto dell'obelisco, i cui preziosi consigli permetteranno a Goku di sconfiggere Tao Bai Bai. Alcuni avvenimenti, però, sono identici a quelli dell'anime: così Tao Bai Bai elimina prima Blue (con la famosa tecnica in cui sua solo la lingua) e poi Upa, Tenshinhan si ribella all'Eremita della Gru, Goku si sbarazza di Tao Bai Bai rimandandogli contro dei missili (nell'opera originale si trattava di una granata), trafigge Metallic e resuscita il morto Upa con le Sfere del Drago. Inoltre, nonostante i nuovi ruoli, i personaggi hanno tutti il carattere a cui ci ha abituati l'opera originale, tranne Blue che qui è uno zelante servitore di Jiaozi che cerca, invano, di ribellarsi all'Eremita della Gru e a suo fratello.
Le scene d'azione e i combattimenti non mancano e sono realizzati piuttosto bene, in quanto si tratta di un film cinematografico e quindi la cura per il comparto tecnico è superiore a quella della serie televisiva. Il film non aggiunge nulla alla trama originale, ma è interessante vedere questa narrazione alternativa della trama originale e se siete fan di Dragon Ball non potete perderlo.
Dei tre film di Dragonball, questo è sicuramente il più riuscito. Forse proprio perché ultimo film incentrato sulle vicende della prima serie, è quello più pomposo, ricco, originale ed esagerato nell'inserimento dei personaggi.
L'idea di rivoluzionare il concetto originale della serie risulta ancora vincente, al punto che gli autori decidono d'inserire i personaggi della serie principale attribuendo loro una carica e un'origine completamente nuova: tant'è che, nella pellicola, scopriamo un inedito Jaozi potente imperatore, che organizza un Torneo di arti marziali nel suo paese, Miifan. Alla competizione parteciperanno anche Goku, Crilin e Yamcha sotto l'attenta visione del Maestro Muten. Ciò che i ragazzi non sanno è che L'Eremita della Gru, antico rivale di Muten, e il fratello TaoPaiPai stanno organizzando, a danno dei nostri, un colpo di stato al fine di detronizzare Jaozi e, con le Sfere del Drago, dominare il mondo.
A livello tecnico il film è leggermente superiore ai precedenti, complici anche le concitate scene d'azione. Molto colorato e fluido, vanta una storia originale e godibile oltre a camei di tutto rispetto. Oltre ai sopra citati infatti, compaiono nel film Upa, Bora, TenShinHan e persino Arale.
Consigliatissimo.
L'idea di rivoluzionare il concetto originale della serie risulta ancora vincente, al punto che gli autori decidono d'inserire i personaggi della serie principale attribuendo loro una carica e un'origine completamente nuova: tant'è che, nella pellicola, scopriamo un inedito Jaozi potente imperatore, che organizza un Torneo di arti marziali nel suo paese, Miifan. Alla competizione parteciperanno anche Goku, Crilin e Yamcha sotto l'attenta visione del Maestro Muten. Ciò che i ragazzi non sanno è che L'Eremita della Gru, antico rivale di Muten, e il fratello TaoPaiPai stanno organizzando, a danno dei nostri, un colpo di stato al fine di detronizzare Jaozi e, con le Sfere del Drago, dominare il mondo.
A livello tecnico il film è leggermente superiore ai precedenti, complici anche le concitate scene d'azione. Molto colorato e fluido, vanta una storia originale e godibile oltre a camei di tutto rispetto. Oltre ai sopra citati infatti, compaiono nel film Upa, Bora, TenShinHan e persino Arale.
Consigliatissimo.
Questo film prende parte della storia originale di “Dragon Ball” e la stravolge addirittura cambiando la natura di alcuni personaggi, ad esempio, Rif è un principe.
Tutto sommato per chi ama questo cartone è pur sempre un qualcosa da vedere.
Tecnicamente e graficamente lo vedo molto simile alla prima serie di “Dragon Ball”.
Buona visione.
Tutto sommato per chi ama questo cartone è pur sempre un qualcosa da vedere.
Tecnicamente e graficamente lo vedo molto simile alla prima serie di “Dragon Ball”.
Buona visione.
In questo film di Dragon Ball viene mostrato, in modo diverso dalla serie, l'incontro per la prima volta fra Goku e i suoi amici e la banda di Tensinhan (Jaozi, Taobaibai, il maestro Condor).
Per me è stata una trovata inutile questo movie, la storia di Dragon Ball andava già così molto bene, a quale scopo quindi produrre questo genere di film? I combattimenti poi sono cortissimi e mediocri, i disegni piuttosto brutti e al di sotto della media della serie.
Per chi ha visto l'anime, il film non porta assolutamente nulla di nuovo e quindi il progredire della storia si fa man mano sempre più scontato e poco originale.
Un opera insignificante e puramente commerciale che non riesce neanche a catturare l'attenzione dello spettatore, e questo è un elemento gravissimo per Dragon Ball.
Per non parlare poi del doppiaggio italiano, obrobrioso.
Mediocre.
Per me è stata una trovata inutile questo movie, la storia di Dragon Ball andava già così molto bene, a quale scopo quindi produrre questo genere di film? I combattimenti poi sono cortissimi e mediocri, i disegni piuttosto brutti e al di sotto della media della serie.
Per chi ha visto l'anime, il film non porta assolutamente nulla di nuovo e quindi il progredire della storia si fa man mano sempre più scontato e poco originale.
Un opera insignificante e puramente commerciale che non riesce neanche a catturare l'attenzione dello spettatore, e questo è un elemento gravissimo per Dragon Ball.
Per non parlare poi del doppiaggio italiano, obrobrioso.
Mediocre.
Sorta di crossover tra le serie ideate dal mangaka Akira Toriyama, questo lungometraggio (il terzo, per la cronaca) fa incontrare Son Goku (della serie Dragon Ball, ovviamente) con Arale (protagonista di Dr.Slump & Arale).
Ecco la trama: Goku e l'amico Crilin, allenati dal maestro Muten, decidono di partecipare al celebre torneo di arti marziali che si tiene nell'impero di Miifan, indetto dall'imperatore Jiaozi. Qualcuno però sta tramando contro il sovrano di quel luogo, ed è deciso ad impadronirsi del mondo intero.
Tocca a Goku affrontarlo, ma vista la complessità dell'impresa, richiede l'aiuto di Arale, buffa ragazzina robot dalla forza smisurata.
Il film, che si presenta maggiormente adatto ad un pubblico di più piccoli, presenta come sempre umorismo e azione a volontà, elementi tanto cari e ben sfruttati nell'intero filone di opere legate alla prima, grande serie di Dragon Ball. Il ruolo dei personaggi è molto simpatico, anche da parte dei cattivi e di chiunque sta intorno.
L'unica cosa che fa un po' storcere il naso è il fatto che proprio l'apparizione Arale ricopra un frammento abbastanza limitato di tutto il lungometraggio.
In ogni caso, si tratta di una storiella per tutta la famiglia e per i fan più nostalgici della celebre serie.
Ecco la trama: Goku e l'amico Crilin, allenati dal maestro Muten, decidono di partecipare al celebre torneo di arti marziali che si tiene nell'impero di Miifan, indetto dall'imperatore Jiaozi. Qualcuno però sta tramando contro il sovrano di quel luogo, ed è deciso ad impadronirsi del mondo intero.
Tocca a Goku affrontarlo, ma vista la complessità dell'impresa, richiede l'aiuto di Arale, buffa ragazzina robot dalla forza smisurata.
Il film, che si presenta maggiormente adatto ad un pubblico di più piccoli, presenta come sempre umorismo e azione a volontà, elementi tanto cari e ben sfruttati nell'intero filone di opere legate alla prima, grande serie di Dragon Ball. Il ruolo dei personaggi è molto simpatico, anche da parte dei cattivi e di chiunque sta intorno.
L'unica cosa che fa un po' storcere il naso è il fatto che proprio l'apparizione Arale ricopra un frammento abbastanza limitato di tutto il lungometraggio.
In ogni caso, si tratta di una storiella per tutta la famiglia e per i fan più nostalgici della celebre serie.
Questo lungometraggio dedicato alla prima serie di Dragon Ball è una specie di riassunto di una parte di essa in quanto compaiono molti dei personaggi apparsi nella stessa. Il film ha un discreto comparto tecnico e merita la visione di tutti gli appassionati. I personaggi hanno ruoli un po diversi da quelli della serie, ma il loro fine è lo stesso in quanto si comportano e fanno azioni già viste nell'anime. Vi è da segnalare anche la presenza di alcuni dei personaggi di Arale che fanno da contorno ad un discreto prodotto. La storia è interessante, un alternativa dell'originale che mette in evidenza spunti interessanti che inducono a seguire questo movie. Consiglio di vedere questo film a tutti coloro che ancora non l'hanno fatto, almeno per rimembrare vecchi ricordi del passato che possano farci avere un po di nostalgia.
Insieme a LA LEGGENDA DEL DRAGO SHENRON,
LA BELLA ADDORMENTATA A CASTEL DEMONIO e IL CAMMINO DEGLI EROI, questo film è uno dei lungometraggi dedicati alla prima serie della mitica saga delle sfere del drago.
In Dragonball, per chi non lo sapesse, si narrano le avventure di Goku, leggendario eroe, simbolo dei manga e degli anime "made in Japan" nel mondo, e dei suoi numerosi amici alla ricerca delle sette sfere del drago, per realizzare i propri ambiti desideri.
Questo non è un vero e proprio film, con una trama nuova e delle nuove storie, è bensì un riassunto delle numerose puntate che riuniscono la saga del fiocco rosso e del torneo seguente a questo periodo.
L'unica cosa che cambia in questo lungometraggio è proprio menzionata nel titolo dell'opera: "Il torneo di Miifan".
Quest'ultimo è un torneo creato appositamente per questo movie, che si svolge proprio nella zona inventata di Miifan.
Secondo la trama, in questo luogo Tenshinhan, Jaozi e l'eremita della GRU la fanno da padroni.
Realizzano questo strano torneo a cui partecipano Bora e Upa e tutti i protagonisti della serie, da Goku a Yamcha.
I personaggi vengono totalmente stravolti, alterati e gli viene assegnato un ruolo diverso, e soprattutto i "CATTIVI" sono ignari di esserlo, poichè l'eremita malvagio e suo fratello Tao Bai Bai tramano alle spalle dell'imperatore Jaozi, al quale gli rubano la sua bamboletta preferita per permettersi così di regnare indisturbati ed ottenere così il controllo del mondo intero attraverso le sacre sfere del drago.
In pratica viene in breve tempo raccontata la storia della metà della serie di Dragonball, in modo veloce e molto modificato.
La parte più interessante di quest'episodio è l'incontro di Goku con la splendida e potente robottina Arale, altro protagonista del mondo di Akira Toriyama.
Al contrario della serie originale, sia nel manga che nell'anime, dove Arale aiutava Goku a sconfiggere il capitano e generale Blue, qui lo aiuta non a sconfiggere ma a uccidere un altro pericoloso personaggio che nella serie originale, Goku uccideva da solo: Tao Bai Bai.
L'episodio del film presenta in Italia un doppio tipo di doppiaggio: in DVD i personaggi presentano una voce molto alterata quasi non riconoscibile, mentre in TV il lungometraggio ha le voci classiche della saga.
Pur essendo un riassunto alterato della serie, questo film sembra essere un bel film da potere essere seguito con calma se non si conosce perfettamente la saga leggendaria delle sfere, mentre se la si conosce non è per niente consigliabile rovinare le proprie idee osservandolo.
LA BELLA ADDORMENTATA A CASTEL DEMONIO e IL CAMMINO DEGLI EROI, questo film è uno dei lungometraggi dedicati alla prima serie della mitica saga delle sfere del drago.
In Dragonball, per chi non lo sapesse, si narrano le avventure di Goku, leggendario eroe, simbolo dei manga e degli anime "made in Japan" nel mondo, e dei suoi numerosi amici alla ricerca delle sette sfere del drago, per realizzare i propri ambiti desideri.
Questo non è un vero e proprio film, con una trama nuova e delle nuove storie, è bensì un riassunto delle numerose puntate che riuniscono la saga del fiocco rosso e del torneo seguente a questo periodo.
L'unica cosa che cambia in questo lungometraggio è proprio menzionata nel titolo dell'opera: "Il torneo di Miifan".
Quest'ultimo è un torneo creato appositamente per questo movie, che si svolge proprio nella zona inventata di Miifan.
Secondo la trama, in questo luogo Tenshinhan, Jaozi e l'eremita della GRU la fanno da padroni.
Realizzano questo strano torneo a cui partecipano Bora e Upa e tutti i protagonisti della serie, da Goku a Yamcha.
I personaggi vengono totalmente stravolti, alterati e gli viene assegnato un ruolo diverso, e soprattutto i "CATTIVI" sono ignari di esserlo, poichè l'eremita malvagio e suo fratello Tao Bai Bai tramano alle spalle dell'imperatore Jaozi, al quale gli rubano la sua bamboletta preferita per permettersi così di regnare indisturbati ed ottenere così il controllo del mondo intero attraverso le sacre sfere del drago.
In pratica viene in breve tempo raccontata la storia della metà della serie di Dragonball, in modo veloce e molto modificato.
La parte più interessante di quest'episodio è l'incontro di Goku con la splendida e potente robottina Arale, altro protagonista del mondo di Akira Toriyama.
Al contrario della serie originale, sia nel manga che nell'anime, dove Arale aiutava Goku a sconfiggere il capitano e generale Blue, qui lo aiuta non a sconfiggere ma a uccidere un altro pericoloso personaggio che nella serie originale, Goku uccideva da solo: Tao Bai Bai.
L'episodio del film presenta in Italia un doppio tipo di doppiaggio: in DVD i personaggi presentano una voce molto alterata quasi non riconoscibile, mentre in TV il lungometraggio ha le voci classiche della saga.
Pur essendo un riassunto alterato della serie, questo film sembra essere un bel film da potere essere seguito con calma se non si conosce perfettamente la saga leggendaria delle sfere, mentre se la si conosce non è per niente consigliabile rovinare le proprie idee osservandolo.
Come per "La Leggenda del drago Shenron" o "Il cammino dell'eroe", questo è uno di quei film di Dragon Ball che riassumono buona parte della prima stagione in un tempo molto ristretto, alterando momenti o personaggi importanti. In questo caso abbiamo la seconda metà della prima serie, con parte del fiocco rosso: Taipai, Condor, il sergente Metallic e Blue, che oltre alle sfere hanno il controllo sul regno di Miifan. Persino Tenshinhan/Tensing e Jiaozi/Rif sono totalmente stravolti, il piccoletto è un principe ignaro di avere delle serpi alle sue dipendenze, ed il suo storico amico triocchiuto in questo caso dovrà decidere da che parte stare. I buoni (tranne per l'indiano Bora ed il figlioletto) seguono maggiormente la loro natura originale, comportandosi come in un tipico torneo Tenkaichi. La ciliegina finale sulla torta è la presenza extra di un'altro personaggio famosissimo di Toriyama, che era già comparso anche nella serie regolare, quando Goku cercava le sfere in contemporanea con il perfido Blue. Naturalmente parlo di Arale, che stavolta si troverà un avversario ben più stuzzicante. La cosa strana è la veloce comparsata di Ranran, l' ipotetica futura consorte dell'imperatore, che sembra niente altro che una piccola bambola vuota. Nel complesso è un buon Movie, che si prende troppe libertà ma va preso come una versione alternativa e nullapiù.